Skip to main content
D’accordo, si cambi di nuovo il vertice di Finmeccanica. Va bene, il governo rimuova pure il presidente Giuseppe Orsi dopo aver silurato in precedenza anche Pier Francesco Guarguaglini. Si continui pure così. Magari alla fine si troverà (si troverà?) un manager lindo e talmente alieno su cui magari la magistratura non vorrà indagare.
 
Beninteso, i pubblici ministeri fanno il loro mestiere. E in casa di Finmeccanica andranno rivisti codici etici e regole di comportamento. Però in tutto il mondo così fan (quasi) tutti. Insomma, per cercare di vincere appalti e commesse in alcuni Paesi è d’uopo affidarsi a intermediari dalle tasche bucate. Nessuno vuole giustificare comportamenti illegittimi o illegali. Questi, appunto, li perseguirà la magistratura.
 
Quello però che – al di là di nomi, presidenti o amministratori delegati – il governo deve chiarire non è solo chi sarà il successore di Orsi, o se il direttore generale Alessandro Pansa resterà e salirà di grado; e quindi se prevarrà la linea del ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, o di altri. Ciò che l’esecutivo dovrebbe chiarire prima di tutto a sé, poi agli altri soci e quindi ai futuri vertici del gruppo di cui il Tesoro possiede il 30,20 per cento, è che tipo di Finmeccanica auspica.
 
Vuole un gruppo ridimensionato e focalizzato su difesa e sicurezza? Allora dia pure il via libera al piano di Orsi che prevedeva la progressiva uscita da Ansaldo Energia, Ansaldo Breda e Ansaldo Sts anche per fare cassa e ridurre i debiti. Ma con l’avvertenza che su questo ridimensionamento non sarà con tutta probabilità d’accordo il Pd, considerato un paper approfondito pubblicato sul sito di Nens, il centro studi fondato da Pier Luigi Bersani e Vincenzo Visco.
 
Inoltre, poiché è arduo credere che in un gruppo controllato con più del 30 per cento dallo Stato le scelte strategiche siano appannaggio del presidente o dell’amministratore delegato, il governo tecnico si industri per delineare un futuro anche geopolitico per l’azienda. Così magari prossimamente si eviterà di assistere da spettatori, senza essere neppure attori non protagonisti, di alleanze come quelle che erano state progettate tra Eads e Bae. Oppure i tecnici al governo non devono occuparsi di queste faccende?

Monti a un bivio su Finmeccanica

D’accordo, si cambi di nuovo il vertice di Finmeccanica. Va bene, il governo rimuova pure il presidente Giuseppe Orsi dopo aver silurato in precedenza anche Pier Francesco Guarguaglini. Si continui pure così. Magari alla fine si troverà (si troverà?) un manager lindo e talmente alieno su cui magari la magistratura non vorrà indagare.   Beninteso, i pubblici ministeri fanno il…

B Futura, per uno nuovo scenario dell'impiantistica sportiva

C´è una ventata di "fresco" nel calcio italiano. Arriva, a sorpresa, dalla serie B, o come si chiamava un tempo "cadetteria". In meno di due anni il nuovo presidente (già consigliere Coni SpA e con esperienze in Img e Media Partners, oggi Infront group), Andrea Abodi, ha lanciato una serie di nuovi progetti per svecchiare e rilanciare quello che storicamente…

Lo ammette pure il Fmi: l'austerità strangola l'economia

Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) abbiamo registrato un tasso di crescita delle economie emerse inferiore alle aspettative (e, in alcuni paesi, una contrazione maggiore delle aspettative) perchè è stato sottovalutato l´impatto del moltiplicatore fiscale.   Ecco i quattro passaggi del ragionamento: 1) Il taglio della spesa pubblica e il rialzo delle imposte riducono il reddito nazionale (l´impatto della politica…

Soldi e strategie di Obama e Romney

L´aumento delle vendite al dettaglio Usa conforta le prospettive dell´economia statunitense alla vigilia del secondo dibattito televisivo tra Obama e Romney. Un duello meno formale del precedente, scrive il New York Times annunciando le domande del pubblico.Il nuovo confronto è un´occasione per analizzare le strategie dei pretendenti alla Casa Bianca. Il Los Angeles Times vede Romney ispirato al modello Reagan e alla visione neocon ma distanziandosi dagli…

Il partito alieno

"La mia disposizione è a non candidarmi. Semmai posso candidarmi se il partito mi chiede di farlo".   Con un´agile prova di equilibrismo verbale, D´Alema ha risposto alla domanda che tutto il popolo mutamente gli pone a proposito del suo futuro a Montecitorio. Facendoci sapere, in maniera inequivocabile, che forse si candida, o forse no. O per meglio dire, e…

Tutti a Milano con Renzi. Attovaglia Serra di Algebris

Dopo incursioni nelle società quotate italiane, dichiarazioni spesso critiche rivolte ai vertici dei principali gruppi italiani, anche per il dirompente fondo di investimento Algebris è giunta l´ora di partecipare alla ricostruzione politica dell´Italia. Non prima, però, di aver rottamato qualche politico di lungo corso. Così pochi si sono stupiti nel ricevere un garbato e snello invito da parte dei vertici…

@gvecchi

L´Osservatore dice che nel Sinodo i vescovi hanno "posto l’urgenza di riconoscere a Gesù Cristo il primo posto". Perché, avevano dei dubbi?

Guerra per la pubblicità tra Facebook, Twitter e Linkedin

Quanto rende agli inserzionisti la pubblicità sui social network? A maggio la Casa automobilistica statunitense, General Motors, ha cancellato tutta la pubblicità a pagamento da Facebook, perchè l’investimento non si è tradotto in auto comprate dai consumatori. I vertici della casa di Detroit hanno dichiarato di aver speso dieci milioni di dollari per gli annunci sul social network. E i…

Orsi non intende dimettersi

Il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi non intende dimettersi. Lo ha affermato il suo legale, l´avvocato Ennio Amodio, dopo le indiscrezioni di stampa degli ultimi giorni. Orsi "intende difendersi a tutto tondo e provare l´infondatezza delle accuse", ha detto l´avvocato Amodio.   "C´è un ambiente che sta mirando a far sì che Orsi, pressato da ogni parte,…

×

Iscriviti alla newsletter