Skip to main content

No allo spezzatino, più autonomia alle divisioni e uno sguardo attento alla situazione finanziaria. Ecco su cosa si sta concentrando Alessandro Profumo, nuovo amministratore delegato del gruppo Leonardo, ex Finmeccanica, da quando il governo lo ha nominato al vertice del gruppo attivo nella difesa e nell’aerospazio al posto di Mauro Moretti (che ha incassato una milionaria liquidazione senza divieti di concorrenza, peraltro).

NO ALLO SPEZZATINO

Nel suo primo discorso da capo-azienda davanti ai dirigenti Profumo ha detto: “Non permetterò uno spezzatino di Leonardo, non sono qui per questo”, allontanando così l’ipotesi che circola da tempo di uno spacchettamento del colosso nazionale della difesa a vantaggio di aziende straniere e quindi portatore di perdite di valore per l’occupazione e per l’indotto.

L’obiettivo del suo mandato sarebbe invece “il rafforzamento strategico e commerciale” del gruppo, che secondo Angela Zoppo, che su MF/Milano Finanza ha riportato le parole di Profumo, equivale a dire che l’ex banchiere punterà “anche a riprendersi quote di mercato nel settore della difesa”.

SÌ ALLA ONE COMPANY, MA…

Profumo ha anche fatto riferimento alla struttura organizzativa, la cosiddetta One Company, voluta e avviata da Moretti. A distinguerlo dal suo predecessore c’è però la volontà, da parte dell’ex banchiere di Unicredit ed Mps, di bandire la parola “accentramento”, a vantaggio di una maggiore indipendenza delle divisioni, le ex controllate.

LE NOVITÀ

Per quanto riguarda la struttura commerciale, MF/Milano Finanza, riportando i propositi di Profumo, ha scritto che nelle intenzioni del manager c’è l’idea di dare “una maggiore attenzione ai clienti, in vista di un rafforzamento della presenza sui mercati internazionali, fortemente ridimensionata dalla spending rewiev della precedente gestione”.

Novità in vista anche nella corporate: “Il nuovo ad si prenderà tutti i classici 100 giorni per valutare e decidere come modificare l’organigramma di vertice. In ogni caso, stando a quanto risulta a MF-Milano Finanza, non ci sarà un direttore generale. Profumo, insomma, potrebbe persino eliminare la carica, finora detenuta dagli stessi ad”, ha spiegato Zoppo.

GLI ASPETTI FINANZIARI

I nodi legati alla situazione finanziaria sono già stati affrontati in sue precedenti esternazioni. Nella lettera che l’ex banchiere ha mandato a tutti i dipendenti il giorno dopo il consiglio di amministrazione che ha formalizzato la sua nomina, ha fatto accenno alle sfide da affrontare, prima tra tutte “la solidità della nostra situazione finanziaria, sempre più necessaria per diventare rapidamente investment grade, dando così certezze di lungo periodo ai nostri stakeholder”.

Parlando con i dirigenti Profumo ha spiegato che il focus è sulla generazione di cassa, da irrobustire con i fatturati e non solo con gli anticipi. “Una frecciata a Moretti?”, è l’interrogativo di Zoppo, visto che “il primo trimestre dell’anno, l’ultimo chiuso dall’ex ad, ha visto il flusso di cassa operativo passare da un saldo negativo di 876 milioni di euro a uno di 427 milioni (+51,3% anno su anno) grazie in buona parte al secondo anticipo sul contratto dei 28 Eurofighters ordinati dal Kuwait”.

COSA DICONO MOODY’S E MEDIOBANCA

A promuovere esplicitamente il triennio di Moretti ai vertici di Finmeccanica, poi Leonardo, è stata invece l’agenzia Moody’s, che ha comunicato di aver migliorato l’outlook del gruppo da stabile a positivo, confermando il rating a Ba1. L’agenzia ha spiegato che il miglioramento dell’outlook “rispecchia la significativa trasformazione del gruppo in un periodo relativamente breve di tre anni e nonostante un mercato molto difficile”. Moody’s non esclude di alzare il rating di Leonardo ad “investment grade” nei prossimi 12-18 mesi.

Secondo Mediobanca Securities (outperform con prezzo obiettivo a 16,5 euro), la forte crescita del budget Usa per la Difesa faciliterà il compito di Profumo.

GLI ULTIMI ORDINI

Intanto per società presieduta da Gianni De Gennaro crescono gli ordini tra Regno Unito e in Irlanda. Durante il Salone aeronautico Ebace di Ginevra, Sloane Helicopters, la società di distribuzione dei velivoli VIP AgustaWestland per l’area geografica, ha annunciato nuovi ordini sia per il bimotore leggero GrandNew sia per l’elicottero leggero intermedio AW169.

La collaborazione tra Leonardo e Sloane Helicopters negli ultimi dodici mesi si è concretizzata nella vendita di sei velivoli dei modelli GrandNew e AW169, tra nuovi e usati, per vari clienti privati in UK e Irlanda. Si tratta di una partnership ultraventennale, avviata nel 1995, che ha consentito finora la vendita nell’area geografica di riferimento di oltre 70 velivoli monomotore e bimotore.

