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Sembra un accanimento terapeutico quello al quale questo governo viene sottoposto ormai da settimane. Si susseguono le crisi dovute a fattori esterni. Ultima – solo in ordine di tempo – la bocciatura della cosiddetta “Viscosud” 2006 da parte dell’Ue. Nel merito, la legge sui crediti di imposta per favorire gli investimenti nel Sud del Paese è un’iniziativa lodevole e un’operazione trasparente. Lo schiaffo europeo brucia ancora di più, dunque, se si pensa che si sarebbe potuto evitare con una maggiore attenzione. Sin da febbraio, Il Sole24ore aveva infatti lanciato l’allarme, sostenendo che la Viscosud doveva essere riscritta perchè – così com’era – prestava il fianco alle rigide critiche comunitarie. E noi sappiamo bene che appena può la Ue la mazzata non ce la risparmia. Visco congelò la legge ma non la riscrisse, con il risultato che oggi l’Unione annulla la proroga agli investimenti autorizzati nel 2005 e nel 2006 per il Mezzogiorno. Invece di lottare per un parlamentare in più, bisognerebbe rafforzare la propria presenza politica e decisionale in Europa, onde evitare che una buona legge venga bloccata proprio da coloro che sembrano non avere certo a cuore le sorti del nostro paese. Viene in mente Moretti (Nanni): “continuiamo così, facciamoci del male!”

Ue: avanti così, facciamoci del male!

Di am

Sembra un accanimento terapeutico quello al quale questo governo viene sottoposto ormai da settimane. Si susseguono le crisi dovute a fattori esterni. Ultima - solo in ordine di tempo - la bocciatura della cosiddetta "Viscosud" 2006 da parte dell'Ue. Nel merito, la legge sui crediti di imposta per favorire gli investimenti nel Sud del Paese è un'iniziativa lodevole e un'operazione…

Le cifre del collasso

Spetta all'Italia la maglia nera per i peggiori conti pubblici della zona euro nel 2006. È quanto emerge dai dati Eurostat su deficit e debito pubblico degli Stati membri dell'anno scorso.  Nel 2006 il rapporto deficit/Pil italiano ha raggiunto il livello record del 4,4%. Tra i Paesi della moneta unica in seconda posizione si trova il Portogallo con 3,8% e,…

Nuovo conio o canto del cigno?

Di pm

Rutelli sul Corriere della Sera e Polito sulla Stampa. Un duetto pro riforrma elettorale tedesca. Entrambi portano molte buone ragioni e, per una volta, si rivelano davvero Coraggiosi (soprattutto Rutelli). Il punto però è che W insiste a dire che il Pd è a vocazione maggioritaria. Il nuovo conio non è ben accetto da quelle parti... Noi ci auguriamo che…

Niente piramidi a casa della Regina

Di am

Dopo le nostre recenti vicende economiche, non da ultima l'intricata matrioska della Telecom, ci si continua ad interrogare su come ridare trasparenza al mercato. Ottima l'idea di Luigi Spaventa, che propone un sistema all'inglese per disencintivare la corsa alle scatole cinesi. Il vero problema, però, rimane sempre lo stesso, ossia "chi controlla i controllori"? L'imposizione di divieti non risolverà la questione, forse…

Contro il pay-gap la ricetta Cecilia

Di am

Le donne sono più brave degli uomini a scuola. Vivono di più, lavorano con più costanza. Dati di fatto incontrovertibili. Eppure, in Europa la busta paga di un uomo supera del 15% in media quella di una donna. In Italia "solo" del 9%. Il pay-gap affonda le sue radici in questioni culturali, evidentemente ancora molto sentite e vive. D'altronde, non…

Ferrari vince, Milan perde. Segno dei tempi?

Di pm

La Ferrari ha vinto e ha riaperto il Mondiale piloti. Il Milan è stato protagonista di una clamorosa sconfitta in casa contro l'Empoli (!). Non sarà un risultato sportivo a incoraggiare le scelte politiche di Montezemolo o a scoraggiare quelle di Berlusconi. E' però la riprova che non bisogna mai dare nulla per scontato. Lo diciamo, senza infingimenti, al Cav.…

Sarkozy cornuto e mazziato. L'ora delle donne

La definizione italiana sarebbe di cornuto e mazziato. Capita al povero presidente francese di essere lasciato per la seconda volta dalla moglie, che ha un altro. Non siamo moralisti e sappiamo che può capitare a tutti. La cosa per certi versi imprevista è constatare che i media francesi e non solo (vedi in Italia anche..) si sono schierati con Cecilia…

Cose Turche

Doveva essere il giorno del referendum. E invece è stata una domenica di sangue, per la Turchia. Prima l'agguato dei separatisti curdi al confine con l'Iraq e l'Iran, nella provincia sudorientale di Hakkari, costato la vita ad almeno sedici soldati (ma ci sono anche 17 feriti e una decina di dispersi). Poi la rappresaglia decisa da Ankara, con i bombardamenti…

Mastella-De Magistris: un conflitto a fuochi d'artificio

Di pm

Che il pm De Magistris non sia insensibile al richiamo dei media ci sembra innegabile. Oggi evoca scenari cupi e opachi fatti di proiettili e tritolo. Un'esagerazione, speriamo. Il ministro Mastella intanto non smette di solcare la scenza: minaccia le elezioni anticipate, dice di volere un processo rapido (e allora perchè togliere l'inchiesta a De Magistris?), accusa il suo accusatore.…

Nimby, l'illegalità tollerata

Di pm

Costruire una centrale elettrica in Italia è un'impresa degna di Sisifo. Accade poi che quando l'opera è stata approvata (è più facile attraversare a nuoto un Oceano..), a bloccarla ci pensano gruppi di cittadini messi insieme dalla sindrome Nimby (not in my back yard). Ieri è accaduto dell'incredibile a Bari. Le turbine che dovevano essere trasferite nella cittadina di Modugno,…

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