Skip to main content

La società italiana Mevaluate è il primo “istituto etico online della reputazione”, vale a dire una banca dati che, grazie a un sistema di controlli incrociati e particolari algoritmi, valuta la “bontà” della reputazione del soggetto a cui si decide di affidarsi. Quanta fiducia può essere riposta in un individuo, un’impresa, un’istituzione pubblica o privata, nell’agenzia immobiliare, nella banca con cui contrarre un mutuo? Mevaluate ne individua il rating reputazionale. Un esempio: i commenti degli utenti su cui basiamo i nostri giudizi prima di comprare beni o servizi, soprattutto on line, con queste analisi oggettive potrebbero essere superati.

LA SCELTA INGLESE

Oltre 20 professionisti e manager italiani sbarcano così in Inghilterra attraverso il consorzio Petras (composto da 9 università del Regno Unito e imprese internazionali di cui fanno parte At&t, Cisco, Toshiba, Telefonica, Bt) che si è aggiudicato un fondo da 32,8 milioni di sterline (43,5 milioni di euro) per sviluppare la ricerca su Internet of Things (Internet delle Cose, cioè l’estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti). Questo fondo (detto anche grant) è messo a disposizione da Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC), un ente governativo inglese che punta sulla ricerca in ambito ingegneristico e fisico. In particolare i progetti di ricerca sui quali di concentra il consorzio Petras, prevedono di aumentare la connettività degli “oggetti” in tutte le imprese e nel settore pubblico, con particolare riferimento ai temi della privacy, della reputazione, della fiducia, dell’affidabilità, e della sicurezza.

Il governo inglese, nella valutazione di rating dell’internet delle cose, si è dunque affidato alla società italiana Mevaluate. Ed Vaizey, ministro della Cultura e dell’Economia digitale del governo britannico, ha dichiarato: “Le università del Regno Unito sono rinomate per la loro creatività e per la pionieristica attività di ricerca e sviluppo. Vogliamo che il Regno Unito sia un leader mondiale nell’adozione di tecnologie “Internet of Things“, e so che portare queste università insieme con partner industriali di tecnologia fiorente del Regno Unito sarà determinante per rendere questo una realtà”.

I COMMENTI
Giuseppe Tesauro, presidente emerito della Corte Costituzionale, già presidente dell’Antitrust, ha commentato: “Mevaluate attribuirà un rating ai produttori di Internet delle Cose misurando il rispetto delle norme sulla privacy e sulla gestione dei dati nei confronti di centinaia di milioni di utenti nel mondo. Più nello specifico Mevaluate, con il suo algoritmo – ha aggiunto Tesauro – determina una inedita unità di misura della reputazione, trasformandola da percezione soggettiva a dato oggettivo, identificando così il grado di fiducia che diventa un rating reputazionale (nella forma A-A-A-100-100).  L’indicatore – conclude Tesauro – offre tutte le possibili garanzie di indipendenza, incorruttibilità e autorevolezza perché è frutto di un calcolo, è ispirato dal Codice della Reputazione Universale ed è validato dal WEC – Worldwide Ethics Committee”.
Il professor Philip Nelson, amministratore delegato di EPSRC (Engineering and Physical Sciences Research Council), ha affermato: “In un futuro non troppo lontano la quasi totalità della nostra vita quotidiana sarà collegata, in un modo o nell’altro, al mondo digitale. Gli oggetti fisici e dispositivi potranno interagire con l’altro, noi e il mondo virtuale più ampio. Ma – ha proseguito Nelson – prima che questo possa accadere, ci deve essere fiducia nel modo in cui “Internet of Things” opera”, e la scelta del governo inglese sembra andare proprio in questo senso.