Ecco le prime mosse di Alessandro Profumo in Leonardo-Finmeccanica

Di Pietro Di Michele e Valeria Covato

No allo spezzatino, più autonomia alle divisioni e uno sguardo attento alla situazione finanziaria. Ecco su cosa si sta concentrando Alessandro Profumo, nuovo amministratore delegato del gruppo Leonardo, ex Finmeccanica, da quando il governo lo ha nominato al vertice del gruppo attivo nella difesa e nell'aerospazio al posto di Mauro Moretti (che ha incassato una milionaria liquidazione senza divieti di…

Berlusconi, atlantismo, biotestamento, ippolito, bipolarismo

Il destino dell’Italia tra atlantismo e pangermanismo

Il G7 di Taormina è dietro alle spalle, e ormai con il pensiero si va al G20 mentre si consumano gli strascichi di un vertice che sicuramente non è stato segnato dal successo diplomatico. Molti osservatori, d’altronde, hanno parlato di un sei contro uno, anche se forse sarebbe stato meglio dire che lo scacchiere è quello di un braccio di…

Deutsche Bank, bund

Tutte le previsioni di Deutsche Bank sulle elezioni in Germania

Difficile fare una graduatoria quando si tratta di elezioni parlamentari, che rappresentano sempre un momento importante nella vita democratica di un paese. Eppure questa volta si sarebbe tentati di affermare che quelle in programma in Germania il prossimo 14 settembre per il rinnovo del Bundestag (Parlamento federale) hanno una valenza particolare. Innanzitutto per la situazione internazionale generale: la guerra in…

Cosa sono i Pir? Info, numeri, commenti e interrogativi

Se ne parla da quando sono stati annunciati come una grande innovazione finanziaria e soprattutto come di uno strumento per fare crescere l’economia reale in maniera massiccia. Ma qualcuno, oggi, paventa il rischio bolla e le critiche in generale non sono mancate. Perché piacciono tanto i PIR Ma partiamo dall’inizio. Cosa sono i Pir, i piani individuali di risparmio? Sono…

elezioni

Ecco tutte le implicazioni economiche e finanziarie delle elezioni anticipate

Molto si discute della nuova legge elettorale. E poco delle implicazioni finanziarie ed economiche di un’anticipazione delle elezioni politiche al 24 settembre, al fine di farle coincidere con quelle della Repubblica Federale Tedesca. È stata - è vero - offerta una giustificazione che ha un sapore ‘meta economico’. Far coincidere le urne italiane con quelle tedesche (specialmente se il nostro…

Carlo Messina intesa sanpaolo

Ifrs 9, ecco la sberla in arrivo per banche e pmi. Report Intesa Sanpaolo

Si chiama Ifrs 9 e dovrà essere applicato dal 1° gennaio 2018. Il nuovo principio contabile internazionale porterà anche in Italia modifiche rilevanti per le banche, soprattutto per quanto riguarda il rischio di credito e gli accantonamenti. Secondo un’analisi di Fabrizio Dabbene e Marco Roberti Vittory del centro studi di Intesa Sanpaolo “i cambiamenti che saranno introdotti dall'Ifrs 9 avranno,…

vesuvio

Vesuvio e Campi Flegrei, bomba ad orologeria?

Di Enrico Salvatori

"Il vulcano dei Campi Flegrei nel Sud Italia potrebbe essere molto più vicino all'eruzione di quanto si pensasse in precedenza. [...] Le autorità si preparino". A lanciare l'allarme è l'accademico Christopher Kilburn, professore dello University College di Londra che, insieme ai dottori Stefano Carlino e Giuseppe De Natale dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV, ha firmato uno studio i cui preoccupanti risultati sono stati…

Banca padoan, evasione fiscale amministrazione, Pier Carlo Padoan, pIL

Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ecco tutte le ultime novità (non positive)

È vicina, in un senso o nell'altro, la resa dei conti per il salvataggio della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Con la recente richiesta da parte della divisione Antitrust dell'Unione europea di 1 miliardo in più di capitali privati nell'ambito dello schema di ricapitalizzazione preventiva, il rischio di una messa in risoluzione con le regole "rigide" del bail-in…

CittàItalia

Chi è il nuovo Presidente della Fondazione CittàItalia?

Sapete che cos'è la Fondazione CittàItalia? CittàItalia è una fondazione senza scopo di lucro e senza possibilità di distribuire utili. Ma soprattutto vediamo di conoscere i suoi obiettivi, che riporto qui proprio uno ad uno in elenco: - Promuovere la bellezza, incoraggiare, formare e diffondere espressioni della cultura e dell'arte, rivolgendosi in particolare al patrimonio culturale italiano e ai beni di interesse storico,…

Formiche.net

Notiziona Espressa su Formiche.net

Ieri ho appreso dal settimanale l'Espresso, in un articolo di Marco Damilano, che Formiche.net è un mero sito di un'associazione. Proprio così. Non, dunque, un giornale da oltre 5 anni sul web con un certo successo, diciamo. Un sito di un'associazione, quindi. Come dire che l'Espresso è un allegato domenicale di un quotidiano romano. Un'imprecisione scorretta, ovviamente. Anzi, una vera e…

×

Iscriviti alla newsletter