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Dopo l’autocandidatura di Roberto Saviano sarei quasi indotto a votare per Luigi Di Maio. Tra il Grande Ayatollah e il giovane caporale dei Guardiani della Rivoluzione, il secondo mi fa meno paura del primo.

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Pare che sia in corso un negoziato tra il Governo e la Curia sullo ius soli. Ai nati da genitori stranieri daranno la cittadinanza dello Stato Città del Vaticano. Per favorire questa operazione – oggi è l’anniversario della Breccia di Porta Pia – la Repubblica italiana potrebbe riconsegnare Roma al Pontefice, a condizione che si tenga anche la sindaca Virginia Raggi. Milano sarebbe una capitale decorosa per un Paese europeo.

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Nello sgangherato movimento sindacale di casa nostra stanno emergendo, dal generale grigiore, due “cavalli di razza” (anzi di “razze”, accuratamente diverse): Marco Bentivogli nella Cisl, Maurizio Landini nella Cgil. Oddio, col passare del tempo, le “razze” non sono più quelle di una volta e il loro sangue è un po’ meno puro. Tuttavia, i due sono quanto di meglio passa il convento. Bentivogli, figlio d’arte, non è soltanto un sindacalista di robusta tempra riformista, ma è anche un intellettuale. Landini viene dalla gavetta, è un “duro”, ha compiuto molti errori, ma li ha anche ammessi (almeno in via di fatto con comportamenti concludenti). Ma non è un demagogo. E questa – con i tempi che corrono – è una garanzia importante. Poi, i due (insieme agli altri sindacati) sono stati i protagonisti del rinnovo contrattuale dei metalmeccanici, che condizionerà l’assetto della contrattazione collettiva, quando la Confindustria e le Confederazioni sindacali smetteranno di prendersi in giro a vicenda con la pretesa di essere loro a regolare la materia.

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Quando vado a “Di Martedì” finisco sempre per arrabbiarmi con qualcuno ed alzare la voce. Prima dell’estate mi è capitato addirittura con il conduttore. L’ultima volta con il direttore Maurizio Belpietro. Visto che conosco ambedue da una trentina d’anni le prossime volte conterò fino a dieci prima di replicare. In fondo se si partecipa al rito dello sfasciacarrozze, non puoi pretendere che gli altri non usino la mazza.

Roberto Saviano

Chi votare fra Luigi Di Maio e Roberto Saviano?

Dopo l’autocandidatura di Roberto Saviano sarei quasi indotto a votare per Luigi Di Maio. Tra il Grande Ayatollah e il giovane caporale dei Guardiani della Rivoluzione, il secondo mi fa meno paura del primo. ++++ Pare che sia in corso un negoziato tra il Governo e la Curia sullo ius soli. Ai nati da genitori stranieri daranno la cittadinanza dello…

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Leonardo-Finmeccanica, tutte le prossime mosse di Alessandro Profumo

Appuntamento a Londra a fine gennaio 2018: Alessandro Profumo (in foto) presenterà il piano industriale di Leonardo, il primo della sua gestione. Ma già adesso la strategia è chiara, e dopo il consiglio d’amministrazione di domani lo sarà ancora di più. LE NOMINE Come anticipato da MF-Milano Finanza del 7 settembre scorso, l’ad presenterà al board la nuova struttura commerciale,…

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Ecco perché la sbruffona avidità di O'Leary sta facendo schiantare Ryanair

La prima reazione al collasso organizzativo di Ryanair è di incredulità (non senza una certa perfidia). Ma come è possibile, una delle più grandi compagnie aeree del mondo, cocca della borsa che ha gonfiato le sue azioni (vale più di Lufthansa), non aveva idea delle ferie di chi lavora per lei? E vorrebbe comprare l’Alitalia la quale, con tutti i…

Tim-Telecom Italia, ecco che cosa pensa il governo su Sparkle e rete fissa

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Tra le stanze di Palazzo Chigi si stringe sul dossier Tim. Il 25 settembre tornerà a riunirsi il comitato per il "golden power" che dovrà valutare se sanzionare Vivendi per non aver comunicato in tempo alla presidenza del Consiglio di esser salita fino al 23,9% del capitale dell'ex Telecom Italia, e aprire eventualmente la procedura per l’esercizio dei poteri speciali.…

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Le parole di Trump all'Onu e le vere armi Usa contro Corea del Nord, Iran e Venezuela

Il discorso di Trump all’Assemblea Generale Onu è stato reboante, come da manuale del trumpismo. Uno per uno, il tycoon ha elencato e minacciato i suoi principali avversari, promettendo il redde rationem. Nel nuovo asse del male di bushiana memoria, rientrano la Corea del Nord dell’”uomo razzo” Kim Jong-Un, la “dittatura corrotta” di Teheran e la “dittatura socialista” del venezuelano…

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Che cosa dirà la Fed

Di Dave Chappell

Prevediamo che la Fed annunci oggi che ad ottobre partirà il programma reinvestimento del tapering (QT). Da tempo siamo convinti che la Fed ha progettato una finestra di sei mesi per guidare il mercato verso il QT e per dare tempo di valutarne la reazione, prima di decidere se continuare a normalizzare i tassi nel mese di dicembre. Con l'inflazione…

Mps, Popolare Vicenza e Veneto Banca, ecco come la Cgil applaude a sorpresa governo e banchieri

Non è vero che le banche non pagano il conto della crisi. Non secondo la Fisac-Cgil, il sindacato dei lavoratori del credito che ieri mattina ha riunito attorno a un tavolo presso la sede nazionale della Cgil governo, banche e i vertici della Confederazione di corso Italia. Ovvero, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, il presidente dell'Abi Antonio Patuelli e il…

Islam, i terroristi e il perdono. Parla lo sceicco Karim al Issa

L’attesa è lunga. Il salone dell’Hilton si riempie lentamente di centinaia di imam e non solo. Il segretario generale della Lega Musulmana Mondiale, il saudita Mohammed Bin Abdul Karim al Issa (nella foto), appena giunto da New York dove ha presieduto un simposio sulla cultura islamica e quella americana, non è ancora arrivato nella grande hall dell’Hilton. È l’occasione per…

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Per il partito spagnolo Podemos i 12 anni sono un’età importante. In quella fase pre-adolescenziale, acquisiscono consapevolezza e responsabilità. Per questo, attraverso l’Instituto 25M Democracia, una fondazione vicina al partito, nata dopo la rivolta degli “indignados” a Madrid nel 2011, Podemos ha organizzato un “itinerario giovane” per avvicinare alla politica un pubblico tra i 12 e i 17 anni. “Pensiamo…

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