Skip to main content

I giornali nazionali, soprattutto quelli di sinistra, si sono molto esercitati nel celebrare il nuovo asse Pd-5 Stelle e il rivoluzionario risultato ottenuto con l’approvazione del reddito di cittadinanza in Friuli Venezia Giulia. “Primi in Italia” ha detto qualcuno.

Così, ovviamente non è: non solo una misura del tutto simile era già stata approvata e poi cancellata in Campania ma, come dovrebbe sapere bene Debora Serracchiani, proprio in Friuli Venezia Giulia e proprio la stessa maggioranza che oggi la sostiene, già nel 2007 provò a introdurre una forma sperimentale di reddito di cittadinanza.

Riccardo Illy, allora governatore, si spese molto per questa misura la cui sperimentazione, tuttavia, durò solo cinque mesi. Il centrosinistra allora imputò al centrodestra che nel frattempo aveva vinto le elezioni di voler scardinare il sistema di welfare appena messo a punto dalla Giunta Illy. La verità era molto più semplice: non c’erano risorse sufficienti per sostenere quel tipo di misura.

In soli cinque mesi, infatti, ci furono 8.361 domande per l’accesso al beneficio del reddito di base che complessivamente assorbirono 25,2 milioni di euro. Una cifra che esauriva da sola l’intero stanziamento per l’anno e che, se non fosse stata interrotta, avrebbe provocato un buco di 15 milioni di euro per le casse regionali.

Oggi Serracchiani ci riprova, stanziando per gli ultimi sei mesi del 2015 dieci milioni di euro, meno della metà di quanto speso nei primi mesi del 2008. Con un piccolo problema: quando Illy e Rifondazione Comunista approvarono quella sperimentazione i disoccupati in Friuli Venezia Giulia erano 18mila, pari al 3,7% della forza lavoro. Oggi sono più del doppio: il tasso di disoccupazione è dell’8,8% e i senza lavoro sono quasi 50mila.

Siccome la giunta regionale ha promesso una misura di sostegno pari a 550 euro al mese, i calcoli sono abbastanza semplici: con 10 milioni di euro in sei mesi si possono soddisfare al massimo 3.000 richieste. E anche ammettendo, a voler essere ottimisti, di ricevere le stesse domande di otto anni fa anche a fronte del doppio di disoccupati bisognerebbe avere il coraggio di stanziare a bilancio almeno 25 milioni.

Serracchiani non lo fa perché sa bene che quelle risorse, nel bilancio regionale, non sono disponibili, soprattutto in tempi di riduzione delle dimensioni della finanza pubblica delle regioni e dei conseguenti margini di manovra.

Dovendo scegliere: meglio usare risorse che rischiano di ingenerare assistenzialismo o concentrarsi sulla creazione di opportunità di lavoro per chi oggi è hai margini e soprattutto per i giovani?

Le regioni non hanno né le risorse né le competenze tecniche per implementare programmi complessi come quello di un reddito di base fatto senza rivedere l’intero sistema del welfare nazionale. A meno di non volersi fermare ai titoli di giornali o a un tweet compiaciuto di Beppe Grillo. Se l’obbiettivo era quello: missione compiuta.

Reddito di cittadinanza, ecco l'illusorio spot trasmesso in Friuli

I giornali nazionali, soprattutto quelli di sinistra, si sono molto esercitati nel celebrare il nuovo asse Pd-5 Stelle e il rivoluzionario risultato ottenuto con l’approvazione del reddito di cittadinanza in Friuli Venezia Giulia. “Primi in Italia” ha detto qualcuno. Così, ovviamente non è: non solo una misura del tutto simile era già stata approvata e poi cancellata in Campania ma,…

Che cosa succede in Algeria

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Tra il 5 e l’8 luglio le città di Gherdaia, Guerrara e Berianne, tutte a tre a circa 600 km di Algeri, sono state teatro di violentissimi scontri tra la comunità araba e quella berbera mozabita (originaria della regione di M’baz) che hanno causato la morte di 35 persone. Per ristabilire…

