Skip to main content

Un provvedimento eccezionalmente duro, difficile trovare esempi di simile portata nella storia
recente, italiana e non. L’arresto, con l’accusa di corruzione internazionale, di Giuseppe Orsi,
presidente e ad di Finmeccanica, e dell’ad di Augusta Westland Bruno Spagnolini, lascia esterrefatto lo storico ed economista Giulio Sapelli: “Sono sbigottito, costernato, annichilito”. La
preoccupazione di Sapelli non riguarda solo Finmeccanica, il secondo gruppo industriale italiano
dopo Fiat. “L’accanimento” che colpisce anche Ilva, Saipem ed Eni, secondo Sapelli, è “inquietante”.

Gli interrogativi

Come può l’industria italiana affrontare, in queste condizioni, la ristrutturazione produttiva mondiale che è in corso? E quali saranno gli effetti e le ripercussioni di questi provvedimenti su Finmeccanica, anche sulle future commesse per cui potrebbero scattare misure interdittive da parte dello Stato, “è difficile dirlo”. Intanto però, secondo quanto riporta Reuters, l’India ha sospeso i pagamenti a Finmeccanica per il contratto da 750 milioni di dollari e non ritirerà più elicotteri fino a quando non sarà terminata l’indagine in corso. “Come ha sottolineato anche il Financial Times, c’è una sorta di turbamento che invade tutto il capitalismo corporate italiano, le grandi imprese che non sono poi molte”, dice lo storico ed economista.

L’arresto e i confronti esteri

I provvedimenti che “hanno gettato i vertici delle imprese nell’incertezza sono eccezionalmente duri, tanto che rarissimamente si trovano esempi di analoga forza nella storia dell’industria mondiale”. E in quella italiana? “Bisogna tornare agli anni Settanta, quando fu ritirato il passaporto al governatore della Banca d’Italia, Paolo Baffi”, spiega Sapelli.

Ma anche negli Usa, “dove la legge è inflessibile sui corporate crimes, ci sono prima i processi e poi gli arresti. Da questo punto di vista un provvedimento simile a quello che ha colpito Orsi nei Paesi di Common Law è impensabile. E la costernazione riguarda anche la decisione di procedere con una perquisizione domestica, che lascia annichiliti”. Altri episodi di questo tipo? “Che io ricordi, nell’Argentina di Peron”.

Gli esempi di linciaggi

Per lo storico il pericolo di essere sottoposti a un “linciaggio” mediatico è concreto, così come è successo all’ex presidente e ad della stessa Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, “cui il Sole 24 Ore e Firstonline.info per questo motivo hanno chiesto pubblicamente scusa”. D’altra parte, sottolinea, “non esistevano prove neanche per iniziare un processo. Sono preoccupato”.

Ma il filo degli scandali che sta colpendo, proprio ora, i colossi industriali italiani fa tremare. “Se guardiamo al quadro complessivo, l’accanimento, durante la campagna elettorale, contro Ilva, Finmeccanica, Saipem ed Eni, è inquietante”.

I riflessi europei

E’ avvenuta negli scorsi giorni la discussione sul “bilancio europeo”, e tutta l’industria mondiale è in una fase di “ristrutturazione produttiva, che investe anche quello che rimane dei nostri grandi gruppi”. “E noi entriamo in una fase simile con iniziative così radicali e inusuali per uno Stato di diritto, dove si parte dalla presunzione di innocenza”. O forse, in Italia, a prevalere è il principio della “presunzione di colpevolezza? Sono sbigottito”, sbotta Sapelli.

Ma come reagire? “Bisogna subito spiegare agli Stati Uniti e al procurement in generale la situazione”, evitando che ci sia una “distruction” del gruppo, come l’ha definita il Financial Times. “Finmeccanica ha risorse eccezionali, sia tecnologiche sia manageriali, tutte di altissimo livello”. La priorità del management, “dovrà essere quella di rassicurare il procurement”. Il governo? “Dovrà fare la sua parte dando quanto prima stabilità ai vertici”, conclude Sapelli.

