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Il Consiglio dei Ministri ha approvato “salvo intese” il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro. Scartate quindi sia l´opzione del decreto sia quella del ddl delega.
 
“Si tratta di una riforma lungamente attesa dal Paese, fortemente auspicata dall´Europa – si legge in una nota di palazzo Chigi – e per questo discussa con le Parti Sociali con l´intento di realizzare un mercato del lavoro dinamico, flessibile e inclusivo, capace cioè di contribuire alla crescita e alla creazione di occupazione di qualità, di stimolare lo sviluppo e la competitività delle imprese, oltre che di tutelare l´occupazione e l´occupabilità dei cittadini. Il disegno di legge – si sottolinea – è il frutto del confronto con le parti sociali”.
 
La riforma del mercato del lavoro prevede “l´introduzione di un rito procedurale abbreviato per le controversie in materia di licenziamenti, che ridurrà ulteriormente i costi indiretti del licenziamento”.
 
Il disegno di legge sulla riforma del mercato del lavoro “è il frutto del confronto con le parti sociali. Ne emerge una proposta articolata che, una volta a regime, introdurrà cambiamenti importanti”.

Approvata la riforma del lavoro, "salvo intese"

Il Consiglio dei Ministri ha approvato "salvo intese" il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro. Scartate quindi sia l´opzione del decreto sia quella del ddl delega.   "Si tratta di una riforma lungamente attesa dal Paese, fortemente auspicata dall´Europa - si legge in una nota di palazzo Chigi - e per questo discussa con le Parti Sociali…

Nuovi percorsi tra imprese e pubblica amministrazione

Il dibattito sul welfare aziendale, rilanciato dai recenti interventi di Alberto Brambilla e Dario Di Vico sul Corriere della Sera, segnala un cambiamento e un’opportunità nell’ambito della riforma del welfare italiano. Se per rilanciare la crescita è necessario razionalizzare la spesa pubblica e sostenere l’investimento delle imprese, per aumentare il benessere delle famiglie bisogna rilanciare i loro consumi di beni…

Per una supply chain più verde

Fino a pochi anni fa incorporare pratiche “green” nelle proprie attività operative era considerato innovativo e all’avanguardia. Oggi essere responsabili nei confronti delle sfide poste dall’ambiente è una condizione necessaria perché le aziende abbiano successo. Rendere la gestione della catena di distribuzione (supply chain) più verde può aiutare le aziende a bilanciare sostenibilità e competitività.   Un packaging eco-sostenibile Non…

Devis Bonanni, la "pecoranera" che ha scelto la natura

"Ci sono cose che superano il concetto di ciò che sia giusto o meno. E’ la vita.”   Dalle montagne della Carnia, una voce determinata e sagace, quella di un ragazzo che ha avuto il coraggio di scegliere la rotta della propria vita andando contro le correnti da cui, spesso, ognuno di noi è trasportato senza esserne consapevole. Intervista a…

L'imperativo è crescere

È sempre più evidente che quella che cominciò nel tardo 2008 non fu una normale congiuntura negativa. Quasi quattro anni dopo l’inizio della crisi, le economie sviluppate non sono riuscite ad avviare una ripresa sostenibile, e anche i Paesi meglio posizionati mostrano segni di debolezza. Di fronte alla dura realtà di una seconda recessione, le difficoltà dell’Europa sono impressionanti.  …

Il cibo degli altri

A causa della diminuzione della produzione agricola in alcune aree un certo numero di Paesi che dipendono dalle importazioni alimentari cercano di esternalizzare la propria produzione acquisendo il controllo di terreni agricoli in altri Stati. A questa motivazione è da associare un uso non alimentare del terreno, che vede la coltivazione di colture per la produzione di biocarburanti e di…

Puntiamo sul patrimonio pubblico

Esistono da tempo diverse e ottime ragioni per avviare un ripensamento del ruolo dello Stato nell’economia italiana. E ora esiste anche un preciso e stringente vincolo giuridico che renderà quasi obbligato questo ripensamento. Infatti oltre al Fiscal compact, l’accordo intergovernativo concluso tra 25 Stati dell’Unione europea che prevede rigidi paletti sui conti pubblici, ma che non è ancora entrato in…

Incubo neolatifondista

Il 25 aprile 2010 la Banca mondiale, la Fao, il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Ifad) e il segretariato Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (Unctad) hanno presentato sette “Principi per l’investimento responsabile in agricoltura”. Questi principi mirano a garantire che gli investimenti terrieri su larga scala determinino situazioni win-win, ovvero a somma positiva, che portino…

Def2012 e Codemotion, c'è aria di nuovo oggi in Italia

Gli appassionati di tecnologia oggi avrebbero dovuto dividersi a metà. Sia Milano che Roma ospitano infatti due appuntamenti da non perdere, rispettivamente il Digital Economy forum e il Codemotion. E infatti su twitter per tutto il giorno sono #DEF2012 e #codemotion a contendersi lo scettro tra i trending topics.   Andiamo con ordine. Il primo parte da un input dell´Ambasciata…

Il prezzo del greggio, arma saudita per piegare la Russia?

La previsione era stata sin troppo facile. Finita la campagna elettorale Mosca avrebbe dato toni diversi ai rapporti con Damasco. La sinfonia che a febbraio aveva portato Sergej Lavrov a lodare il regime siriano ora infatti non c´è più. Il 2 marzo era stato Vladimir Putin a segnalare il primo cambio di passo del Cremlino. A successo elettorale ormai acquisito il…

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