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Nuovo anno, nuova denominazione e nuovo contratto in Gran Bretagna, secondo mercato domestico per Leonardo, ex Finmeccanica, il gruppo capitanato da Mauro Moretti e guidato da Gianni De Gennaro che dal 1° gennaio del 2017 ha visto il debutto ufficiale della One Company britannica, replica di quella avviata a inizio 2016 a Piazza Monte Grappa con la divisionalizzazione di tutte le controllate. Ecco cosa prevede il nuovo accordo, il rapporto tra Leonardo e il ministero della Difesa Uk, e i numeri sugli elicotteri.

UN NUOVO CONTRATTO

Leonardo ha firmato con il ministero della Difesa UK (Mod) un contratto del valore di 271 milioni di sterline, l’equivalente di circa 320 milioni di euro, per la fornitura di servizi di supporto e addestramento per la flotta di 62 elicotteri AW159 Wildcat impiegati dall’Esercito e dalla Marina Militare del Regno Unito.
Ad annunciarlo è stato ieri Harriett Baldwin, ministro per gli Approvvigionamenti della Difesa, nel corso della sua visita allo stabilimento Leonardo di Yeovil, principale base operativa degli elicotteri destinati a Marina e Esercito nel sud-est dell’Inghilterra.

LA DURATA

Il contratto avrà durata di cinque anni e sarà avviato il primo aprile, così come previsto dal programma denominato Wist (Wildcat Integrated Support and Training – Supporto e Addestramento Integrato per i Wildcat), di durata complessiva trentennale e intrapreso a partire dal 2012. Prima della firma del nuovo contratto, il 14 dicembre 2016 Leonardo ha consegnato al ministero della Difesa UK il suo sessantaduesimo AW159 Wildcat, destinato a Yeovilton.

COSA COMPRENDE

Il programma comprende “la fornitura di parti di ricambio e di servizi di supporto tecnico e di sicurezza, oltre ad addestramento per piloti e manutentori. Il contratto sostiene direttamente oltre 500 posti di lavoro altamente qualificati, prevalentemente nel sud-est dell’Inghilterra presso la base aeronavale di Yeovilton, dove sono concentrate le attività di manutenzione e addestramento per gli elicotteri Wildcat, e nello stabilimento di Yeovil”, si legge in una nota del gruppo nella quale si specifica che Leonardo “contribuisce al programma anche attraverso gli stabilimenti di Edimburgo e Luton con la sua divisione Sistemi Avionici e Spaziali per quanto riguarda radar e sistemi di autoprotezione”.

I PARTNER

Tra i partner e subfornitori vi è inoltre anche Thales UK per i sistemi di comunicazione e gestione del velivolo, con personale addetto alla manutenzione proveniente dai suoi stabilimenti di Crawley e Morson e distaccati presso la base di Yeovilton.

GLI ACCORDI

A luglio 2016 Leonardo ha firmato con il ministero britannico un accordo di collaborazione strategica finalizzato alla valorizzazione dei contratti in essere, come lo stesso Wist, alla crescita costante dell’export e all’identificazione e sviluppo di nuove tecnologie e capacità che non sembra aver risentito dell’effetto Brexit, tanto che a distanza di qualche settimana dal referendum il Mod ha comunicato che la società di Moretti continuerà a supportare i programmi per le flotte Merlin and Wildcat “fino al 2030 e oltre”, mentre per la manutenzione degli elicotteri Apache l’orizzonte temporale è limitato ai prossimi 7-8 anni.

I NUMERI

Gli impegni contrattuali con Leonardo UK , si legge su MF/Milano Finanza, solo per la parte elicotteri, ammonteranno a circa tre miliardi di sterline (circa 3,5 miliardi di euro al cambio attuale). Cifre però non vincolanti – spiega Angela Zoppo sul quotidiano finanziario – che al momento “rappresentano la stima delle spese che il dipartimento Defence Equipment and Support del Mod, prevede di spendere nei prossimi dieci anni per le due famiglie di elicotteri”. In questa somma mancano circa 1,7 miliardi di sterline (Circa 2 miliardi di euro), che Leonardo avrebbe potuto incassare dalla commessa per la fornitura di 50 nuovi elicotteri Apache AH-64E, realizzati per il mercato UK fino al 2004 dall’allora AgustaWestland su licenza del produttore Boeing, che il governo inglese al rinnovo della flotta ha deciso di assegnare direttamente al colosso statunitense.

LEONARDO UK

La Leonardo Mw ltd, nuova denominazione sociale della Selex Es Ltd, diventata operativa a tutti gli effetti dal 1 gennaio del 2017, riunisce AgustaWestland Ltd, Selex Es, Drs Technologies Uk e Finmeccanica Uk Ltd. A guidarla è Norman Bone, nella doppia veste di presidente e managing director affiancato da John Ponsonby, ex ufficiale della Raf ora alla guida della divisione Elicotteri UK.

Il 28 luglio 2016 il consiglio di amministrazione di Leonardo/Finmeccanica infatti ha approvato il piano per concentrare le attività britanniche del gruppo in un unico soggetto giuridico, con l’obiettivo – si legge nella relazione al 30 settembre 2016 nella parte relativa alle principali operazioni intervenute nei primi nove mesi del 2016 – di migliorare il posizionamento di Leonardo nel secondo mercato domestico, e al livello internazionale.

Con un fatturato di circa 2,7 miliardi di sterline (dati ufficiali del 2015 riportati da Milano Finanza) e circa 7.400 dipendenti, la Gran Bretagna è il secondo mercato domestico per Leonardo, dopo l’ Italia e prima della Polonia.

 

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