Contestuale all’accusa che la destra, o destrina, di Francesco Storace e la Lega di Matteo Salvini muovono a Silvio Berlusconi di voler favorire a Roma l’elezione di Roberto Giachetti, il candidato del Pd di Matteo Renzi a sindaco, è quella che a Napoli lo sconfitto nelle primarie, Antonio Bassolino, muove a Renzi di voler favorire la conferma del sindaco uscente…
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Ecco la vera partita giocata da Berlusconi e Salvini a Roma
Comunque finirà (con Guido Bertolaso candidato di un centrodestra senza Lega o con un finale a sorpresa con Giorgia Meloni per tutta la coalizione), quello in atto viene visto ormai come uno “scontro Capitale” sulla leadership tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. La lite romana sulla designazione con il referendum alle “gazebarie” di sabato 12 e domenica 13, dalle quali…
Tutte le folli mosse di Erdogan e Merkel nella crisi dei migranti
La strategia sui migranti della cancelliera tedesca Angela Merkel sul fronte della sicurezza e della gestione dei flussi - condivisa da un blocco di Paesi coinvolti a livello europeo (Francia, Italia, Austria, Olanda e Belgio) - ha infiammato i governi e i parlamenti dei Paesi balcanici e del cosiddetto gruppo Visegrad, composto da Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia, che…
Tutti gli scenari delle elezioni regionali in Germania
Se i cristianodemocratici tremano, i socialdemocratici sono terrorizzati. I sondaggi relativi alle elezioni regionali che si terranno domenica nei tre länder Baden-Württemberg, Rheinland-Pfalz e Sachsen-Anhalt non promettono nulla di buono per loro. Eccezion fatta per il Baden-Württemberg, dove a contendersi la guida del land sono due donne: la governatrice uscente dell'Spd Malu Dreyer e la sfidante della Cdu Julia Klöckner.…
Tutte le doppiezze della Francia
Se un accordo tra chi finge buona fede ha un futuro malcerto, peggior destino incombe quando si firma dimenticando il passato. Gli esiti del Vertice bilaterale Italia-Francia tenutosi a Venezia lo scorso 8 marzo, suscitano sorpresa e delusione, ma ancor più preoccupazione. Molti di coloro che si accostano alla politica estera francese tendono, infatti, a sottovalutare la natura perennemente ancipite…
Così Donald Trump sta cambiando pelle
La muta sta avvenendo: Donald Trump cambia pelle e diventa da provocatorio presidenziale, adesso che la nomination appare più vicina e che lui ha bisogno di sentire il partito dietro di sé (e non contro). La scorsa notte, il dibattito tv da Miami fra gli aspiranti alla nomination repubblicana, 12° della serie, è stato finalmente corretto: "Non posso credere quanto…
Ecco come e perché il Consiglio del Golfo ha bollato come terrorista Hezbollah
Il 2 marzo il Consiglio di Cooperazione del Golfo ha dichiarato ufficialmente l’Hezbollah libanese organizzazione terroristica. La decisione, voluta dall’Arabia Saudita, rientra nella contrapposizione tra Sciiti e Sunniti. Una contrapposizione in principio verbale, poi divenuta guerra per procura, e che in teatri di guerra quali la Siria, l’Iraq e lo Yemen è sfociata in uno scontro frontale. IL FATTO Il…
Facciamo il punto sulla politica industriale?
L’editoriale di “Fabbrica Società”, il giornale della Uilm nazionale che sarà on line il prossimo 15 marzo Il Paese cresce poco e la nota mensile dell’Istat ce lo fa sapere: nel primo trimestre del 2016 il Pil sale dello 0,1%; la previsione di incremento per il 2016, al momento, è dello 0,4%. Ci vogliono subito investimenti per rilanciare la produttività…
Metalmeccanici, perché gli scioperi danneggerebbero i lavoratori
Dopo oltre tre mesi di negoziati intensi, con decine di incontri, ed alla vigilia di decisivi appuntamenti che si concluderanno il giorno 15 con una importante sessione plenaria, la Fismic ritiene che ci siano tutte le condizioni per procedere a un affondo finale ed alla firma di un contratto nazionale innovativo che fornisca delle risposte vere ai lavoratori metalmeccanici e…
Ecco come la Tunisia cerca di difendersi dallo jihadismo
Nello sconfortante scenario geopolitico seguito alle primavere arabe che vede sprofondare tutto il Medio Oriente in un gorgo di guerre civili, settarismo, terrorismo e frammentazione statuale, resiste a fatica l’unica transizione non disastrosa di questi anni: la Tunisia. Il solo Paese arabo uscito dal cambiamento di regime con un percorso accidentato, ma non catastrofico, una sorta di piccola gemma sbocciata…