Skip to main content
Mentre leggo su Libero che Berlusconi farà un “passo indietro”, cercando di unire tutti i moderati d’Italia al fine di sponsorizzare il Monti-bis alle prossime elezioni politiche, vi svelo la notizia – fresca fresca – che io, giovane Alfiere della politica (http://www.danieleurciuolo.com), insieme ad altri, interverrò durante le giornate degli Outsider, che si terranno il 13 e 14 ottobre a Roma. L’Evento è stato organizzato da Zero+ e dal partito degli outsider.
 
Chi sono gli outsider? Sono i non-garantiti, gli esclusi dalla politica dei salotti e delle cricche, le nuove leve sane della cittadinanza, quelli che hanno tutto da guadagnare da un cambiamento radicale del sistema politico attuale, quelli che hanno studiato e che vanno avanti per merito e non hanno santi in paradiso, quelli di cui il sistema non ha ancora comprato l’accondiscendenza con qualche complice privilegio corporativo, che possono manifestare l’energia necessaria a cambiare questo sistema bloccato. Quelli che, però, non abboccano all’anti-politica basata sul sentimento di rivalsa e di rabbia contro il sistema, perché loro la politica non la vogliono umiliata ma efficace, e sanno che della buona politica i loro figli e le loro famiglie avranno bisogno. Quelli che pensano che la speranza di cambiamento del sistema non può essere riposta in una idealizzazione tecnocratica della democrazia e nella tecno-politica, ma nella partecipazione e nell’aumento della democrazia e della libertà. Quelli che sono grati a Monti, e pensano al dopo-Monti. (Fonte: http://www.glioutsider.it).
 
Sono stato invitato da uno dei promotori di Zero+ Lorenzo Castellani, al quale ho chiesto cos’ Zero+ (http://www.zeropositivo.org)?
“In uno slogan: c’è bisogno che questo “zero” sia uno “zero positivo”, non un fallimento ma una nuova partenza. L’Italia ce la può fare, l’Italia sa come fare. Per questa ragione assieme ad altri amici abbiamo dato vita a Zero+ (ZeroPositivo), un’iniziativa permanente di un gruppo di persone che vuol contribuire alla costruzione di un nuovo soggetto politico riformatore, che promuova libertà e innovazione, competizione e inclusione. Zero+ è una piccola startup della politica italiana. Come nucleo della nostra constituency c´è l´idea di contribuire a realizzare un partito riformatore e liberale, aperto e contendibile, quel partito che in Italia manca e che ancora non c´è. 
 
Cosa chiede Zero+ alla politica attuale? Ciò che domandiamo alla politica e alla società italiana sono spazi di competizione. Spazi nella politica,nelle professioni,nell´impresa,nella scuola e nella pubblica amministrazione.
 
Qual è la vostra idea di partito per il futuro? Il partito che vorremmo costruire, con altre forze come IF o FID, non potrà prescindere da nuovi metodi nella selezione della classe dirigente. Molti,anche per le esperienze pregresse di ognuno di noi, si chiedono quali possano essere i rapporti con Fini e Casini che sono coloro che più convintamente hanno sostenuto le riforme del Governo Monti. Crediamo che o Fini e Casini comprendono che è giunto il momento di rinunciare ai propri partiti,ai propri simboli,di accettare di sottoporsi a nuove forme di partecipazione,di effettuare un chiaro accordo sul programma oppure non ci sarà spazio di manovra. E se non saranno capaci di fare un passo indietro è altamente probabile che nei prossimi mesi vengano travolti del tutto dalla nuova stagione politica che si profila all´orizzonte.
 
Cosa racconteremo il 13 e 14? Il 13 e 14 proveremo a raccontare un´Italia diversa,quella che ce la vuole fare e sa come fare. Quella delle nuove imprese che vorrebbero meno sussidi e più banda larga, dei professionisti che vorrebbero meno corporazione e più competizione, di studenti che vorrebbero più Erasmus e meno localismo,più borse di studio e meno egualitarismo. Un´Italia più dinamica,aperta,veloce,competitiva. Questo vogliamo provare a dire il 13 e 14 Ottobre a Roma, con un´Italia che sappia ripartire da quelle piccole cose nuove che sono il sussulto positivo di un Paese intorpidito”.
 
