Skip to main content

La confederazione anti Assad nata nella capitale del Qatar grazie alle pressioni Usa suscita speranze, afferma la Neue Zurcher Zeitung. La Francia è il primo Paese europeo a riconoscerla come unica rappresentante del popolo siriano. Il New York Times sottolinea come il passo giuridico fatto da Parigi permetterà al cartello dei ribelli di ricevere legalmente ogni forma di aiuti occidentali. 
 
I primi  180 giorni di Hollande
Oltre la politica internazionale, ieri la conferenza dei primi 180 giorni della presidenza Hollande ha posto i paletti di quello che secondo l’Eliseo deve essere il primo passo della mobilitazione contro il declino nazionale. Maggiore competitività, abbassamento del debito, più giustizia e consenso. Queste, secondo la Neue Zurcher Zeitung, le sfide che attendono Parigi e il suo massimo rappresentante che, sempre secondo il giornale di Zurigo, si ritiene l’erede di Mitterand. Più sobriamente la Frankfurter Allgemeine Zeitung inquadra l’incontro di ieri nel difficile tentativo del governo transalpino di combattere la disoccupazione e il declino di popolarità del capo dello Stato francese. Si spiega probabilmente così il passo indietro fatto dal socialista riguardo il voto agli stranieri, una delle promesse elettorali di Hollande, nota le Monde. Per le Figaro il capo dello Stato si è difeso da ogni accusa di aver cambiato direzione di marcia indietro economica. Ma è lo stesso quotidiano conservatore a scrivere che Hollande sia passato dalla fase di presidente normale a quella di uomo di Stato responsabile. O come sottolinea la Welt quella di massimo realista.      
 
La diplomazia di Obama2
La Nezavisimaja Gazeta tralascia la componente a luce rosse dell’attualità Usa, per concentrarsi sulla diplomazia dell’Obama 2. Secondo il giornale di Mosca, la nuova amministrazione di Washington intende coinvolgersi maggiormente in Siria, accelerare il ritiro dall’Afghanistan, trattare direttamente con Teheran e trovare un compromesso col Cremlino sulla questione dello scudo missilistico.

L’ultimo giorno dell’Assise del Pcc in Cina
L’ultima giornata del XVIII congresso del Pcc permette di gettare uno sguardo su cosa voglia dire essere comunisti nel 2012 in un grande Paese asiatico. La prima assise dominata dal weibo, il microblog, afferma le Monde mentre die Welt presenta forse la maggiore contraddizione del marxismo-leninismo alla pechinese, il miliardario rosso. Liang Wengen non è infatti solo l’uomo più ricco del Paese, ma anche il primo imprenditore privato a far parte del CC del partito. Un fatto spiegabile con le novità portate nel partito dalle nuove generazionali afferma a le Figaro l’esperto Cnrs basato a Pechino. un nuovo costretto a convivere con la tradizionale scuola di partito maoista che ancora forma molti quadri politico-amministrativi dell’Impero di mezzo. Un miscuglio che secondo il New York Times darà vita all’ennesima dinastia che vorrà tenere in pugno la trasformazione del Paese e cui il quotidiano Usa dedica un editoriale.  Accerchiata dalla sterminata società rurale dove, scrive Nzz, la vita scorre come se a Pechino il Grande timoniere fosse ancora al potere e a Mosca esistesse sempre l’Urss con le regole dettate da Breznev.

Siria, Francia e Cina secondo la stampa estera

La confederazione anti Assad nata nella capitale del Qatar grazie alle pressioni Usa suscita speranze, afferma la Neue Zurcher Zeitung. La Francia è il primo Paese europeo a riconoscerla come unica rappresentante del popolo siriano. Il New York Times sottolinea come il passo giuridico fatto da Parigi permetterà al cartello dei ribelli di ricevere legalmente ogni forma di aiuti occidentali. …

C´è un Pdl che non vuole sLegarsi

Tutto è in evoluzione, nulla è definito. Detto questo, nella corsa alla presidenza della Regione Lombardia ci sono sommovimenti in corso che possono cambiare gli equilibri iniziali sui nomi di Gabriele Albertini, Roberto Maroni e Umberto Ambrosoli. Da cene e incontri informali che si tengono in queste ore a Milano e dintorni si scorge innanzitutto che il Pdl è tutt´altro…

