Skip to main content

È evidente: il calcio è diventato un altro modo di parlare di politica. Soprattutto quando una “mela marcia” costata 20 milioni di euro potrebbe rivelarsi un affare vincente. La notizia calcistica? La società rossonera ha raggiunto l’accordo con il Manchester City e Mario Balotelli potrebbe debuttare già domenica a San Siro nel posticipo contro l’Udinese. L’attaccante oggi sosterrà i test medici, firmerà il contratto che lo legherà al Milan fino al 2017, avrà la maglia numero 45 e incontrerà Allegri e i suoi nuovi compagni. Ma a scatenare le reazioni sembra essere di più il risvolto politico: “Sapete quando si vota? 24-25 febb. Sapete che succede il 24? C’è il derby a Milano. E sapete ora chi gioca nel Milan no?”, si è chiesto su Twitter un ironico Claudio Cerasa (@claudiocerasa), redattore capo del Foglio. “Berlusconi all’ultimo stadio”, ha titolato invece in prima pagina l’Unità. È evidente il riferimento all’acquisto del giocatore da parte del Milan: “Il Cav in difficoltà – spiega lo storico quotidiano della sinistra ora diretto da Claudio Sardo – si aggrappa a Balotelli, acquistato per 20 milioni dal Milan con la speranza che porti voti”.

Un ottimo affare

Sono molti a pensare che con l’acquisto di Balotelli Silvio Berlusconi abbia messo a frutto un’opportunità per risalire nei sondaggi pre-elettorali. E pure a buon prezzo: “I 20 milioni di euro pagati per l’attaccante in cinque confortevoli rate, sottratti i 15 incassati dalla cessione di Pato, si riducono a una miseria. In pratica, un mese e mezzo di alimenti a Veronica Lario”, fa notare Gianfrancesco Turano, blogger dell’Espresso di cui è inviato. “Venti milioni per Balotelli sono una spesa elettorale tutto sommato trascurabile, per il Cav”, ha cinguettato Carmelo Palma ‏(@carmelopalma), direttore di Libertiamo. E in tempo di saldi l’ex presidente Rai Claudio Petruccioli ‏(@cpetruccioli) sottolinea l’ottimo affare: “#Berlusconi è proprio un gran venditore (e compratore) con la storia della #melamarcia ha comprato #Balotelli quasi a metà prezzo”. Per di più se si sottraggono i vantaggi che la mossa potrebbe procurare: “Secondo gli oracoli moderni dei sondaggi la mela marcia potrebbe valere tra i 200 e i 400mila voti a livello nazionale (dallo 0,5% all’1%) e tra i 40 e gli 80 mila voti in Lombardia”, scrive Giuseppe Ceretti su Il Sole 24 Ore.

La reazione del Pd

Ma la mossa di Berlusconi ha scatenato l’ira del Pd: “Ognuno fa campagna elettorale come crede. Oggi ho incontrato la gente #Padova e #Mestre. Berlusconi ha trattato per Balotelli #italiagiusta”, ha bacchettato Pier Luigi Bersani ‏(@pbersani) da Twitter. Qualcuno non ha gradito la reazione del leader del Pd: “Bersani su Twitter attacca Berlusconi. Su cosa? Sulle tasse? Sulle banche? Sull’Imu? Sulla Lega? No, su BALOTELLI. Roba da matti”, ha commentato su Twitter Matteo Salvini, segretario della Lega Nord in Lombardia ed eurodeputato del Carroccio maroniano.

La difesa di Alfano

Per fortuna che c’è sempre qualcuno che corre in aiuto del Cavaliere: “Non mi pare che Berlusconi abbia atteso le elezioni del 2013 per far diventare il Milan la squadra più titolata, se le regole consentono di fare acquisti anche in inverno”, ha replicato il segretario del Pdl Angelino Alfano, ospite di ‘Un caffè con…’ su Sky Tg 24, a chi gli chiedeva se l’acquisto di Mario Balotelli per il Milan non sia una manovra elettorale di Silvio Berlusconi per ‘conquistare’ la Lombardia, regione in bilico tra centrosinistra e centrodestra secondo gli ultimi sondaggi.

Ma la vicenda della “mela marcia”è dura da digerire

Il Presidente del Milan durante una trasmissione televisiva di antenna 3 andata in onda a gennaio 2013 aveva così bollato l’attaccante del City: “Non accetterei mai che facesse parte dello spogliatoio del Milan. Se lei mette una mela marcia in uno spogliatoio rischia di infettare anche tutti gli altri”.

“Sembrava un’operazione molto difficile. Si è concretizzata, qualcuno dice, per motivi elettorali. Per Balotelli, al centro più delle cronache rosa che di quelle calcistiche, è una possibilità per diventare un giocatore importante”, ha commentato Maurizio Crosetti di Repubblica, sottolineando il cambio di rotta: “Da mela marcia a marcia indietro di Berlusconi”.

