I colloqui tra Ankara e Stoccolma sono stati definiti “positivi” dal ministro degli Esteri svedese. I Curdi e le armi sono i punti più spinosi, con la Svezia che non può consentire l’estradizione di settantacinque persone accusate di terrorismo in Turchia
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Phisikk du role - Flussi migratori, la guerra politica con altri mezzi
Oggi torna ad essere l’unica strada percorribile quella sul tavolo dell’Ue del 2016: multe salatissime per chi rifiuta di accogliere una quota di migranti destinata in base a criteri oggettivi. Senza lasciarci trascinare da qualche rigurgito sovranista, peraltro contagiosissimo: ad ogni rivendicazione di Salvini risponde Le Pen e così si compromettono collaborazioni invece necessarie tra Paesi. La rubrica di Pino Pisicchio
Così Marocco, Usa e Italia affrontano il pericolo del terrorismo nucleare
Marocco, Stati Uniti e Italia hanno condotto a Roma l’esercitazione Mediterranean (Med) Trident, un’attività multilaterale di tre giorni tesa a rafforzare la cooperazione regionale relativa al contrasto del terrorismo condotto con strumenti radiologici e nucleari nella regione mediterranea
Non solo rave, perché soffia un vento di libertà. L'opinione di Pedrizzi
I segnali di rigore legislativo sul fronte dei reati, dal carcere ostativo alla riforma della Cartabia, fino al tema dei rave party, sono incoraggianti. E immaginare che questi siano provvedimenti di chi si ispira a regimi totalitari non può che essere pretestuoso e incoerente. Il commento di Riccardo Pedrizzi
Negoziato Kiev-Mosca. Non per ora secondo Mikhelidze (Iai)
Si parla di trattative possibili tra Kiev e Mosca, ma secondo Mikhelidze (Iai) attualmente non ci sono spazi. Stando ai fatti, a Mosca non sono intenzionati ad arrendersi, Kiev è in fase di spinta, Washington sta fornendo nuova assistenza
Giorgia Meloni stia attenta alle spine nel fianco del suo governo
Qualunque accordo specifico abbia preso a Sharm El Sheik con Emmanuel Macron è bene che Giorgia Meloni e Guido Crosetto prendano subito le misure necessarie per contrastare le “spine nel fianco” che operano nei palazzi romani. Il caso dei migranti, con l’intervento di Marine Le Pen e l’entourage salviniano che cerca la sponda di Orban in funzione anti francese, ricorda il precedente della Samuel Beckett, nave militare irlandese. Il commento di Marco Mayer
Tutte le partite tra Roma e Parigi dietro la crisi dei migranti. Parla Pelanda
“I prossimi passi del governo? Fare un bilaterale con l’America e proteggere le sue linee di rifornimento che sono praticamente in Africa. Anche per l’energia Roma deve avere una politica africana e quindi deve produrre influenza non tanto con un presidio militare ma con uno diplomatico”. Conversazione con l’economista e accademico Carlo Pelanda
Guerra di spie. La Svizzera non è più tanto neutrale?
Con la guerra russa in Ucraina il contesto internazionale è cambiato. E così l’intelligence elvetica si prepara a una maggiore cooperazione con l’Europa. Intanto, pronti i divieti di ingressi per gli agenti di Mosca
La Cina si arrende al Covid. I casi aumentano ma le restrizioni calano
Solo cinque giorni di isolamento per i viaggiatori e i loro contatti. Cade il draconiano obbligo di quarantena per i “contatti dei contatti” dei positivi. Il governo cinese annuncia anche la revoca delle sanzioni contro le compagnie aeree che trasportano contagiati. La strategia Zero Covid, pur riaffermata a parole, viene messa da parte per far ripartire l’economia. Tutte le novità e la reazione (positiva) dei mercati
Si scrive migranti, si legge futuro del Ppe (e del centrodestra)
Non è un caso che Weber abbia scelto Roma come sua tappa e che abbia citato più volte Tajani, anello di collegamento sia in passato che in futuro tra il centrodestra italiano e l’europopolarismo