Skip to main content

Un solo sondaggio dà in vantaggio i socialisti del Psoe rispetto alla coalizione di centrodestra spagnola formata da Popolari e Vox, prossima alla maggioranza assoluta dei seggi: così la Spagna si prepara alle elezioni politiche del prossimo 23 luglio, nella consapevolezza che in caso di vittoria si aggiungerebbe un altro Paese alla cosiddetta onda “blu” conservatrice che porterà alle elezioni europee del 2024, con anche la ridefinizione del governo continentale.

PP-Vox

La maggior parte delle rilevazioni concordano sul vantaggio di 6 punti che il Partito popolare ha sui socialisti, sottolineando inoltre che l’accoppiata Pp-Vox potrebbe far segnare una media di circa il 48% dei voti, toccando così quota 176 seggi, il minimo che serve per governare. Si tratta dell’ultimo sondaggio prima del silenzio elettorale, condito da una lotta serrata per il terzo posto tra Vox e Sumar (al momento sarebbero appaiati).

Il leader popolare Feijóo chiede “un cambiamento senza rabbia” e, pur rivendicando una netta maggioranza, promette che la utilizzerà in una costante ricerca di accordo: “Non sarò ostaggio di nessuna festa, nemmeno della mia”, promette. Altro fronte caldo è legato alle pensioni: il Pp, assicura la sua guida, non le ha mai congelate. La sicurezza con cui il fronte conservatore sta affrontando gli ultimi giorni di campagna elettorale si manifesta nella lista di possibili ministri, già occupata, si dice, nelle caselle più strategiche come Esteri e Giustizia.

Il numero due del partito, Cuca Gamarra, ha dichiarato che il Pp continuerà a crescere e che non si deve escludere nulla, nemmeno la maggioranza assoluta. E cerchia in rosso le 18 province dove la partita elettorale sarà fondamentale per sconfiggere Sanchez: Álava, Albacete, Burgos, Cáceres, León, Lérida, Lugo, Orense, La Rioja, Salamanca, Badajoz, Cantabria, Castellón, Ciudad Real, Huelva, Jaén, Navarra e Valladolid.

Vox

Il leader di Vox, Santiago Abascal, ha puntato tutte le sue fiches su temi noti anche alla destra italiana, come identità, sovranità alimentare, valori e prospettive. In questo senso va letto il suo ultimo tweet in cui informa elettori e media iberici di aver discusso con il Ministro italiano Francesco Lollobrigida della legge che il governo italiano “sta preparando per difendere agricoltori, allevatori, pescatori e consumatori dalla valanga di alimenti sintetici prodotti in laboratorio”. Si tratta di un’iniziativa che secondo Abascal, che ha ottenuto pochi giorni fa il video-endorsement di Giorgia Meloni, è necessaria “per tutelare il settore primario, frenare la desertificazione e lo spopolamento, fermare l’enorme business che multinazionali, colossi dell’alta tecnologia e lobbies verdi vogliono fare a spese della salute dei cittadini”.

Psoe

L’uscente Sánchez ha incassato una battuta d’arresto nel faccia a faccia con Feijóo: per questa ragione il suo staff sta provando a ridefinire agenda e temi, al fine di provare a limitare i danni. Tra le aree storicamente a favore di Sanchez potrebbe restare solo Barcellona, dove permane un buon impatto mediatico e di consensi, ma nel resto del paese il trend è in forte calo.

Gli alleati dei socialisti sono incarnati dal partito Sumar, di sinistra, che prosegue nei temi classici legati al lavoro e ai diritti. Negli ultimi giorni Sumar è dato al 13%, anche per merito della sua leader Yolanda Díaz che si è scagliata contro il Pp e contro Feijóo, fino a mettere in campo un tema che i socialisti stavano schivando, la vecchia amicizia del politico galiziano con il boss dell’estuario di Arousa Marcial Dorado. Illazioni che non dovrebbero fermare la cavalcata dei popolari.