Ora e subito Election Day, please

Alcune decisioni del Palazzo contribuiscono a fomentare il sentimento diffuso di repulsione alla parola "politica" e lasciano basiti, compreso chi è comunque avvezzo alle stranezze dell´arena romana. Quella di fissare la data per le elezioni regionali un mese prima delle politiche senza dubbio è una di queste. Molti, troppi italiani stanno vivendo un anno terribile. E non mi riferisco solo…

Il Monti bis? Deve iniziare da ora

Continua il girotondo di Formiche.net sul primo anno del governo Monti.    Un bilancio sul governo Monti? In realtà ce ne sono stati due. Parola di Stefano Cingolani, giornalista di lungo corso, editorialista economico e neo blogger (www.cingolo.it) che arricchisce il dibattito avviato da Formiche.net sull´operato dell´esecutivo a un anno dal suo insediamento.   "Il mio giudizio è diviso a…

Gli scioperi generali a colpi di slogan

Inutile negarlo. La giornata di scioperi incrociati in Europa contro la crisi economica e le misure di austerità approvate dai governi è cominciata e finirà con gravi disagi. Per la circolazione prima di tutto. Una situazione aggravata dalle astensioni dal lavoro anche nel settore dei trasporti. Nel giorno in cui si è invocata nelle piazze l´occupazione, per molti raggiungere il…

La guerriglia sul Lungotevere a Roma

A Roma la manifestazione studentesca si è trasformata in guerriglia. La tensione è esplosa sul Lungotevere dove gli studenti si sono fronteggiati con le forze dell'ordine. Polizia e carabinieri si sono fatti avanti con i furgoni blindati sparando lacrimogeni. Gli studenti sono stati respinti indietro e all'altezza di Via Arenula hanno imboccato il ponte Garibaldi per oltrepassare il Tevere. Bombe…

Il bilancio (tra feriti e arrestati) dello sciopero in Italia

Sale la tensione nei cortei della giornata dello sciopero generale europeo. Al termine della manifestazione che ha attraversato il centro di Milano, un gruppo di studenti ha cercato di occupare i binari della stazione di Porta Genova.   Sono intervenuti i carabinieri in assetto antisommossa e hanno cercato di bloccare i giovani. I manifestanti hanno lanciato sassi, bottiglie, fumogeni e…

Il governo Monti? Rimandato a settembre. Parla Federmanager

Rimandato a settembre. È questo il giudizio tranchant di Giorgio Ambrogioni, presidente di Federmanager, sul governo Monti. A quasi un anno di distanza dal suo insediamento, Formiche.net continua il girotondo di opinioni e analisi sull´esecutivo dei tecnici e dopo i voti ai ministri del presidente della Fondazione Formiche Alberto Brandani, ecco una pagella negativa firmata dal vertice della Federazione nazionale…

Di Pietro e l´irresistibile declino immorale di un moralista

Pubblichiamo l´editoriale del direttore di Italia Oggi, Pierluigi Magnaschi, uscito sull´edizione odierna di Italia Oggi Vincenzo Maruccio, consigliere regionale Idv del Lazio, e uomo di fiducia del segretario del partito, Antonio Di Pietro, è stato arrestato e associato al carcere di Regina Coeli sotto l'accusa, dice l'ordinanza del gip, di aver sottoposto i conti del partito "a una sistematica spogliazione".…

Ecco la terza Repubblica di Luca & co.

La frontiera pop è quella più ricercata. Uno strato di nutella veltroniana sembra essere spalmata ormai sulla melliflua e insieme amara politica italiana. Dopo lo show, seguitissimo da due milioni di abbonati Sky, delle primarie-reality (Csx Factory, le ha ribattezzate Marco Travaglio) nel week end tocca ad Italia Futura. La fondazione dell'avvocato Luca di Montezemolo farà sabato 17 novembre il…

×

Iscriviti alla newsletter