Web, il governo inglese sceglie il rating made in Italy di Mevaluate

La società italiana Mevaluate è il primo "istituto etico online della reputazione", vale a dire una banca dati che, grazie a un sistema di controlli incrociati e particolari algoritmi, valuta la "bontà" della reputazione del soggetto a cui si decide di affidarsi. Quanta fiducia può essere riposta in un individuo, un’impresa, un’istituzione pubblica o privata, nell’agenzia immobiliare, nella banca con cui contrarre un…

Nato

Che cosa sta succedendo tra Nato e Russia

Il confronto tra l'Alleanza atlantica e la Russia di Putin ha tenuto sempre col fiato sospeso e negli anni ha fornito numerosi spunti di riflessione e analisi. Ora a far discutere è il probabile riavvicinamento tra ​i due colossi. A parlarne sono fonti diplomatiche citate dall'Associated Press. Dopo i burrascosi avvenimenti degli ultimi anni, che hanno visto il Nato-Russia Council (Nrc)…

Tutte le accuse britanniche a Putin per la morte di Litvinenko

Era il mese di novembre del 2006 quando l’ex spia russa del Kgb Alexander Litvinenko, agonizzante nello University College Hospital a Londra, disse di essere stata avvelenata dal suo stesso Paese. Il primo novembre, qualche ora prima di cominciare ad accusare malesseri, era in riunione nell’hotel Millennium con due connazionali, tra cui Andréi Lugovói, ex agente dei servizi segreti russi. Lo…

Autorità portuali, cosa cambia con la riforma del governo. Parla Monti (Assoporti)

"Il Paese riparte dai porti". Lo slogan, che forse piacerebbe al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, lo ripete alla fine di questa conversazione con Formiche.net il presidente di Assoporti, Pasqualino Monti, un imprenditore quarantenne a capo dell'autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta che dà un giudizio positivo sulla riforma sui porti "attesa da oltre vent'anni" che "finalmente consegna un…

mediterraneo daghestan, Russia, Putin

Litvinenko, Putin e quel "probably"

A distanza di 10 anni dalla morte a Londra dell’ex Kgb Alexander Litvinenko, sir Robert Owen se ne esce con quel "probably", ovvero - parole sue - mr. Vladimir Putin sarebbe “probabilmente” il mandante di un assassinio. Pur senza voler (e poter) entrare nel merito della vicenda non conoscendone i dettagli, tantomeno esprimere opinioni e/o sentenze di colpevolezza in base…

Addio al capo Dino Marianetti, leader della "buona battaglia"

Agostino (Dino) Marianetti ci ha lasciato. La implacabile malattia di cui soffriva da tempo ha consentito che ieri (mercoledì  20) venisse presentato, alla Camera dei Deputati, il libro autobiografico che aveva scritto, per lasciare qualche cosa dietro di sé. Poi la morte ha presentato il conto durante la notte. Ai suoi familiari ed amici vanno le mie sofferte condoglianze, perché…

Quanto vale l'Italia creativa?

Presentato alla Triennale di Milano, lo studio di EY, realizzato con SIAE e Mibac e con il supporto delle maggiori associazioni di categoria, conferma l’enorme potenzialità del settore creativo nel nostro Paese. Un segmento che produce ricchezza e posti di lavoro e che rappresenta probabilmente l’area più interessante per lo sviluppo del Paese, il vero petrolio dell’Italia. Quarantasette miliardi di…

Vi spiego perché l'Italia e le banche sono sotto attacco

Siamo già tutti pronti a stracciarci le vesti, perché il sistema bancario italiano è afflitto da scarsi margini di profitto, oberato da oltre 200 miliardi di sofferenze e con il divieto di costituire una Bad Bank assistita dalla garanzia dello Stato, in un contesto in cui il Bail-in non consente più aiuti pubblici se non dopo che azionisti, obbligazionisti e…

Tutte le ultime novità sul Family Day

Il conto alla rovescia verso il Family Day ormai è iniziato. E da qui fino a sabato 30 gennaio il dibattito è destinato ad aumentare. Nella riunione del direttivo di martedì, il Comitato Difendiamo i nostri figli ha scelto definitivamente luogo e orario: l'evento si terrà al Circo Massimo con raduno dalle 12 e svolgimento dalle 14 alle 16.30. Niente più…

Chi è Maria Angela Zappia, il nuovo consigliere diplomatico di Renzi

Sarà Maria Angela Zappia, ministro plenipotenziario e attuale rappresentante permanente presso la Nato a Bruxelles, il nuovo consigliere diplomatico del premier Matteo Renzi. La nomina, approvata dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, fa parte di una girandola di nomi a cui Palazzo Chigi lavorava almeno dalla designazione di Armando Varricchio, ora consigliere diplomatico del…

×

Iscriviti alla newsletter