Skip to main content
STEFANO ZAMAGNI, Avarizia. La passione dell’avere, Il Mulino, 2009, pp.143, euro 12
 
Dei sette vizi capitali forse l’avarizia è quello più legato alla dimensione capitalistica dell’agire: una dimensione in profonda crisi se Stefano Zamagni arriva a dire che l’homo oeconomicus avaro è “l’identikit del perfetto idiota sociale”. Attraverso la rivalutazione umanistico-liberale quello che nel Medioevo appariva come il peggiore dei peccati diventa motore dell’agire egoistico. Con la filosofia morale e gli utilitaristi si arriva al paradosso dell’esaltazione del vizio e la sua trasformazione in “quasi-virtù”. Un’operazione illusoria perché non comprende i bisogni relazionali, e apre le porte a comportamenti opportunistici deleteri per il mercato. È questo un esemplare saggio di storia delle idee, che attraversa secoli di encicliche, prediche, trattati filosofici, per arrivare ai giorni della bolla finanziaria, al trionfo di un egoismo controproducente, fonte di infelicità individuale e collettiva.
 
 
 
FRANCESCO CASCINI, Storia di un giudice, Einaudi, 2010, pp. 178, euro 15,50
 
Nel 1996 Francesco Cascini assume l’incarico di sostituto procuratore a Locri. Prende le consegne in un’atmosfera surreale, immobile, ostile. Per lui sarà il battesimo in una vera e propria guerra tra cosche, isolato dentro un mare di omertà, indifferenza e scetticismo, alle prese con l’insufficienza dei mezzi a disposizione del tribunale. È l’immagine di una “sede disagiata”, di un avamposto della legge in una terra di frontiera. Ma è anche la storia commovente di un ragazzo di ventisei anni, sommerso dai fascicoli e dai faldoni, che abbandona le certezze fredde del diritto per entrare in contatto con l’umanità ferita della Calabria. Dove l’affermazione della legalità è una sfida immane, che pure Cascini ripercorre, processo dopo processo, senza retorica. Un’esperienza professionale e umana difficile e coinvolgente, di cui l’autore riconosce la straordinaria ricchezza.
 
 
ALAIN MINC, I dieci giorni che sconvolgeranno il mondo, Chiarelettere, 2010, pp.124, euro 12
 
Specialista nel descrivere scenari geopolitici e finanziari per grandi gruppi, Alain Minc qui si esercita nell’immaginifico ruolo di cronista dal futuro. Un futuro non troppo lontano in cui Google rileva il New York Times, Israele attacca i reattori iraniani, l’euro arriva a 2,5 contro il dollaro, la Cina invade Taiwan. E in cui Gazprom lancia un’Opa su Total, campione nazionale dell’economia francese ed europea, al cui cuore strategico Minc ha sempre guardato per formazione e impostazione. Ora il futuro che descrive è proprio quello di un’inversione dei flussi eurocentrici e delle correnti est-ovest, con l’occidente che soccombe ad un’Asia sempre più assertiva e decisa a far valere il suo universo economico e culturale.
 
 
 
 
ANTONIO CALABRO’, Cuore di cactus, Sellerio, 2010, pp.140, euro 13
 
In questo suo ultimo romanzo Calabrò riannoda i fili mai interrotti del ricordo, della dignità delle radici siciliane, delle sue passioni giornalistiche e letterarie. Pagine intense sono dedicate agli anni trascorsi come cronista de L’Ora di Palermo, alla Sicilia degli anni ’60 e ’70, alle scelte politiche e morali di quella stagione, alle generose illusioni della gioventù. Lo sguardo all’isola ritorna anche nell’esperienza a Milano, filtrata dagli impegni professionali, a volte venata di nostalgia, ma mai senza speranza di riscatto. Come il cactus appunto, la pianta che conserva sempre l’acqua e la vita, anche nel deserto.
 
 
 
JEFFREY D. SACHS, Il bene comune, Mondadori, 2010, pp. 402, euro 20
 
Stabilizzazione della popolazione mondiale, tecnologie sostenibili ed eliminazione della povertà estrema sono le stelle polari di quell’idea di global governance che Sachs rappresenta in modo esemplare. Questa è la risposta solidale della società urbana globalizzata del XXI secolo alle sfide di un pianeta sofferente, una scelta opposta all’egoismo e all’unilateralismo dell’amministrazione Bush. Questo saggio unisce alla classica metodicità e chiarezza dei testi di divulgazione scientifica la sintesi nell’analisi dei macrotrend che attraverseranno il mondo da qui al 2050. Si può quindi presentare come un esaustivo manuale per la transizione a un’economia low-carbon, una summa di opzioni sociali, tecnologiche e ambientali, in parte sviluppate in ambito Onu. Controllo delle emissioni, accesso all’acqua, cambiamento climatico, biodiversità, programmazione demografica, nuova politica estera multilaterale sono le sfide del millennio.
 
