La responsabile delle strategie digitali del dipartimento di Stato spiega in esclusiva a Formiche.net come le partnership con i privati possono innovare la comunicazione delle feluche. “Dobbiamo rendere umani i nostri leader”, dice. Ecco cos’ha fatto Blinken a Bangkok e perché la svolta riguarda anche le sfide poste dalle autocrazie
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Gift City, il centro finanziario indiano che vuole insidiare Dubai e Singapore
In una zona dedicata al pascolo fino a pochi anni fa, la Gift City di Gujarat è diventata un’oasi in cui le aziende possono sfuggire alle regole e alla burocrazia indiana, con zero tasse, climatizzazione ad alta efficienza energetica e la possibilità di sperimentare nuovi prodotti tecnologici. Per ora senza autorizzazione a vendere alcolici…
Armi all’Ucraina e aumento delle spese militari. La mozione del centrodestra
La maggioranza impegna il governo a prorogare fino al 31 dicembre 2023 l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti a Kiev e a promuovere l’esclusione delle spese per gli investimenti nel settore della difesa dal computo dei vincoli di bilancio
Lo spettro della deindustrializzazione. Perché l’Ue perde terreno rispetto a Usa e Cina
Da una parte i sussidi per l’industria verde nordamericana. Dall’altra il rivale cinese, che da 20 anni sostiene l’economia con finanziamenti pubblici (e furto di proprietà intellettuale), mentre tiene il mercato chiuso agli occidentali. Nel mezzo l’Europa flagellata dal caro-energia, che costringe le aziende a chiudere (o delocalizzare) e minaccia lo sviluppo green e tech. Ritratto di un’emergenza sistemica
Chi era Jiang Zemin, il presidente che aprì l'economia cinese al mondo
Jiang Zemin muore a 96 anni. È stato il politico cinese che ha traghettato il Paese dalle riforme di Deng Xiaoping al boom economico degli anni duemila, sulla strada per diventare una superpotenza
I rifiuti e la politica, basta slogan. Ecco cosa serve
Uno studio dimostra che l’accettazione pubblica degli impianti “waste-to-energy” è ampiamente diffusa. La scelta di installarne uno nella capitale può aiutare la transizione verso l’economia circolare, ma si parli chiaro. Il commento di Idiano D’Adamo, docente di Ingegneria gestionale alla Sapienza
Materie prime e politica industriale, tra Usa e Ue si apre un solco?
La leadership europea cerca il dialogo con Washington per evitare che l’Inflation Reduction Act (IRA) si trasformi da strategia industriale anticinese a disputa commerciale con l’Unione europea. Nel frattempo, la Commissione accoglie numerosi feedback per la presentazione del prossimo regolamento sulle materie prime critiche. L’obiettivo: garantire al continente una maggiore autonomia strategica a supporto del Green Deal…
La rabbia contro i simboli accomuna le proteste di Iran e Cina
Cina e Iran stanno attraversando una fase interna molto complicata. Un punto in comune, secondo Scita (Bourse&Bazar Found.) è come Tehran e Pechino si chiudono davanti alle istanze delle collettività che toccano i simboli delle leadership
Condanna di Mosca e strategicità del Mar Nero. La Nato a Bucarest
“Continueremo a rafforzare il nostro partenariato con l’Ucraina mentre questa avanza nelle sue aspirazioni euro-atlantiche”. Questo uno dei punti centrali emersi dal Consiglio nord atlantico a livello dei ministri degli Esteri, che si tiene questi giorni a Bucarest, per discutere della sicurezza della Nato, della strategicità del Mar Nero e della nuova deterrenza
Ecco i numeri dell’industria della Difesa europea
Il Pil prodotto dal comparto europeo della Difesa e dell’aerospazio supera quello di quattordici Paesi del Vecchio continente, generando per ogni euro investito un euro di ritorni. Oltre 240 miliardi di euro sul Pil, un fatturato totale di 578 miliardi di euro e più tre milioni di posti di lavoro l’associazione delle industrie di settore (Asd) presenta i dati del comparto