Skip to main content

Guidare l’impegno degli Stati Uniti nel campo della missilistica ipersonica e delle tecnologie spaziali. È la ragione che ha spinto Lockheed Martin, primo contractor del Pentagono, all’acquisizione di Aerojet Rocketdyne, azienda californiana specializzata nella propulsione spaziale. L’operazione vale 4,4 miliardi di dollari e si chiuderà nella seconda metà del prossimo anno, pronta a inaugurare una nuova fase per il mercato americano.

L’OPERAZIONE

Lockheed Martin consolida così il proprio posizionamento in due ambiti prioritari per il Pentagono: la missilistica ipersonica e lo Spazio. Sono tra i settori in cui il dipartimento della Difesa ha chiesto più impegno in ricerca e sviluppo; richiesta accompagnata da cospicue risorse in un budget che per il prossimo anno ammonterà a 740 miliardi di dollari. Con base a Sacramento, in California, Aerojet Rocketdyne ha registrato ricavi per 2 miliardi di dollari nel 2019. È già parte della catena di fornitura di Lockheed Martin (ma anche di Boeing), ad esempio con le componenti deputate alle propulsione nella proposta rivolta alla Missile Defense Agency per la prossima generazione di missili intercettori. L’azienda fornisce anche l’upper stage ai razzi Atlas 5 e Delta 4 della United Launch Alliance, la joint venture tra Lockheed Martin e Boeing.

GLI OBIETTIVI DI LOCKHEED

“L’acquisizione di Aerojet Rocketdyne preserverà e rafforzerà una componente essenziale della base industriale della difesa nazionale e ridurrà i costi per i nostri clienti e per i contributori americani”, ha spiegato ieri agli investitori Jim Taiclet, presidente e ceo di Lockheed Martin. L’operazione, ha aggiunto, rafforzerà il supporto del colosso “alle missioni di sicurezza critiche degli Stati Uniti e degli alleati, mantenendo la leadership nazionale nello spazio e nella tecnologia ipersonica”.

EVOLVE IL SETTORE

L’obiettivo, insomma, è intercettare al meglio le esigenze del Pentagono, a dimostrazione di come il settore industriale d’oltreoceano evolva e si trasformi a seconda delle inclinazioni del (ricco) cliente istituzionale. La previsione (già nota da tempo anche in virtù della crisi di Covid-19) è per budget piatti per i prossimi anni. “Credo che su tutte le varianti-chiave di costo, pianificazione e qualità, saremo un operatore migliore e un fornitore migliore per la nostra base di clienti”, ha spiegato Ken Possenriede, cfo di Lockheed Martin.

FUSIONI E ACQUISIZIONI

L’operazione dovrebbe chiudersi nella seconda metà del 2021, previa approvazione del Pentagono. Taiclet si è detto fiducioso, anche considerando le altre grandi acquisizione degli ultimi anni, per molti versi simile. Nel 2018 Northrop Grumman acquisì Orbital ATK, anch’essa impegnata in sistemi di propulsione e munizionamenti. Dello stesso anno è la fusione tra L3 e Harris, mentre più recente (conclusa lo scorso aprile) quella tra Raytheon e UTC. Tra l’altro, quando a giugno 2019 le due aziende annunciarono l’intesa per la nascita di RTC, citarono i “sistemi missilistici del futuro e ipersonici” come primo prodotto su cui puntare.

IL MERCATO AMERICANO

Sembra dunque ancora valida l’analisi degli “Acquisition Trends 2018” del Pentagono, redatta dal Center for Strategic and International Studies (Csis) di Washington: “Le fusioni e le acquisizioni nel settore della difesa sono aumentate negli ultimi due anni e, allo stesso tempo, le strategie aziendali perseguite dalle diverse aziende si sono notevolmente diversificate dopo un lungo periodo di pressoché totale uniformità”. Così, se in passato (con le sequestration della precedente amministrazione) il focus era “sulla riduzione dei costi e sull’aumento delle vendite internazionali”, ora “nell’attuale fase espansiva sono emerse strategie molto diverse”. In particolare, “alcune aziende si sono concentrate sulla richiesta DoD relativa all’innovazione tecnologica; altre si sono concentrate sull’acquisizione di maggiori ricavi dalle linee di prodotti esistenti espandendosi nei servizi; mentre altre ancora hanno cercato di spostarsi da quelli che percepiscono come servizi a basso margine per concentrarsi sull’integrazione e sottosistemi ad alto margine”.

