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Ho iniziato la mia rubrica su Formiche con l´elogio a Mario Monti da parte del Time, indicato come il Salvatore dell´Italia, il Superman appunto.
 
Dopo poco più di un mese dalla copertina del noto giornale, il Premier tecnico del nostro Paese, come il super Manager Sergio Marchionne, è già considerato dagli americani una celebrità. Più che un X-man direi uno Spider-Man, impegnato a tessere le robuste tele del potere con i principali esponenti politici della Terra. Ed è proprio il famoso fumetto della Marvel “Amazing Spider-Man” che lo raffigura nel nuovo numero 683 all´interno della storia “Ends of the Earth”, durante un acceso dibattito tra Al Gore, Obama e la Merkel. Obiettivo: riparare il buco dell´ozono. Alla riunione straordinaria del G8 arrivano in aiuto i Supereroi Captain America, il guerriero Thor e Spider-Man appunto. Tra i disegnatori della Marvel ricordiamo il talentuoso italiano Stefano Caselli. Probabilmente c´è il suo zampino dietro questo cameo.
 
Se volessimo fare un´analogia estensiva della immaginaria storia del cartoon, mentre in Italia si pensa a riparare i vari buchi finanziari, dal debito pubblico ai fondi del partito padano, arrivano in aiuto del Paese i responsabili Scilipoti, Razzi, Cesario, l´ex pm Alfonso Papa, il giovane consigliere regionale Renzo Bossi, i tesorieri Lusi e Belsito e l´ex ministro Scajola, ancora alle prese con una casa vista Colosseo acquistata a sua insaputa.
E per questi ed altri motivi, Monti resta attualmente il nostro unico eroe, la nostra speranza, la nostra eccellenza intoccabile alla quale l´Europa e non solo ha dato fiducia.

Monti, da Superman a Spiderman

Ho iniziato la mia rubrica su Formiche con l´elogio a Mario Monti da parte del Time, indicato come il Salvatore dell´Italia, il Superman appunto.   Dopo poco più di un mese dalla copertina del noto giornale, il Premier tecnico del nostro Paese, come il super Manager Sergio Marchionne, è già considerato dagli americani una celebrità. Più che un X-man direi…

Per non mandare l'Italia in malora

Non possiamo e non dobbiamo accettare che la nostra democrazia vada in malora per una resistenza impermeabile al cambiamento; al cambiamento della politica, di noi stessi e del modo in cui conviviamo civilmente in un’unica nazione e in un’unica Europa. Lo scandalo che ha condotto alle dimissioni di Bossi e che sta travolgendo la Lega Nord indigna ma non sorprende…

Il prezzo è ingiusto

«Chi sbaglia paga», ha sentenziato ieri Umberto Bossi, costretto a lasciare la guida della Lega Nord perché toccato in modo pesante – anche personale, anche familiare – dallo scandalo della gestione allegra dei fondi del suo partito. Visto che ancora una volta si tratta della privata gestione di soldi provenienti dal pubblico erario, è fin troppo facile annotare che, in…

Insulta Obama su Facebook. Marine rischia l'espulsione

Un marine americano potrebbe essere cacciato dalle forze armate dopo avere duramente criticato il presidente Barack Obama su Facebook. Il sergente Gary Stein, 26 anni, arruolato da nove, ha accusato l´inquilino della Casa Bianca di essere "un nemico economico e religioso" ed ha scritto: "Obama vada a farsi fottere".   In altri commenti pubblicati sul social network, il sottufficiale ha…

Russia, sentenza contro Viktor Bout: il “mercante della morte”

La Russia ha giudicato infondata e distorta la condanna per traffico di armi negli Stati Uniti di Viktor Bout. Così ha dichiarato il ministero degli Esteri di Mosca, che ha promesso di fare "tutti gli sforzi necessari" per ottenere il suo ritorno. La Russia "considera il verdetto del tribunale americano che ha condannato Viktor Bout a 25 anni di reclusione…

@carlogabardini

#Twitter serve anche a questo: a ricordarsi che fu la notte del #6aprile e che l´#Aquila vive ciò che noi troppo spesso amiamo dimenticare.

#6aprile, a L'Aquila una fiaccolata per ricordare

Erano le 3.32 di notte del 6 aprile 2009, quando la terra tremò in Abruzzo. Furono 309 i morti, proprio come i rintocchi della campana della chiesa delle Anime Sante, accompagnati dalla lettura dei nomi delle vittime, che hanno infranto il silenzio della fiaccolata della scorsa notte a L´Aquila, che ha visto la commossa partecipazione di migliaia di persone.   La…

Maroni: “Più forti di prima, ora si riparte”. Sicuro?

* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica *   Il momento peggiore della storia leghista, senza dubbio alcuno. Bossi si dimette e, con una enfasi quasi eccessiva, dichiara di anteporre il partito alla famiglia. E, con un tardivo mea culpa, ammette: "l’errore è mio, i figli in politica".   Ora il triunvirato Calderoli-Maroni-Dal Lago. Ma l’ex ministro degli Interni del governo Berlusconi spera…

Bossi confessa: "Ho lasciato per i miei figli ma combatto"

C´erano di mezzo "i miei figli, non potevo stare lì, mi sentivo d´intralcio". Così Umberto Bossi ha commentato la sua decisione di lasciare da segretario della Lega, travolto dallo scandalo dei conti del partito. "Chi ha ricevuto soldi deve ridarli", ha puntualizzato il Senatur giovedì sera al Tg4, confermando che il suo non è un addio. A Repubblica Bossi ha…

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