Skip to main content
Due terzi dei leader politici mondiali sono sul social network “Twitter” ma la metà di loro non segue gli altri colleghi.
A dirlo è lo studio “Twiplomacy” realizzato dalla Burson-Marsteller ha analizzato gli account ufficiali e personali di 264 capi di Stato e di governo di 125 Paesi.
Il leader più seguito al Mondo? Barack Obama, seguito da un quarto (76) di questi responsabili politici mondiali.
 
Gli altri account con maggiori “follower” sono quello della Casa Bianca (61 colleghi), di Downing Street (41), del primo ministro canadese Stephen Harper (20), del presidente uscente del Messico Felipe Calderon (20), del presidente brasiliano Dilma Rousseff (17) e dell´Eliseo (17).
L´account @BarackObama segue solo due colleghi, il primo ministro norvegese Jens Stoltenberg e il russo Dmitri Medvedev.
 
I più “isolati” sono il presidente russo Vladimir Putin, quello ruandese Paul Kagame, il premier di Singapore Lee e altri 35 leader che non seguono nessuno sul social network. E c´è poi chi – come la cancelliera tedesca Angela Merkel – preferisce non essere su Twitter.
“Lo studio dimostra come Twitter stia colmando un vuoto di comunicazione con i nostri politici”, afferma Jeremy Galbraith, direttore generale di Burson-Marsteller per l´Europa, il Medio Oriente e l´Africa. “Da una parte permette ai capi di Stato e di governo di far conoscere la loro attività a un pubblico più ampio possibile e dall´altra dà ai cittadini un accesso diretto ai loro leader”, sottolinea Galbraith.
 
Ma ahimè, lo studio dimostra anche che i politici scoprono spesso Twitter durante la campagna elettorale, e una volta eletti, tendono a ritornare silenziosi sulla Rete, come il presidente brasiliano Dilma Roussef e francese François Hollande, che hanno smesso di “twittare” una volta entrati in carica.
“Sedici membri del G20 utilizzano Twitter per ragioni diplomatiche, ma fa tristezza vedere che sul social network mancano i capi di Stato e di governo di Cina, Arabia Saudita, Indonesia e Italia”, dichiara Mathias Lüfkens, altro responsabile di Burson-Masteller.
 
Barack Obama è il leader mondiale più seguito al mondo, con oltre 17 milioni di abbonati, e occupa la quinta posizione dietro Britney Spears nella classifica delle personalità più seguite su Twitter.
Secondo Burson-Masteller, il tweet più popolare è stato “le coppie dello stesso sesso devono avere la possibilità di sposarsi – President Obama” che è stato ritweettato 62.047 volte il 9 maggio 2012.

Twiplomacy, i leader politici mondiali alle prese con Twitter

Due terzi dei leader politici mondiali sono sul social network "Twitter" ma la metà di loro non segue gli altri colleghi. A dirlo è lo studio "Twiplomacy" realizzato dalla Burson-Marsteller ha analizzato gli account ufficiali e personali di 264 capi di Stato e di governo di 125 Paesi. Il leader più seguito al Mondo? Barack Obama, seguito da un quarto…

Palermo, crolla una palazzina

Sono stati estratti vivi dalle macerie i due anziani rimasti coinvolti nel crollo della palazzina in cui abitavano, nel comune di Villafrati, paese in provincia di Palermo. Per i due, marito e moglie, solo delle ferite di lieve entità. L´uomo ha 97 anni.

Apple brevetta la tecnologia 5D

L´azienda di Cupertino non conosce limiti. L´ultima trovata è legata ad un brevetto per una tecnologia televisiva definita "a 5 dimensioni", destinata a collegare esseri umani ai computer tramite sensori, touchscreen e guanti per la realtà virtuale. Secondo gli esperti del settore, si tratta di un brevetto al limite della fantascienza, che promette un´enorme possibilità di applicazioni. Le potenzialità della…

Francia, la scommessa è a favore delle eco-auto

Per provare a fronteggiare la crisi nel settore automobilistico, il governo socialista del presidente François Hollande ha annunciato l’avvio di un ambizioso progetto che cercherà di modernizzare l’industria puntando su nuove sfide tecnologiche e ambientali. Con un sostegno di 1,8 miliardi di euro.   La notizia è stata pubblicata in prima pagina nell’edizione di questo giovedì del quotidiano Le Monde. Sono state…

#10 idee per lo sviluppo. Gli studiosi incontrano i politici

Un convegno per discutere sul nuovo contenitore politico che presto sarà chiamato ad affrontare le emergenze del paese. “Italia 2013” nasce da una serie di incontri avvenuti lo scorso inverno tra un gruppo di studiosi di diverse università italiane e alcuni uomini politici riunitisi con l’intento di elaborare una piattaforma di proposte utili e realizzabili per l’Italia. Apertosi ad una…

Crisi euro, appello per rinnovare e rafforzare istituzioni Ue

Nuovo segnale d’allarme per i possibili sviluppi della crisi economico-finanziaria continentale e per il “sonnambulismo” della politica europea foriero di “catastrofi a dimensioni incalcolabili”. Cosi in un appello alle istituzioni comunitarie e nazionali europee 17 rinomati economisti chiedono alle istituzioni continentali la creazione di un fondo anti debito con un ruolo più attivo della Bce. Gli analisti, tra cui i tedeschi Lars Feld…

Minetti deposita il marchio "Bunga-bunga"

* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica *  Le cronache di queste ore danno una importante notizia: non lo spread a 530, bensì il fatto che l’assistente della consigliera Nicole Minetti, Luca Pedrini, ha depositato un marchio dal nome “Bunga-bunga”; questo nuovo brand servirà a commercializzare -guarda un po’ – dei preservativi.   La succosa novella ci è comunicata da Vanity Fair:  …

Formigoni indagato per corruzione

Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che ha ricevuto un avviso di garanzia per corruzione nell´ambito dell´inchiesta sulla sanità lombarda e la Fondazione Maugeri, ha ribadito davanti ai giornalisti la propria tranquillità: "Non ho assolutamente nulla da temere, sono sicuro di me stesso e della correttezza di tutto quello che ho fatto".   "Dov´è l´atto corruttivo? - si è…

Legge elettorale? Ma la priorità è ridurre la spesa pubblica

Diceva il filosofo norvegese Jobtein Gaarder: “Non devi mai piegarti ad una risposta. Una risposta è il tratto di strada che ti sei lasciato alle spalle. Solo una domanda può puntare oltre”. All’alba della più grande crisi dal noto e dolente 1929, e dal momento che i Soloni dell’economia o hanno sbagliato previsioni o non le hanno nemmeno tentate, non…

×

Iscriviti alla newsletter