Feijóo-Abscal, prove di governo in Spagna. Scenari e prospettive (anche per l'Italia)

Sempre più probabile la nascita di un esecutivo di centrodestra con popolari e conservatori, con riverberi anche in vista delle prossime elezioni europee. Intanto secondo la società Cis il Pp avrebbe già intascato la vittoria nel voto espresso per corrispondenza

Dalle stelle alle stalle, le magre prospettive di Mosca verso lo Spazio

La brusca rottura economica e diplomatica con l’Occidente in seguito al conflitto ucraino ha sancito un forte rallentamento per le avventure spaziali russe. Dopo aver mantenuto un ruolo da protagonista nel secolo scorso, oggi il programma spaziale russo stenta a decollare, ed è costretto a rivedere le sue ambizioni

L’intelligence non può più restare nell’ombra. La lezione ucraina

Lo spazio informativo è diventato cruciale nelle guerre moderne. Budanov, capo dei servizi segreti militari di Kyiv, spiega perché il nuovo conflitto sta producendo una tendenza nel settore

Rutte von der Leyen Meloni Saied Tunisia

Luci e ombre dell’accordo Ue-Tunisia. L'opinione di Martini (Ecfr)

Di Lorena Stella Martini

Il nuovo memorandum d’intesa tra Bruxelles e Tunisi vuole affrontare le questioni della migrazione irregolare, dello sviluppo economico e della transizione energetica congiuntamente – la cifra dell’approccio targato Meloni. Tuttavia, avverte Lorena Stella Martini dell’Ecfr, la strategia di breve termine sulla questione migratoria solleva diversi dubbi

La coppia Ariete-Leopard funziona. Il gen. Farina spiega perché

Di Salvatore Farina

L’Italia non può permettersi di restare senza carri armati moderni in un periodo segnato da crescenti minacce e tensioni. Il salto quantitativo e tecnologico generato dall’accoppiata Ariete C2 e Leopard 2/A8 che il governo ha deciso di acquistare costituisce una risposta rapida e lungimirante per la nostra difesa nel settore dei corazzati. Scrive il generale Salvatore Farina, già capo di Stato maggiore dell’Esercito

Avviare un processo, non piantare bandierine. Le ragioni del viaggio Usa di Zuppi

Uno dei veri baluardi del pontificato di Francesco è l’importanza dell’avviare processi più che del gestire spazi. Io credo che sia tra i tratti più affascinanti della sua visione, e anche questa iniziativa diplomatica, a mio avviso, va capita così. Il commento di Riccardo Cristiano

Flat tax e amministrazione vicina ai contribuenti. La riforma vista da Sacconi

Dopo il via libera alla Camera, la delega fiscale entra nel vivo della discussione al Senato. Detassazione su tredicesime e straordinari, flat tax per gli autonomi e agevolazioni per gli under 30. “Emergerà un’amministrazione amichevole con il contribuente, più capace di assisterlo e di dare certezza al prelievo dovuto” l’auspicio di Maurizio Sacconi

Usa-Cina, clima di distensione? Al via la tre giorni di Kerry a Pechino

L’inviato speciale della Casa Bianca per il clima è a Pechino per tentare di rivitalizzare la cooperazione climatica tra i due rivali. Lunedì ha visto l’omologo Xie Zhenhua e ha elogiato gli sforzi cinesi sulle rinnovabili, criticando però i nuovi impianti a carbone. C’è odore di accordo sul metano, ma le distanze rimangono ampie

Che ruolo gioca il tempo nel conflitto ucraino secondo Heisbourg (Iiss)

Secondo l’esperto dell’International institute for strategic studies, tanto i Russi quanto gli Ucraini devono puntare a una strategia che non si limiti al breve periodo. Ma mentre per Mosca l’obiettivo rimane la vittoria sul campo, Kiev dovrebbe (forse) puntare al compromesso

Accordo Ue-Tunisia, promosso e replicabile. Il punto di Melcangi

Il piano Mattei? “Pur non ancora definito, prenderà presto forma per assicurare all’Italia una presenza discreta ma attiva e impegnata con i Paesi della sponda sud”. Modello Tunisi anche sul grano? “L’Ue può contare sull’Italia che può avere le chance di giocare un ruolo forte per le tradizioni che la legano alla sponda sud”. Conversazione con l’analista della Sapienza/Atlantic Council

×

Iscriviti alla newsletter