Si sta distruggendo Finmeccanica. Parla lo storico Sapelli

Un provvedimento eccezionalmente duro, difficile trovare esempi di simile portata nella storia recente, italiana e non. L’arresto, con l’accusa di corruzione internazionale, di Giuseppe Orsi, presidente e ad di Finmeccanica, e dell'ad di Augusta Westland Bruno Spagnolini, lascia esterrefatto lo storico ed economista Giulio Sapelli: "Sono sbigottito, costernato, annichilito”. La preoccupazione di Sapelli non riguarda solo Finmeccanica, il secondo gruppo…

Ora nei siti militari arrivano i ripetitori telefonici

È stato sottoscritto oggi a Roma un accordo tra il generale Nicolò Falsaperna, direttore dei Lavori e del Demanio, e l’ingegnere Lino Girometta, amministratore delegato di Difesa Servizi spa, un accordo mediante il quale la società potrà usufruire di siti militari per l’installazione di ripetitori telefonici. A seguito dell’accordo sottoscritto, si legge in una nota, Difesa Servizi potrà consentire ai…

L'Italia e gli F-35 scrutati da Lockheed Martin

No agli F35? Peggio per voi, è il Paese che ci perde. Questo, in sostanza, è il messaggio di Stephen O'Bryan, vice president dell'"F35 program integration and business development" di Lockheed Martin, che, di fronte alla possibilità che il prossimo governo decida di tagliare ulteriormente il numero di caccia bombardieri da acquistare, dice: "Se l'Italia riduce ancora il numero di aerei…

L'Ariston come piazza San Giovanni

La prima serata del Festival di Sanremo 2013 si caratterizza per un caso particolarmente spietato di ibridazione dei generi, di “politica pop”: il comico Maurizio Crozza, al termine della canzonetta interpretata nei panni di Silvio Berlusconi, è oggetto di fischi e insulti provenienti dalla platea dell’Ariston. A prescindere dal numero dei contestatori (due sull’intera platea?), quel che più interessa è…

Lombardi annuncia: il Papa lascerà il Vaticano il 28 in elicottero

Il Papa lascerà il Vaticano intorno alle 17 del 28 Febbraio e si trasferirà in elicottero a Castel Gandolfo. Lo ha detto il portavoce della Santa Sede Federico Lombardi, precisando che prima di lasciare il Vaticano Benedetto XVI saluterà i cardinali in un'udienza nella sala Clementina.

Ma quale sinistra, Crozza a Sanremo ha danneggiato Monti

Certo, la presenza del coro dell’Armata rossa, ieri sul palco insieme con Toto Cutugno, “un profumo di sinistra”, per dirla con Nichi Vendola, lo donava a questo Festival di Sanremo. L’edizione 63 della kermesse guidata dalla coppia di fatto Fabio Fazio-Luciana Littizzetto, ancor prima di iniziare è stata tacciata di essere “un concertone del primo maggio”, copyright dell’esclusa Anna Oxa,…

I capricci dell'austerità

L’11 febbraio al servizio studi della Banca d’Italia ed il giorno successivo al Tesoro, Xavier Timbeau, dell’Office Français des Conjunctures conomiques (Ofce) ha presentato, in seminari ad invito, un documento significativo prodotto in collaborazione con due altri istituti di ricerca: l’Imk di Düsserdolf e l’Eclm di Copenhagen. Si tratta dell’Independent Annual Growth Survey che 15 economisti dei tre istituti fanno…

La "meritocrazia elettiva" di Monti prevede il suffragio universale?

Il dibattito sullo scontro tra "competenza" e "volontà popolare", innescato dalla proposta di Mario Monti, si è arricchito ieri, su Il Foglio, di un bell'articolo di Marco Valerio Lo Prete ("Perché le élite italiane temono la 'meritocrazia elettiva' di Monti") da cui traggo il seguente passaggio su quella che viene definita l'"analisi classica" di Giovanni Sartori: "Se la democrazia è,…

L'ovazione dei fedeli quando il Papa arriva in Sala Nervi

Applausi in aula Paolo VI all'arrivo di Benedetto XVI in aula Paolo VI per l'udienza generale del mercoledì, dieci minuti dopo le 10.30, la 347esima del suo Pontificato, la prima dopo l'annuncio-choc delle dimissioni e la penultima prima dell'addio del 28 febbraio. Benedetto XVI è entrato, come sempre, accompagnato dalla musica di organo e seguito a pochi metri dal segretario…

Monti, l'Italia e il budget Ue

Tra le tante opinioni negative sul bilancio pluriennale 2014-2020 dell’Unione europea, appena approvato dal Consiglio dei capi di stato e di governo in un vertice a Bruxelles, c’è quella di Giovanni La Via, capo della delegazione italiana del Ppe al Parlamento europeo. Siciliano, classe ’63, La Via è relatore della Politica agricola comune e del budget comunitario. Mettendo da parte…

×

Iscriviti alla newsletter