Skip to main content

La nostra posizione è seria, conquista sempre più consensi e il premier ci rispetti altrimenti la collaborazione sarà difficile. E’ questo in sostanza il pensiero di Matteo Orfini, esponente del Partito Democratico, uno dei maggiori esponenti dei cosiddetti Giovani Turchi, insieme a Stefano Fassina e Andrea Orlando.

La definizione di Giovani Turchi, ha spiegato Orfini in una conversazione con Formiche.net, “è stata data dai giornali. Noi non abbiamo né associazioni distinte né altro”. E nonostante il risultato positivo delle primarie per Camera e Senato, “non sarà costruita alcuna corrente, siamo nel Pd, siamo il Pd”. Ciò che li distingue è l’aver “fatto alcune battaglie, economiche e sociali, su questioni ritenute decisive e per questo ci hanno definito così, richiamando vari passaggi della storia politica italiana. Intorno a queste battaglie abbiamo aggregato tante persone in Italia”.

Nello specifico, i Giovani Turchi “hanno cercato di rimettere al centro alcune questioni come la contestazione delle politiche economiche europee, applicate dal governo Berlusconi e in parte dal governo Monti. Noi partiamo da un punto – ha proseguito Orfini -: il rigore non sta producendo risanamento e per risanare c’è bisogno di qualcosa in più. Se continuiamo in una situazione come questa, ci saranno sempre più diseguaglianza e ingiustizia sociale”. Orfini fa notare che il rigore ha prodotto sacrifici da parte degli italiani ma al tempo stesso “il debito pubblico è aumentato”. L’unica soluzione, quindi, è ripartire dall’economia reale e allestire politiche per le imprese e lo sviluppo.

Il premier Mario Monti ieri ha usato parole dure nei confronti di uno dei componenti dell’ala dei Giovani Turchi, Stefano Fassina. Parole, a giudizio di Orfini, “onestamente irricevibili. Per chi vuole costruire un centro moderato e liberale, queste sono dichiarazioni poco moderate e poco liberali. Silenziare qualcuno è anche contrario ai valori del liberalismo. Monti fa le pulci a Fassina – ha rincarato Orfini – ma non a Pierferdinando Casini, che governa in Calabria con Giuseppe Scopelliti e in Lazio con Renata Polverini”.

Alla luce di queste dichiarazioni, la collaborazione con i centristi si rende più difficile, ma non è certo preclusa. “Noi vogliamo unire i progressisti e ci candidiamo per governare il Paese. Comunque vadano le elezioni, quand’anche fossimo autosufficienti, cercheremo il dialogo con le forze moderate, che parte dal punto di vista programmatico”. Ma, ha avvertito Orfini, “se il programma del centro è quello dell’agenda Monti, allora il premier dovrà fare uno sforzo in più per costruire un rapporto con noi”.

 

Ecco l'Agenda dei Giovani Turchi. Parla Orfini

La nostra posizione è seria, conquista sempre più consensi e il premier ci rispetti altrimenti la collaborazione sarà difficile. E’ questo in sostanza il pensiero di Matteo Orfini, esponente del Partito Democratico, uno dei maggiori esponenti dei cosiddetti Giovani Turchi, insieme a Stefano Fassina e Andrea Orlando. La definizione di Giovani Turchi, ha spiegato Orfini in una conversazione con Formiche.net,…

Le buone idee e le gambe zoppe

In tanti, in queste ultime settimane, si sono interrogati su quale fosse il senso di un eventuale endorsement da parte delle gerarchie ecclesiali nei confronti di Mario Monti. Non penso che alcun endorsement ci sia stato, né tanto meno prevedo che ci sarà. Il semplice fatto che alcune figure rilevanti (ma non necessariamente tutte competenti in scienza politica o economica)…

Così l'Europa taglia le emissioni di autobus e camion

Prevista una riduzione dell'80% per gli ossidi di azoto e del 66% del particolato. Una riduzione dell'80 per cento delle emissioni di ossidi di azoto e del 66 per cento del particolato per i nuovi tipi di camion e di autobus. Questo grazie a una nuova legislazione europea (denominata "norma Euro VI"), in vigore dal 31 dicembre 2012 in Europa.…

Ecco chi sono i nove candidati al vertice del Wto

E’ iniziata ufficialmente il 4 gennaio la corsa alla poltrona di Direttore Generale del Wto (secondo l’acronimo inglese) o Omc (secondo quello francese o italiano, ma da noi la stampa utilizza principalmente la sigla anglosassone): l’Organizzazione Mondiale del Commercio. L’attuale inquilino del Palazzone Tardo-Corporativo (creato per l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, Oil, da decenni in uffici più moderni anche se non…

Mi chiamo Georg Gaenswein. Sono bello, aitante e ora pure arcivescovo

Domenica prossima, festa dell'Epifania, monsignor Georg Gaenswein sarà consacrato arcivescovo nella basilica di San Pietro. In tal modo si completerà un percorso che ha visto il segretario personale del Pontefice crescere di ruolo e acquisire sempre maggior fiducia da parte di Benedetto XVI. Sarà infatti proprio quest'ultimo a ordinare arcivescovo monsignor Gaenswein, dopo averlo nominato lo scorso dicembre Prefetto della…

Fine della Golden Age per i cartelli in Cina?

Il più grande mercato al mondo comincia a tirar fuori i denti. La Cina si è infatti unita ai legislatori americani ed europei nell’adozione di sanzioni contro alcuni dei più grandi produttori al mondo di display a cristalli liquidi, mostrando che anche Pechino è ora una potenza nella lotta ai cartelli globali. Secondo quanto riporta il Financial Times, la National…

Dimmi come scodinzoli e ti dirò cosa provi

Ci sono tanti modi per esprimere i propri sentimenti, ma i più stravaganti sapranno senz'altro apprezzare l'ultima trovata di un bizzarro giapponese. Si chiama "shippo" ed è la coda "umana" dotata di sensori che misurano il battito cardiaco di chi la indossa ed è capace di farvi scodinzolare proprio come un animale. Resta a vostra discrezione il suo utilizzo, anche…

E se a chiedere l’uscita dall’euro non fossero i Paesi in crisi?

Il piano di salvataggio europeo non è al sicuro. Alcuni fattori politici rischiano di mettere a repentaglio i programmi e le previsioni di Bruxelles e di Francoforte. Secondo uno studio dell’SWP Tedesco (Stiftung Wissenschaft und Politik - German Institute for International and Security Affairs), la posizione dei Paesi che hanno un saldo positivo tra entrate e uscite si sta deteriorando di…

Agenda Grillo o Libro dei Sogni? I grillini giudicano il Grillino capo

Che il termine agenda sia ormai inflazionato, è indiscutibile. Dopo l’Agenda Monti e l’Agenda Bersani, arriva anche l’Agenda Grillo. Il comico genovese riprende così l’etichetta che sta “spopolando” nel dibattito politico italiano per proporre quella del Movimento 5 Stelle. In un articolo pubblicato sul suo blog, Beppe Grillo ha illustrato l'agenda, l’unica in grado di far uscire il Paese dalla…

Uscirà ad aprile il film su Steve Jobs

Trent'anni di vita del genio di Apple, dal 1971 al 2011, racchiusi in un'unica pellicola che uscirà nelle sale americane ad aprile. Si chiamerà semplicemente "Jobs" e sarà il primo film sulla vita del co-fondatore di Apple, Steve Jobs, interpretato da Ashton Kutcher, scritto da Matt Whiteley e diretto da Joshua Michael Stern. Per i più impazienti il film-ritratto di Jobs, morto a…

×

Iscriviti alla newsletter