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Era il 2003 quando migliaia di torinesi si misero in coda al Lingotto, per dare l’ultimo saluto a Gianni Agnelli.  Oggi, a dieci anni esatti dalla sua scomparsa, in molti  si sono riuniti sul sagrato del Duomo, fin dalle prime ore del mattino e accogliendo con un lungo applauso l’arrivo del capo dello stato Giorgio Napolitano. Ad attenderlo sul sagrato i nipoti dell’avvocato John e Lapo Elkann, che per circa un’ora hanno stretto mani delle numerose autorità giunte a Torino per partecipare alla messa solenne officiata dall’arcivescovo Cesare Nosiglia. Sul sagrato della chiesa è stato montato un maxi schermo da cui la cittadinanza potrà seguire la funzione.

In Duomo, la vedova dell’avvocato Marella, i nipoti dell’Avvocato, John Elkann, con la moglie Lavinia Borromeo, Lapo e Ginevra con il consorte Giovanni Gaetani. E poi Le sorelle dell’Avvocato Maria Sole e Cristiana, donna Allegra, vedova di Umberto, fratello di Gianni, con i figli Andrea, l’ultimo della dinastia a portare il cognome Agnelli, oltre agli esponenti dei rami familiari Nasi e Camerana. tanti esponenti della Juventus, del passato e del presente, dal capitano Gianluigi Buffon con Antonio Conte, fino a Jose Altafini e Giampiero Boniperti.

C’è anche Gianluigi Gabetti traghettatore della Fiat e dell’impero Agnelli in uno dei periodi più difficili della dinastia, all’indomani della scomparsa dei fratelli Gianni e Umberto. E ovviamente anche l’a.d. Del Lingotto Sergio Marchionne e il presidente di Ferrari, nonché ex presidente di Fiat, Luca Cordero di Montezemolo.

Numerose anche le personalità del mondo politico: i ministri torinesi Elsa Fornero e Francesco Profumo, ma anche Vittorio Grilli, il vicepresidente del Senato Vannino Chiti, l’ambasciatore Usa David Thorne. I vertici poi di Intesa Sanpaolo, con Bazoli e Cucchiani e il presidente di Cariplo Giuseppe Guzzetti.

Chi c'era alla messa in memoria di Gianni Agnelli?

Era il 2003 quando migliaia di torinesi si misero in coda al Lingotto, per dare l'ultimo saluto a Gianni Agnelli.  Oggi, a dieci anni esatti dalla sua scomparsa, in molti  si sono riuniti sul sagrato del Duomo, fin dalle prime ore del mattino e accogliendo con un lungo applauso l'arrivo del capo dello stato Giorgio Napolitano. Ad attenderlo sul sagrato…

Il Ft, più che di Monti, parla di come si sta nell'euro senza finire succubi

Anche se considero quello attuale un momento non adatto a un serio dibattito sulla collocazione istituzionale-costituzionale dell'economia italiana, da cui discende la politica economica da seguire – tema che dovrà essere affrontato dopo le elezioni –, credo sia utile riflettere sulle reazioni scomposte rivolte all'articolo di Wolfgang Münchau sul Financial Times del 21 gennaio. L'articolo in questione presenta due facce:…

Il cardinale Glemp sale in cielo

Il cardinale Jozef Glemp, che ha guidato la chiesa cattolica polacca dal 1981 al 2009, è morto all'età di 83 anni in un ospedale di Varsavia. Glemp era una delle personalità religiose più vicine a papa Wojtyla e mediatore nella dura stagione dell'era Jaruzelski in Polonia e della repressione di Solidarnosc. Il cardinale Glemp subentrò al carismatico cardinale Stefan Wyszynski alla…

Cosa penso del caso Mps

Il caso MPS e ciò che è avvenuto ieri mette a nudo il problema della "governance" di molti istituti di credito italiani. Credo che sia interesse di Banca d'Italia che ci sia, almeno per il futuro, un maggiore controllo - perché banche sane e ben gestite possono aiutare la gente a chiedere impieghi per migliorare o potenziare la propria attività.…

Perché Monti tace sul Monte di Mussari e del Pd

Perché Monti tace mentre sul caso di Montepaschi si è scatenato il pandemonio ed è iniziato un fuoco di fila di accuse reciproche? Monti è in una posizione scomoda - paradossalmente, la sua posizione è anche più scomoda di quella di Bersani, leader del Pd - perché veste i duplici panni di premier in carica e uscente e di leader…

La colazione a porte chiuse di Mario Monti a Davos

Come ha sottolineato ieri Leonardo Zannier sul suo blog, non sono tante le aziende italiane presenti al World Economic Forum in corso a Davos. Ma la maggior parte di esse oggi non si è fatta scappare una colazione speciale. E' stato ribattezzato “breakfast Italy” l'incontro avvenuto questa mattina a porte chiuse tra il presidente del Consiglio Mario Monti e gli…

Bersani: Monti al Quirinale? Ora è più problematico...

"È diventato più problematico, lo ha detto lui stesso". Lo ha affermato il segretario del Pd Pierluigi Bersani commentando, ad Agorà su Rai 3, l'ipotesi di una candidatura del premier Mario Monti al Quirinale.

Con "Ogni angelo è tremendo" Susanna Tamaro riparte da sé

"Sono nata in uno dei giorni con meno luce dell'anno, nel cuore più profondo della notte. Soffiava una bora fortissima. Bora scura, con neve e con ghiaccio". È l'incipit di "Ogni angelo è tremendo", l'ultimo libro di Susanna Tamaro da oggi in libreria, una biografia in cui la scrittrice triestina ripercorre la sua vita dalla nascita in una notte di tempesta all'infanzia…

Su le tasse durante la crisi? Una manovra da far perdere la testa

Tenendo conto dell’effetto combinato causato dalle politiche restrittive attuate in contemporanea anche in altri Paesi, c’è stato un abbattimento medio del tasso atteso di variazione del reddito rispetto alle stime, dell’1,65% per ogni punto percentuale di incremento del carico fiscale (ref IMF studio citato WP/13/1: “a joint 1 percent of GDP fiscal consolidation by the domestic economy and by its…

D'Alema copre Bersani per la sparata sugli F35

Massimo D'Alema difende Pierluigi Bersani sulle polemiche suscitate dalle sue parole sulla revisione della spesa militare e degli F35. A Rtl 102.5, replicando alle accuse del candidato di Fare per Fermare il declino Oscar Giannino, il presidente del Copasir afferma che non è "appropriato" commentare quella presa di posizione come "un pegno da pagare a Vendola". "Questo commento non mi…

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