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Ce ne è per tutte le economie occidentali. Il Fondo monetario internazionale grida che il Re è nudo e crea scompiglio con i dati dell’ultimo World Economic Outlook. Con chiarezza il FMI parla di recessione; una parola invisa ai politici ed agli economisti, soprattutto americani. All’Italia tocca la solita maglia nera. Il nostro Pil crescerà quest’anno solo dello 0.3% (in sostanza di un -0,5 rispetto alle stime di gennaio) e continuerà ad essere molto debole anche nel 2009, quando segnerà un altro 0.3%. Aumenterà invece il debito pubblico che dal 103.6% del 2008 toccherà il 104% nel 2009. A fare da locomotiva saranno le economie emergenti, che per ora non sono state toccate dalla crisi innescata dai subprimes americani. La Cina rallenterà, ma comunque crescerà di un 9.3% solo quest’anno e a ruota la seguirà l’India, con una crescita che sfiora l’8%. Il Fondo promuove, infine, la politica della Federal Reserve e ammette – senza usare sinonimi o giri di parole – che governi e autorità si trovano davanti ad una crisi conclamata. E´ recessione, dunque, e la priorità assoluta – al momento – sta nel ritrovare la “fiducia” perduta per non far collassare il credito….compito arduo, soprattutto in un paese in ginocchio come il nostro. Prepariamoci, i tempi bui sono ufficialmente cominciati.

FMI: è recessione!

Ce ne è per tutte le economie occidentali. Il Fondo monetario internazionale grida che il Re è nudo e crea scompiglio con i dati dell’ultimo World Economic Outlook. Con chiarezza il FMI parla di recessione; una parola invisa ai politici ed agli economisti, soprattutto americani. All’Italia tocca la solita maglia nera. Il nostro Pil crescerà quest’anno solo dello 0.3% (in sostanza…

I Balcani e le colpe dell'Ue

Macedonia, Bosnia Erzegovina e i tumulti in Serbia sono lo specchio del momento non felice di quest’area. Molti analisti descrivono questi avvenimenti come semplici incidenti di percorso, mentre per molti altri sembrano più che altro prova dello stato di incertezza provocato dall’Unione Europea.    Per il Kosovo, ad esempio, gli Stati confinanti hanno riconosciuto ben presto l’indipendenza (dato che temporeggiare…

Ancora violenza tra le mura domestiche

E anche oggi arriva da Genova un’altra triste storia. Ancora una volta la vittima è un minore. Un uomo di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato questa mattina nella città ligure dalla polizia. L’accusa è di violenza sessuale aggravata ai danni della figlia di 15 anni. La polizia ha spiegato che le violenze hanno avuto inizio…

Quoque Tu, Financial Times!

Al Financial Times non è sfuggito l´ultimo libro di Giulio Tremonti, che sta riscuotendo successo in tutta Europa. Per questo oggi Tony Barber, corrispondente da Bruxelles e noto editorialista del quotidiano britannico, non si lascia sfuggire l´occasione di parlarne nel suo blog e con uno stile shakespeariano (ossia altamente drammatico!) paragona Tremonti a Giulio Cesare e invoca a gran voce l´intervento…

Informazione. Cuba no es libre

Altro che "liberalizzazioni" del nuovo governo cubano. Anche se possono comprare cellulari, ed entrare negli alberghi che fino ad ora erano territorio esclusivo dei turisti, i cubani continuano a vivere sotto un regime totalitario. L´ultima vittima (conosciuta) è stata Yoani Sánchez, una blogher cubana, censurata dal governo perché denunciava attraverso il sito "Generación Y" le violazioni dei diritti umani a Cuba.…

Elezioni. Ancora indecisi? Ecco il test che vi aiuta a votare

  Dimmi chi sei… e ti dirò per chi votare: si presenta così sito web www.dimmichiseitidirochivotare.it,  che si propone con una "mission" impegnativa: assistere gli elettori italiani nella ormai difficile impresa di farsi un’idea sulle proprie posizioni e dare la propria preferenza alla coalizione dei partiti che meglio li rappresenta. La sorpresa può essere che magari non è proprio quella per la quale si…

Serve solo un rush finale

  I ritardi italiani? Una questione di qualità e di quantità. Adriana Cerretelli pubblica oggi un articolo su IlSole24Ore e lo intitola "Quei ritardi che chiudono le porte dell´Europa". Una questione anche geografica quella dell´Italia che con orgoglio sfoggia le bellezze della sua "corona alpina", ma che dovrebbe anche iniziare a fare i conti con il rischio di un isolamento…

Margaret. La lady ancora di ferro

  Se le elezioni per decidere il primo ministro britannico si tenessero oggi vincerebbe Margaret Thatcher. The Daily Telegraph ha pubblicato il sorprendente risultato di un´indagine firmata YouGov, che aveva chiesto ai suoi intervistati quale premier avrebbero scelto per guidare il Paese. La Lady di ferro ha ottenuto il 34% delle preferenze, superando Tony Blair (11%) ma e Winston Churchill…

Morire di pistola

Non sono ancora chiare le dinamiche dell´incidente. L´unica cosa certa è che la scorsa notte un bambino di dodici anni è arrivato all´ospedale Gaslini di Genova in condizioni disperate. Ferita alla testa da arma da fuoco, il colpo sarebbe partito da un´arma risalente alla seconda guerra mondiale, ereditata dal padre e regolarmente denunciata. Il minore versa tuttora in condizioni gravi.…

Una ventata di diritti umani

“Nessuna forza potrà arrestare la fiaccola olimpica, malgrado gli incidenti di Parigi e di Londra”. La dichiarazione arriva direttamente dal comitato organizzatore dei giochi olimpici di Pechino (Bocog).   La stampa cinese (nota per la scarsa indipendenza dal governo) si scaglia contro le due potenze europee. Secondo il Global Times “La Francia non ha protetto la sacra fiamma”. Il Quotidiano…

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