Lavorare divertendosi

È possibile lavorare divertendosi? Il lavoro nelle organizzazioni, improntato tradizionalmente al rigore calvinista, sembra lasciar spazio negli ultimi tempi a nuove tendenze che rivalutano la componente del divertimento. Almeno due sono le motivazioni che spingono in questa direzione: l’esigenza di creare un clima di rapporti positivo tra le persone, come opposto alla competizione interna, e creare ambienti di lavoro che rispondano…

Che cosa si cela nei discorsi di Tsipras

Chi non ha mai avuto a che fare con la cultura greca moderna avrà pensato che il discorso di Tsipras prima del referendum, con i suoi richiami alla libertà e all'audacia, fosse solo frutto dell'ingenua retorica di un ragazzo non ancora cresciuto, legato all'idea romantica della lotta del debole verso l'oppressore. Al di là, però, della caduta di stile di…

Che cosa è successo alla produzione industriale

La produzione industriale è aumentata ben più del previsto a maggio, di +0,9% m/m dopo il calo di -0,3% m/m registrato ad aprile. Il dato è risultato superiore sia alle attese di consenso (+0,3% m/m), sia alla nostra più ottimistica previsione (+0,4% m/m). È l’incremento mensile più consistente dell’ultimo anno. La variazione annua (corretta per gli effetti di calendario) è…

I punti dolenti di convergenza tra Italia e Grecia

Sono e rimango dell’idea che la Grecia debba essere lasciata andare, ma pare che alla fine, chi continua a fare brutta figura è questo governo ellenico e la Croce rossa dell’Eurogruppo abbia deciso di sostenerlo facendogliela però pagare perché il pseudo accordo che si va profilando è nei numeri e nelle modalità molto più rigido di quello che era stato…

Il Fatto Quotidiano svela cosa pensa Renzi dei presidenti della Repubblica?

Con la impertinenza e la fantasia cui è difficile sottrarsi per un giornalista proviamo a metterci per un attimo nei panni di Sergio Mattarella. E immaginiamoci la sua reazione alla lettura della intercettazione giudiziaria, depositata dai magistrati di Napoli e pubblicata dal Fatto Quotidiano, di una telefonata fatta l’11 gennaio dell’anno scorso dal generale della Guardia di Finanza Michele Adinolfi…

Hacking Team, pensieri e domande sull'hackeraggio

Hacking Team, l'azienda fondata dal mio compagno di università David "Vince" Vincenzetti - nella foto - (eravamo in anni diversi), è stato hackerata. C'è un lungo articolo su CSOOnline circa alcuni degli aspetti più controversi emersi da questo breach, tipo la fornitura di tecnologia a Paesi autoritari che l'hanno usata per perseguire dei dissidenti. Altre persone che conosco mi dicono di essere certi…

Perché Gender e Buona Scuola non andranno a braccetto

Parere favorevole da parte del Governo a un ordine del giorno al disegno di legge Buona scuola che chiude di fatto alla teoria del gender nelle scuole. L'odg, approvato mercoledì scorso, è stato condiviso trasversalmente e porta la firma dei deputati Alessandro Pagano (Area popolare), Eugenia Roccella (Area Popolare), Pietro Laffranco (Forza Italia) e Nuccio Altieri (Conservatori e Riformisti). IL…

Editoria, Mef al lavoro sul ddl per la riforma dei contributi

"È in fase di disposizione da parte del dipartimento" di Palazzo Chigi "un disegno di legge delega per la ridefinizione del sostegno pubblico all'editoria, volto a sostenere il settore in un contesto di crisi ma anche a sviluppare nuovi processi e modelli imprenditoriali di produzione e di diffusione di informazione, incentivando l'innovazione dell'offerta informativa, in particolare nel campo digitale". A…

×

Iscriviti alla newsletter