Sette anni dopo l’inizio dei salvataggi finanziari, la Grecia sembra messa peggio di prima. Nel 2000 il mercato aveva smesso di finanziare il debito pubblico greco. Allora i Paesi della zona euro, con vari accordi bilaterali, concessero crediti per 52,9 miliardi. Nel 2012 si comprese che non era sufficiente. L’European financial stability facility (Efsf), la struttura europea per l’aiuto finanziario…
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Perché l'effetto del bonus 80 euro si è afflosciato
Pubblichiamo le conclusioni del rapporto Prometeia sulla politica di bilancio del governo Renzi La politica di bilancio degli ultimi tre anni si è mossa cercando di utilizzare la flessibilità concessa dal Psc e le scarse risorse disponibili per favorire la crescita, con un’azione a largo raggio che ha compreso incentivi temporanei, interventi strutturali, riforme. Il percorso verso la ripresa si…
China Mobile, Lenovo, Huaxin e Alibaba pronti per la nuova rivoluzione high tech
China Mobile, Lenovo, Huaxin e Alibaba: sono questi i quattro moschettieri dell'hi-tech cinesi destinati a crescere ancora e condizionare il mercato dell'high tech revolution, almeno a leggere la rivista della Bocconi viaSarvatti 25 che dedica la cover story proprio ai giganti tecnologici di Pechino. Una storia che dà il segno della grande vitalità cinese, di come in pochi anni i…
Siete proprio sicuri che alle pmi convenga tornare alla lira?
In un recente incontro all’Aia, alcuni parlamentari olandesi hanno insistentemente chiesto a Mario Draghi cosa succederebbe se un Paese andasse in default e uscisse dall’Euro. Ovviamente l’allusione all’Italia non era neanche troppo velata. A questo punto, prendendo spunto dalle preoccupazioni dei partner europei, è forse opportuno fare qualche riflessione sull’ipotesi di una fuga dall’Euro tanto cara ad alcuni schieramenti politici…
Vi spiego le 5 prossime sfide di Angela Merkel
Dalla Seconda guerra mondiale in poi, molte delle relazioni transatlantiche sono state modellate a Londra e Washington e poi vendute all’audience di Bonn – e Berlino –, non sempre desiderose di sottoscriverle. Ora i tempi sono cambiati. Con il Regno Unito consumato da una storica crisi di identità e gli Stati Uniti pervasi dall’incertezza sulla propria leadership globale, i rischi…
Mps, Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Tutte le falle comunicative della Vigilanza Bce
Da un po’ di tempo la politica monetaria è diventata soprattutto comunicazione, coerentemente, nel caso della Bce, con la strategia di forward guidance dalla stessa adottata. Orientare il mercato, incidere sulle aspettative, evitare bruschi mutamenti di indirizzo offrono dei vantaggi; ma vi sono pure gli svantaggi connessi, per esempio, alla non corrispondenza all’esigenza, che a volte può manifestarsi, di cogliere…
Angela Merkel ai raggi X
Estimatori e critici di Angela Merkel convengono su un punto: la Cancelliera non ha il dono della grande retorica. Ma quando parla, spesso lascia un segno importante. Così è stato recentemente, dopo il fallito incontro del G7 a Taormina. “Sono passati i tempi in cui potevamo fare pieno affidamento su altri. Noi europei dobbiamo prendere realmente il nostro destino nelle…
Ecco le prossime sfide di Angela Merkel
In autunno le cose sembravano terribili per Angela Merkel. Lo shock della Brexit era ancora fresco e Donald Trump aveva appena vinto le elezioni negli Stati Uniti. Mentre alcuni osservatori la proclamavano “nuovo leader del mondo libero”, Merkel era in realtà ben lontana dall’essere una figura di riferimento. Per la prima volta in più di un decennio, infatti, l’intoccabile Cancelliera…
Pregi e difetti del merkelismo
Nei recenti summit internazionali, Angela Merkel è apparsa come l’anello di collegamento tra la vecchia generazione dei leader europei (e non solo) e quella nuova. Per coloro che temono la cosiddetta deriva populista, Merkel ha rappresentato, fino all’elezione di Macron, l’unico e ultimo baluardo contro il nazionalismo ottuso e l’euroscetticismo. Per i suoi detrattori, Merkel è il simbolo di un’Europa…
Tutti i passi falsi di Martin Schulz nella corsa contro Angela Merkel
Il voto in Germania del prossimo 24 settembre rappresenta l’appuntamento elettorale più importante del 2017. Secondo i maggiori istituiti demoscopici, i due principali partiti, la Cdu e l’Spd, conquisteranno complessivamente i due terzi dei voti, rendendo assai probabile una riedizione della grosse koalition. A guidarla, ancora una volta, dovrebbe essere Angela Merkel, in vantaggio di oltre 15 punti sull’avversario Martin…
