La commistione tra calcio e politica si evince in numerosi tweet: “Liste elettorali: fuori #Cosentino dentro #Balotelli”, scrive Daniele Bellasio ‏(@dbellasio) direttore della rivista IL del Sole 24 ore e social media editor. “#Balotelli capolista nella circoscrizione San Siro 1 per il PdL”, commenta Piercamillo Falasca ‏(@piercamillo), promotore di Zero+. “Con Balotelli al Milan, secondo me – twitta Tommaso Labate ‏(@Tommasolabate) – Berlusconi ha realizzato quella che sulla carta è l’operazione di mercato più importante della sua vita”. Andrea Sarubbi , deputato uscente del Pd (@andreasarubbi) commenta: “Prima @OfficialEl92, ora #Balotelli: pensa se il capo del Pdl fosse attento ai nuovi italiani come il presidente del Milan”. Ma come evidenzia il conduttore de L’Ultima parola su Rai2, Gianluigi Paragone ‏(@gparagone),”Pure su #Balotelli Berlusconi è stato smentito”.

Chissà però se e quanto lo sport più popolare d’Italia inciderà sul destino del cavaliere.

Con Balotelli il Cavaliere spiazza avversari e tifosi

È evidente: il calcio è diventato un altro modo di parlare di politica. Soprattutto quando una “mela marcia” costata 20 milioni di euro potrebbe rivelarsi un affare vincente. La notizia calcistica? La società rossonera ha raggiunto l’accordo con il Manchester City e Mario Balotelli potrebbe debuttare già domenica a San Siro nel posticipo contro l’Udinese. L'attaccante oggi sosterrà i test medici,…

Ecco come Crozza imita Ingroia

Maurizio Crozza imita Antonio Ingroia nella sua copertina di Ballarò del 29 gennaio. "Lui è già nato sfinito", esordisce il comico genovese che poi prosegue con una di battute all'indirizzo del candidato premier della lista "Rivoluzione civile". "La nostra lista si chiama così perchè abbiamo messo nel cappello tante parole, poi è uscito 'sto nome e abbiamo lasciato questo, ormai…

L'incoerenza e il fallimento del bipolarismo

L'iniziativa del quotidiano Avvenire di mettere "sotto la lente" i programmi politici è di grandissima importanza. Non si tratta, invero, dell'ennesimo tentativo di tenere sotto schiaffo una politica ormai priva di qualsiasi direttiva culturale e ideale, ma di mostrare il grado di coerenza o di incoerenza, secondo i casi, dei candidati dei diversi schieramenti verso i presupposti cui vorrebbero o intenderebbero riconoscersi e proporsi ai cittadini. In…

Bruxelles rispedisce al mittente l'offerta di Ups per Tnt

La Commissione europea ha ufficializzato di aver deciso di bloccare i piani di acquisizione da parte del gigante delle spedizioni statunitense Ups dell'olandese Tnt Express, rilevando che questa fusione danneggerebbe la concorrenza in 15 paesi dell'Unione europea, in particolare sulla spedizioni di piccoli pacchi. Lo stop dell'Ue era stato anticipato dalla stessa Ups. Il gruppo Usa aveva annunciato l'intenzione di…

Marchionne riparte con Maserati e saluta Confindustria

Il Lingotto sventola la bandiera dello stabilimento piemontese di Grugliasco. C’è lo sforzo per far rinascere Maserati, un impegno generale sul break even nel 2015-2016 in Europa e quello più vago sul destino dei lavoratori degli altri stabilimenti italiani di Fiat. Quello che non c’è è l’apertura a un eventuale ritorno nella confederazione degli industriali presieduta da Giorgio Squinzi: “Non…

Le immagini del presunto autore dell'aggressione a Musy

Un uomo che indossa un soprabito scuro e dei guanti, ha in testa un casco integrale nero con una striscia bianca e cammina nel centro storico di Torino, incrociando qualche passante, che non sembra prestargli attenzione nonostante l'insolito abbigliamento. Il video diffuso dalla questura di Torino mostra l'uomo che avrebbe sparato 5 colpi di pistola a bruciapelo al consigliere torinese…

I tre stadi della strategia nordcoreana

Non si placa la pressione sul regime di Pyongyang affinché desista dal proposito di condurre un terzo test nucleare e test balistici. Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha spiegato che gli Stati Uniti continuano nello sforzo di dissuadere la Corea del Nord da quelle che ha definito ulteriori provocazioni. Anche la Cina sembra pronta far pressioni su governo…

E' stupefacente lo stupore sul caso Mps

Gli aspetti tecnici che affrontiamo sono quattro: a) l’acquisto di Antonveneta; b) il ruolo de regolatori; c) la gestione della finanza e d) l’impatto sul sistema. A questi si aggiunge il risvolto rappresentato dalle indagini della magistratura oltre agli aspetti politici, temi non oggetto di questa nota. a) Nel dicembre 2011 abbiamo toccato il tema commentando il corposo volume della Financial Security Authority (FSA)…

Difesa e forze speciali inglesi minacciate dai tagli di Cameron

Anche le capacità e l'operatività delle truppe speciali britanniche sarebbero a serio rischio, a causa dei pesanti tagli previsti dal governo sulle forze armate di Sua Maestà. Della potenziale minaccia si è discusso ieri a Whitehall, mentre il ministero della Difesa ha provato a respingere l'assalto del Tesoro, che chiede ulteriori, drastici, tagli al bilancio. Il numero preciso delle forze…

×

Iscriviti alla newsletter