Bene. Io interverrò domenica, parlerò di giovani, di lavoro, di crescita, di sprechi della politica, del perché è necessario un vero ricambio generazionale. Sabato e domenica sarà un’occasione per prendere coraggio e diventare protagonisti, per non lasciare ai vecchi squali della politica l’ennesima occasione di divorarci. Senza rinnovamento e cambiamento non si riparte. Ora basta. Ora tocca a noi!
 

Ci sarò anch’io alle giornate degli Outsider!

Mentre leggo su Libero che Berlusconi farà un “passo indietro”, cercando di unire tutti i moderati d’Italia al fine di sponsorizzare il Monti-bis alle prossime elezioni politiche, vi svelo la notizia – fresca fresca – che io, giovane Alfiere della politica (http://www.danieleurciuolo.com), insieme ad altri, interverrò durante le giornate degli Outsider, che si terranno il 13 e 14 ottobre a…

Elogio montezemoliano delle parole di Berlusconi

Da alcuni mesi, in occasione di miei commenti e interventi pubblici, suggerivo ai leader del polo liberale di aiutare Silvio Berlusconi a ritirarsi a vita privata. L’atteggiamento del Cavaliere, le confidenze di molti amici esponenti del suo partito, oltre a una dose di sano realismo mi avevano indotto a considerare percorribile questa strada. L’obiettivo? Evitare che troppe frammentazioni che si…

Addio Brics, è giunta l'ora dei Mist

Una nuova etichetta si avventura nella sfida di rilanciare l’economia mondiale. Sono i Mist, la sigla che raggruppa il Messico, l’Indonesia, la Corea del Sud e la Turchia. Dopo dieci anni dalla nascita dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) anche i Mist cercano la riattivazione degli investimenti a favore della crescita economica mondiale. Con molte potenzialità ma altrettanti…

YouTube va alla guerra dei canali tv

YouTube di Google va all’attacco della tv tradizionale e sta diffondendo in tutto il mondo un programma che potrebbe fruttare milioni di dollari alle compagnie di media e alla celebrities per la produzione di contenuti professionali per il sito di video, con lo scopo di attrarre sempre più dollari di pubblicità.   La società, si legge sul Wall Street Journal…

Vi spiego lo spariglio di Silvio che scompiglia il Pd

In alcuni giochi di carte, fra due o due coppie di giocatori, quando si corre il rischio di favorire l’avversario esiste una regola - quella dello spariglio - che consente di rimettere in sesto la partita obbligando l’avversario a riordinare le idee, a tenere bene a mente le carte già giocate e valutare più attentamente quelle che rimangono in mano…

Analisi, commenti e ironie su "oppure Vendola"

Poesia e concretezza. Per Proforma che cura la comunicazione di Nichi Vendola, sono sempre state compatibili. E a convincerli è stato proprio lui, Vendola, fin dal 2010. “I suoi oppositori - si leggeva sul sito dell’agenzia di comunicazione - che hanno continuato ad accusarlo di essere solo un poeta, non hanno capito che una vita senza poesia è triste”.  …

Capriles, rimonta impossibile contro il padrone del petrolio

Il 13 febbraio del 2012, il giorno dopo le primarie della Mesa Unión democrática (Mud), la coalizione dell’opposizione venezuelana, il candidato unico Henrique Capriles Radonski sapeva che l’obiettivo di battere il presidente Hugo Chávez non sarebbe stato facile. Aveva poco tempo, meno di otto mesi, e risorse infinitamente più limitate rispetto a quelle del suo concorrente. Ma questa volta almeno…

Ad averci la preparazione della Minetti!

Non bisogna essere preparati per fare politica. Non è un aforisma, ma il pensiero di Nicole Minetti. Dopo averlo reso noto, la consigliera regionale è stata sommersa di critiche, tanto a destra quanto a sinistra. Nella versione web di un quotidiano, il pensiero di Minetti era riportato con l’occhiello “Senza vergogna”. Dovendomi (a quanto pare) vergognare, confesso di essere d’accordo con Minetti:…

×

Iscriviti alla newsletter