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Annalisa Chirico, presidente di Fino a prova contraria, il movimento per una giustizia giusta ed efficiente nato sotto l’egida dell’ambasciata Usa e che annovera, tra gli altri, nel board l’ex magistrato Piero Tony e il consulente Edward Luttwak, commenta le recenti parole del neo presidente dell’Anm, Piercamillo Davigo

Il caso Guidi è solo l’ultimo episodio di una lunga serie. In Italia l’uso e la diffusione delle intercettazioni telefoniche avvengono nella totale violazione delle regole vigenti. E le direttive di cosiddetta autoregolamentazione che alcune procure, Roma e Torino in testa, hanno adottato ne sono l’implicita ammissione, in tribunale si direbbe una confessione tardiva. Se il vertice di una procura avverte l’esigenza di ribadire a pm e polizia i limiti e i divieti già previsti ex lege, significa che l’abuso è conclamato.

Ho sentito dal neo presidente dell’Anm, Piercamillo Davigo, parole liquidatorie e autoassolutorie. Qualcuno ritiene davvero di poter risolvere un macroscopico abuso procedurale con una querela per diffamazione? La diffamazione è figlia della violazione delle regole vigenti ad opera di chi dovrebbe farle rispettare. La violazione del segreto istruttorio, per esempio, tira in ballo la responsabilità delle procure.

Vorrei porre infine un interrogativo. Quale immagine della magistratura avremmo consegnato ai cittadini se le utenze telefoniche dei capi corrente fossero state intercettate nei giorni precedenti alle elezioni dell’Anm o nel pieno degli accordi per presidenza e incarichi vari? E’ la conferma che le intercettazioni raccontano soltanto pezzi di realtà, a volte pure distorta.

PIERCAMILLO DAVIGO

Perché contesto le parole di Piercamillo Davigo sulle intercettazioni

Annalisa Chirico, presidente di Fino a prova contraria, il movimento per una giustizia giusta ed efficiente nato sotto l'egida dell'ambasciata Usa e che annovera, tra gli altri, nel board l'ex magistrato Piero Tony e il consulente Edward Luttwak, commenta le recenti parole del neo presidente dell'Anm, Piercamillo Davigo Il caso Guidi è solo l'ultimo episodio di una lunga serie. In Italia…

Le scosse al Governo egiziano

La televisione e i giornali informano quotidianamente l'opinione pubblica in merito al cosiddetto “affaire Regeni”, il ricercatore italiano ucciso in Egitto dopo essere stato visibilmente torturato. In queste settimane non sono mancati commenti autorevoli e interessanti sebbene un punto non sia stato messo a fuoco in modo netto. Si obietterà che i media hanno già individuato il problema, e cioè…

Matteo Renzi

Guidi, Davigo, Parisi e Passera. Ecco gli ultimi trambusti per Matteo Renzi

Non si possono che condividere, naturalmente, l’indignazione del ministro Graziano Delrio e il suo esposto alla magistratura dopo avere scoperto, fra le intercettazioni diffuse dagli inquirenti di Potenza sull’affare petrolifero di Tempa Rossa, l’esistenza di un odioso dossieraggio, o qualcosa di simile, per presunti contatti avuti qualche anno prima, quando era sindaco di Reggio Emilia, con esponenti della malavita calabrese.…

Urbano Cairo

Corriere della Sera, chi sostiene (e chi intralcia) Urbano Cairo nell’Ops su Rcs

Di Michele Arnese e Fernando Pineda

Rcs capitalizza meno della metà dei suoi debiti, ovvero 220 milioni di euro circa (il valore della società in Borsa) rispetto a circa 480 milioni di debiti. Questi due numerini andrebbero tenuti presente per seguire meglio la diatriba tra lo scalpitante Urbano Cairo che ha lanciato un'Offerta pubblica di scambio (Ops) - quindi carta contro carta, niente soldi in circolo…

Federica Guidi

Cosa penso del caso di Federica Guidi

In queste giornate di volgare ma inevitabile irriverenza contro un Governo assalito per varie vicende a noi note, la mia attenzione va a Federica Guidi, prendendo le distanze dalla rappresentazione di vittima sentimentale della situazione in cui si è trovata e colpendo anche la persona/donna sottoponendola ad una ridicola difesa al sentimentalismo femminile. Vero è che le intercettazioni sul caso…

Corrado Passera e Maria Stella Gelmini

Parisi, Passera e il buon esempio di Milano

Corrado Passera con molto realismo ha preso atto della situazione e confermato la sua scelta di campo nell’area alternativa al trasformismo renziano che, a Milano, ha il suo porta bandiera nell’ex commissario di EXPO 2015 Giuseppe Sala. La decisione del leader di Italia Unica di rinunciare alla sua candidatura a Sindaco di Milano per convergere su quella di Stefano Parisi…

Intitolare a Regeni l'indirizzo egiziano a Roma

Caro aspirante Sindaco di Roma, l'indignazione per il caso Regeni mi spinge a farti una modesta proposta. Appena eletto, ti chiedo l'impegno di convocare la commissione toponomastica di Roma Capitale e avviare l'iter urgente per l'intitolazione di una strada a Giulio Regeni, autentico simbolo di rettitudine e sacrificio per una generazione intera, forse di più: per il Paese.  Se posso…

Cosa significa per la Germania la crescita di AfD

“Stabilità” è da sempre la parola d’ordine del sistema politico tedesco dominato da SPD-CDU. Questo bipolarismo ne ha rappresentato il punto di equilibrio rinsaldato, nel corso della storia della Repubblica Federale, dall'emergenza dei liberali di FDP a destra e dei verdi Grünen a sinistra. Il risultante schema quadripartito è stato già messo in crisi dalla nascita della Linke a sinistra…

Wyoming, Sanders batte ancora Hillary

Bernie Sanders vince ancora: è l’ottava volta nelle ultime nove competizioni. Batte Hillary Clinton nei caucuses del Wyoming, uno Stato delle Montagne Rocciose, grande quasi quanto l’Italia e con meno di 600 mila abitanti, in prevalenza repubblicano. Il senatore del Vermont ottiene il 56%, l’ex first lady il 44: il distacco è inferiore al previsto, perché qui tutto era favorevole…

L'intervista di Bruno Vespa a Riina jr.

L’intervista di Bruno Vespa al figlio di Totò Riina ha sollevato moltissime critiche e fortissime reazioni d’indignazione per niente giustificate. L’intervista, infatti, ha un grande merito: aver raccontato, attraverso la surreale normalità delle risposte, l’altrettanto surreale quanto efferata normalità di quello spaccato di vita in cui Salvo Riina, i suoi fratelli e sua madre hanno vissuto per una vita intera.…

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