Come diceva un leader e statista della Democrazia cristiana, Carlo Donat-Cattin, “in politica conta chi detta l’agenda”. A prescindere anche dai rapporti di forza. E l’agenda, oggi, nella coalizione progressista la dettano i vari partiti di sinistra. Per il Centro c’è posto solo sugli spalti. L’intervento di Giorgio Merlo
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La Nato tutta al 2%. Stati Uniti primi, Polonia record in Europa, Italia al 2,01% del Pil
Nel 2025 tutti i Paesi della Nato raggiungono l’obiettivo del 2% del Pil per la spesa militare. L’Italia va oltre il raddoppio del budget dal 2014, superando i 45 miliardi di euro. La spesa media dell’Alleanza sale al 2,76%, consolidando il rafforzamento della sua postura difensiva
La forza della penetrazione tecnologica cinese nel dietrofront su Huawei in Libia
La sospensione e la rapida riabilitazione di Huawei in Libia riflettono la forza della diplomazia economica cinese in Africa e la centralità delle infrastrutture digitali nella proiezione geopolitica di Pechino. La quale consolida la propria presenza globale attraverso investimenti in 5G, cloud e formazione, nonostante i timori occidentali sulla gestione, la riservatezza e la sicurezza dei dati
Dalle mosse di Cdp all'interesse di Tokyo. Il punto sul Piano Mattei
Dal rafforzamento di Cdp in Kenya e Costa d’Avorio all’interesse giapponese, il Piano Mattei continua ad aumentare di densità. In un momento in cui la competizione per il futuro dell’Africa coinvolge Stati Uniti, Cina, Russia, Turchia e monarchie del Golfo, l’Italia cerca dunque di presentarsi come attore credibile, capace di tessere partenariati multilaterali senza rinunciare a una visione autonoma
Ceto medio e ombrelloni, cosa insegna l'estate italiana 2025. L'analisi di Becchetti
L’estate appena trascorsa porta in dote una lezione. L’obiettivo è quello di aprire una nuova stagione nella quale le condizioni economiche future appaiano migliori di quelle passate. Se non per riaffittare un ombrellone per 60/70 euro per l’obiettivo generale molto più importante mettere da parte risparmi necessari per istruzione, salute e condizioni economiche migliori. Il commento di Leonardo Becchetti
Cara Europa, contro la Cina serve una strategia seria. L'intervento di Mayer
I leader europei si devono dotare di una strategia comune di medio e lungo periodo nei confronti del Dragone, strategia sino ad oggi del tutto assente. La sfida della Cina ha un valore paradigmatico perché fa comprendere a tutti qual è la dimensione su cui l’ Europa è chiamata a misurarsi
La Cina aiuta gli Houthi a destabilizzare l'Indo-Mediterraneo
Gli Houthi hanno intensificato gli attacchi contro Israele con missili e droni, sostenuti dall’Iran e non fermati dalle rappresaglie occidentali. Un’analisi Stimson rivela il ruolo crescente della Cina, che fornisce tecnologie dual-use ai ribelli per rafforzare la propria influenza e indebolire gli Stati Uniti nell’Indo-Mediterraneo. Dallo Yemen si è creata una policrisi
Basta angosce sulle pensioni, siamo sul binario giusto. Cazzola spiega perché
Dopo anni di follia, il sistema è ritornato fortunosamente sui binari della riforma Fornero. Abbiamo cestinato – a causa della tempesta populista che si è abbattuta sul Paese nelle elezioni del 2018 – una quota di 48 miliardi dei risparmi previsti a regime in conseguenza della riforma del 2011. È bene stare accorti e smetterla con quest’angoscia per le pensioni. Magari sarebbe utile studiare di più e agire seguendo le analisi delle istituzioni preposte. L’analisi di Giuliano Cazzola
Una "casa" per il governo italiano. La scelta di Meloni al Meeting secondo Carone
Il tema casa può rappresentare un terreno di convergenza utile a mostrare compattezza nella coalizione. La casa diventa così una chiave di lettura politica. Da un lato, è la risposta a un bisogno sociale concreto che unisce famiglie proprietarie e nuove generazioni in affitto. Dall’altro, è un banco di prova per la leadership di Meloni: capace di dettare l’agenda, gestire i rapporti interni alla coalizione e orientare già oggi la discussione sulla legge di bilancio. L’analisi di Martina Carone
Le regioni si difendano dai “mostri” della politica. L'opinione di Sterpa
La classe politica comunale e regionale merita di essere aiutata a continuare a svolgere la decisiva funzione di creatore e contenitore di classe dirigente. Potrebbe aiutare la politica nazionale impedendo che si creino queste candidature avversative sia di ex presidenti che di presidenti in carica che vogliono fare tre mandati. L’analisi del costituzionalista dell’Università della Tuscia, Alessandro Sterpa
















