Skip to main content
Sulla legge di stabilità il governo ha fatto il gioco delle tre carte. Ha sì scelto di ridurre l´Irpef di un punto per i redditi bassi (dal 23 al 22% e dal 27 al 26%) ma, contrariamente ai ripetuti annunci, non ha evitato di aumentare in parte l’Iva, anche se meno dei tre punti previsti: evitato l’incremento di due punti percentuali, le due aliquote da giugno saliranno di un punto.
 
Insomma, doveva essere scongiurato un aumento delle imposte indirette ma la promessa si è avverata solo in parte. C’è il contentino della riduzione delle aliquote Irpef: un beneficio che sarà prosciugato con le riduzioni dei servizi per effetto dei tagli alla spesa pubblica, in particolare quella sanitaria.
La pressione fiscale complessiva, quindi, è ben lungi dal diminuire, anzi aumenta sul lato dei consumi. Lo zuccherino dell’Irpef sembra avere più un obiettivo di immagine e di comunicazione, ai limiti dell’ipocrisia, che di sostanza: una mossa politica più che tecnica. Inoltre è colpita molto l´industria farmaceutica (bersaglio ormai costante) e nulla c´è che possa assomigliare a uno stimolo.
 
D’accordo: le briglie europee, anzi teutoniche, del Fiscal compact lasciano pochi, o nulli, spazi di manovra per politiche anti recessive. Però la iper lodata capacità di convinzione della Merkel da parte di Monti si potrebbe concentrare nel rendere davvero effettiva, dopo tante discussioni, lo scomputo di alcune spese per investimenti nelle reti dal calcolo del rapporto deficit-pil. Ma forse il premier in questo momento, al di là delle smentite e delle indiscrezioni fatte circolare, pensa più al suo futuro a Roma che altrove.
 
D’altronde anche la messa in cantiere di una riforma costituzionale, con i tempi biblici connessi, per ritrasferire allo Stato centrale le competenze su trasporti ed energia (cosa buona e giusta, ovviamente) appare più un annuncio a futura memoria che un disegno di legge dalle ricadute a breve termine. Così come il tavolo sulla produttività allestito con sindacati dei lavoratori e associazioni degli imprenditori fa intendere che non solo alcuni ministri come Corrado Passera abbiano intenzione di tornare a servire il Paese come ministri o premier ma anche il bocconiano attualmente a Palazzo Chigi, chissà, pensa che la tecnica è sempre più, inevitabilmente, politica.

Monti, il tecnico che agisce ormai da politico

Sulla legge di stabilità il governo ha fatto il gioco delle tre carte. Ha sì scelto di ridurre l´Irpef di un punto per i redditi bassi (dal 23 al 22% e dal 27 al 26%) ma, contrariamente ai ripetuti annunci, non ha evitato di aumentare in parte l’Iva, anche se meno dei tre punti previsti: evitato l’incremento di due punti…

Sapevate che Mc Donald's e Burger sono alla frutta in Europa?

Preoccupata dal fatto che i consumatori europei siano al verde e possano dirle addio, Mc Donald’s Corp. sta offrendo coupon e nuovi menù in Germania, Francia e nei Paesi vicini cercando di stabilizzare il suo più grande mercato.   L’Europa rappresenta circa il 40% dei ricavi di Mc Donald’s, ma il rallentamento della crescita del continente sta facendo peggiorare i…

Il lupo non perde il vizio ma ha perso la pelliccia

La prima forma di consumismo la si deve ai primi due turisti della storia con lo shopping proibito nell’Eden. Si trattava di cibo, ancora l’abbigliamento non esisteva se non in forme succinte. Ricordate del fico la foglia? Bene. Cacciati dall’Eden gli uomini, per sopravvivere, dovettero farsi lupi. E la vita da lupo è quella descritta da Jack London nei suoi…

L'incombente catastrofe economica mondiale secondo il Fmi

L´economia mondiale si trova ancora in una fase di ripresa ma le forze della crescita sono sempre più deboli con rischi di un peggioramento più gravi rispetto ad aprile e al settembre 2011. E´ quanto scrive l´Fmi nel ´World Economic Outlook´, il rapporto congiunturale presentato a Tokyo per i lavori annuali del Fondo Monetario e della Banca Mondiale.   Fattori…

Vi spiego perché investire al Sud è un vero affare

Si sono moltiplicate nelle ultime settimane dichiarazioni e proposte per lo sviluppo del Mezzogiorno ed anche il meeting delle scorse settimane a Napoli della Confindustria ha rappresentato un momento significativo di confronto, ricco peraltro di utili indicazioni come, ad esempio, quella di destinare rilevanti risorse comunitarie del periodo 2007-2013, non ancora impegnate, alle aziende del Sud.   Ora, pur ritenendo…

Guida critica ai manifesti di Tremonti, Sacconi e Formigoni

Un fantasma si aggira per la politica italiana. È costituito dalla ploriferazione incontrollata dello strumento del manifesto politico con cui nuovi movimenti e vecchi politici propongono al Paese, stremato dalla crisi, ricette salvifiche per una rinnovata stagione politica all’insegna della crescita e del buongoverno.   Lo strumento del manifesto è antico nella storia politica, sociale e artistica dell’Occidente. Tramite il…

Monti addolcisce un po' l'austerità

Taglio di un punto, a partire dall´anno prossimo, delle aliquote più basse dell´Irpef, dal 23 al 22% per lo scaglione fino a 15mila euro e dal 27 al 26% per quello fino a 28mila euro. Incremento dell´Iva limitato ad un punto: dal 10 all´11% e dal 21 al 22% a partire da luglio 2013. Queste le principali novità contenute nella…

Washington dubita della strategia della Bce

Silenzio sul governo. Indifferenza verso la battaglia elettorale in vista delle prossime elezioni. Oggi tutte la catene televisive, tutti i quotidiani del Pakistan hanno una sola apertura. L´attacco talebano contra una studentessa di 14 anni punita in questo modo per aver affermato il diritto allo studio, suo come di molte altre donne oppresse dal fanatismo religioso. E forse come mai prima oggi tra media pachistani…

×

Iscriviti alla newsletter