 

Inchiostri di marzo

STEFANO ZAMAGNI, Avarizia. La passione dell’avere, Il Mulino, 2009, pp.143, euro 12   Dei sette vizi capitali forse l’avarizia è quello più legato alla dimensione capitalistica dell’agire: una dimensione in profonda crisi se Stefano Zamagni arriva a dire che l’homo oeconomicus avaro è “l’identikit del perfetto idiota sociale”. Attraverso la rivalutazione umanistico-liberale quello che nel Medioevo appariva come il peggiore…

Fiori di carta/ Acciaio di Silvia Avallone

Un romanzo, anzi persino un romanzone, con tanto di scenari storici e sociali, di tensioni e conflitti pubblici e privati, di personaggi buoni e cattivi, più o meno simpatici, che attraverso le vicende narrate raggiungono o mancano l’obiettivo, ma in ogni caso intendono il destino che gli tocca e ne riconoscono il senso e la direzione. Acciaio di Silvia Avallone…

Visioni di aprile

Pierluigi Nervi Sondrio, Galleria Credito Valtellinese dal 15 aprile al 20 giugno   Ha progettato la sala vaticana che ospita le udienze papali: ora, a trenta anni dalla scomparsa, Pierluigi Nervi viene celebrato nella sua città natale, Sondrio. Un gigante dell’architettura, oggetto delle tesi universitarie degli studenti di tutto il mondo. La sapienza di coniugare arte e scienza, tecnica ed…

Schermaglie di aprile

Come accade ormai ogni giorno, ha fatto inorridire i puristi l’annuncio della casa produttrice Visceral Games che l’Inferno di Dante sarebbe diventato un fantastico videogioco. Ma i puristi inorridirebbero ancora di più se sapessero che il Dante in questione non è affatto un poeta dai tratti severi e smagriti, quanto un muscolare veterano della Terza Crociata, armato di falce roteante…

Ue/ Piccole misure di economia sociale di mercato

Crescita, coesione e stabilità. Questa la triade di obiettivi che emerge dai primi articoli dei trattati e dai documenti ufficiali dell’UE. La crescita economica è il desiderio legittimo di un qualsiasi governo: maggior benessere per i propri cittadini, innanzitutto in termini assoluti per garantire condizioni di base e in secondo luogo in termini relativi, ovvero rispetto ad altri Paesi, per…

Oeconomicus/ Buona musica, buona economia

Questa volta, però, parliamo di musica, o meglio di economia della musica “colta”. Ci sono due determinanti essenziali: a) è in direzione d’arrivo la nuova normativa sullo spettacolo dal vivo, e quindi sul Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) ; b) è utile portare all’attenzione del mondo politico il successo di una formazione sinfonica interamente privata e che non utilizza…

Themis/ Il sonno della ragione e il sonno dell'etica

E’ il capitalismo, come Urano con i suoi figli, a divorare i capitalisti? Un importante giurista tedesco, E. W. Bockenforde, ha denunciato la deriva del capitalismo non più (solo) prodotto, ma (ormai) causa dei comportamenti opportunistici che hanno determinato la crisi mondiale in quanto funzionali alla propria logica di sistema. “Il sonno della ragione genera mostri. Scritto sotto dettatura di…

Ecumenica/ Sant'Agostino e la campagna elettorale

Anche se si avvicinano le elezioni regionali e l’attenzione si concentra su come i cattolici si esprimeranno nelle urne - con i riflettori puntati sul Lazio, vista la candidatura della Bonino – c’è qualcosa di più interessante da considerare a proposito del rapporto tra cristianesimo e politica.   Il problema di molte delle analisi di questi giorni è il solito:…

Fiori di Carta/ Tutta mio padre di Rosa Matteucci

Dal padre, o ancora meglio dalla sua assenza dopo una morte improvvisa e irragionevole, ha origine tutt’intera la vocazione narrativa di Rosa Matteucci, ormai consolidatasi attraverso cinque libri mai superflui, e trae forza ed energia anche la cifra inusuale di una scrittura inequivocabilmente espressivista e declinata sulle corde di una comicità sprezzante, che scivola irrimediabilmente verso il grottesco, persino incattivendosi…

Visioni di marzo

Torino sperimentale 1959-1969 Torino, Sala Bolaffi fino al 9 maggio   L’idea di ricostruire in una nuova prospettiva storica un decennio cruciale non solo per Torino ma per il sistema delle arti, ha originato una mostra-laboratorio: dipinti, sculture, gigantografie e fotografie forniscono al visitatore lo spunto per approfondimenti attraverso documenti, filmati, immagini e audiovisivi rappresentativi dei temi di questo insolito…

×

Iscriviti alla newsletter