SCENARI FUTURI

Per il futuro il focus sull’innovazione tecnologica non potrà che incrementarsi. La previsione di budget piatti dovrebbe invece alimentare il focus sulla riduzione dei costi, non a caso tra le motivazioni citate da Lockheed Martin per la sua operazione. Secondo l’autorevole istituto svedese Sipri, Lockheed Martin ha venduto nel 2019 prodotti e servizi militari per 53,2 miliardi di dollari, con una crescita dell’11% rispetto al 2019. È da anni in cima alle classifiche globali, con una crescita pressoché costante.

Lockheed Martin vola sull'ipersonica. Ecco l'acquisizione di Aerojet

Un’acquisizione da 4,4 miliardi di dollari apre una nuova fase per il mercato della difesa a stelle e strisce. Lockheed Martin ha annunciato l’operazione su Aerojet Rocketdyne, specializzata nella propulsione per vettori spaziali. Il campione Usa punta a guidare l’impegno nazionale nel campo della missilistica ipersonica

Non solo Conte. Ecco chi ha convocato il Copasir sul blitz libico

Il Copasir ha già messo in calendario tre audizioni per gennaio. Conte, Di Maio e il capo dell’Aise Caravelli saranno sentiti sul blitz a Bengasi che ha portato alla liberazione dei diciotto ostaggi di Haftar. Cosa è stato promesso al generale libico?

Tegola su TikTok. Il Garante della privacy apre un procedimento

Scarsa attenzione alla tutela dei minori, divieti facilmente aggirabili, poca trasparenza e impostazioni non rispettose della privacy. Così il Garante italiano avvia un’istruttoria su TikTok, che pur aveva scelto Milano come sede per il Sud Europa

Lo Stato pseudo-imprenditore e la mafia pronta a mettere le mani sul vaccino

Il governo c’è? Non c’è? Si triplica il Conte? È crisi? Domande legittime nella confusione più esasperata di un tossico incrocio di grave crisi economica, molto sociale, disastrosamente sanitaria e ambientale. Ormai l’intervento pubblico domina i vari decreti ristori e la stampella sopra tutte di aziende decotte come Ilva e Alitalia. Un’emorragia di spesa pubblica per difendere redditi e occupazione…

Covid, Joe Biden si vaccina in tv: "Non c'è nulla da temere". Il video

Covid, Joe Biden si vaccina in tv: "Non c'è nulla da temere" [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=iCyX2hGujXk[/embedyt] Roma, 22 dic. (askanews) - Il presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden ha ricevuto la sua prima dose del vaccino contro il coronavirus in diretta televisiva insieme alla moglie Jill. "Lo sto facendo per dimostrare alla gente che deve essere preparata a ricevere il vaccino,…

Stop all'export Usa. Lo schiaffo di Trump a 103 aziende (cinesi e russe)

Ben 103 aziende (58 cinesi e 45 russe) sono ufficialmente nella lista nera del dipartimento del Commercio Usa per i legami con le Forze armate dei rispettivi Paesi. Non potranno acquistare componenti, prodotti o servizi americani. È l’ultimo colpo di Trump contro il Dragone, in attesa di capire l’atteggiamento di Biden, forse ancora più duro

Mediterraneo, missioni e pandemia. L'anno della Difesa secondo Lorenzo Guerini

Di Lorenzo Guerini

Pubblichiamo un estratto dell’intervento del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in occasione dei tradizionali auguri natalizi del presidente della Repubblica ai contingenti militari italiani impegnati nei teatri operativi. Il consueto collegamento dal Coi, il comando operativo di vertice interforze

Il piano vaccini alla prova della politica. L'analisi di Pennisi

Il nodo del piano è la competenza concorrente tra Stato e Regioni. Ci si deve affidare ad un coordinamento costante che però in questo anno ha mostrato non poche falle

Cashback, un cavillo metterà a rischio i rimborsi?

Di Angelo Lucarella

Si potrebbe sottolineare che il termine utilizzato nella legge di bilancio per il cashback indichi di fatto un’azione che debba avere attualità indicativamente per il futuro. L’analisi di Angelo Lucarella, avvocato e vice presidente coord. commissione Giustizia del Mise

Ue autorizza vaccino Pfizer-BioNTech, vaccinazioni dopo i 16 anni. Il video

Ue autorizza vaccino Pfizer-BioNTech, vaccinazioni dopo i 16 anni [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=fKkLmgsWDKk[/embedyt] Bruxelles, 22 dic. (askanews) - L'Unione europea ha autorizzato la distribuzione del vaccino anti-Covid di Pfizer-BioNtech, qualche ora dopo il via libera dell'Ema, l'agenzia europea per i medicinali. "Abbiamo concesso l'autorizzazione in commercio del vaccino prodotto da BionTech e Pfizer - ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula…

×

Iscriviti alla newsletter