Barack Obama ce l’ha fatta: è riuscito a convincere il 34° senatore, l’ultimo che gli serviva per porre il veto al Congresso contro l’idea di non approvare l'accordo nucleare con l’Iran. La senatrice del Partito democratico Barbara Mikulski (nella foto) è stata così decisiva per il raggiungimento di questo obiettivo. "IL MIGLIOR ACCORDO POSSIBILE" “Nessun accordo è perfetto, in particolare uno che…
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Le bizzarre polemiche del Fatto su Mattarella e Napolitano
Solo in un Paese disturbato e in un dibattito politico insolente si può trasformare in un caso l’incontro svoltosi al rientro dalle vacanze fra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il predecessore Giorgio Napolitano. E disquisire sarcasticamente sulla qualifica di “presidente emerito” spettante agli ex capi dello Stato da quando così fu disposto dal governo di Massimo D’Alema su…
Perché per Hillary Clinton è un momentaccio
Lei prova a fare la disinvolta - che non è proprio il suo forte -, a prendere in giro Donald Trump che la ridicolizza, a tenere in soggezione Biden che non è ancora sceso in campo. Ma le cose stanno davvero andando a rotoli per Hillary Clinton: un momentaccio, con lo scandalo dell’emailgate che la perseguita e che lei spera…
Perché dobbiamo essere orgogliosi di Eni e Saipem
Riceviamo e volentieri pubblichiamo La scoperta da parte di Eni di un giacimento al largo delle coste egiziane – con un potenziale estrattivo di oltre 850 miliardi di metri cubi di gas all’anno – non rappresenta solamente una grande opportunità economica per il colosso oil&gas italiano, ma apre a mio parere anche scenari interessanti sia sul versante politico sia su…
Cosa (non) farà l'Onu per i rifugiati
Aspettando Godot? Per la questione dei migranti (evitiamo ora di distinguere tra quelli “buoni”, che provengono dalla Siria, e quelli “cattivi”, da rimpatriare, che provengono dall’Africa nera) tutti, prima di muoversi, dicono di aspettare l’Onu. Per chi vuole effettivamente fare qualcosa, questa attesa, oltre che sterile, è anche snervante. Per quelli che invece non vogliono fare, ma solo dire (l’impressione…
Tasse, benvenuti nel Paese delle meraviglie
In ‘Alice in Wonderland’ (Alice nel Paese delle Meraviglie) scritto in età vittoriana da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo dei Lewis Carroll, nel regno immaginario dove la fanciulla sogna di essere, non si festeggiano i "compleanni" ma i "non compleanni". Il motivo è, al tempo stesso, perbenista e pratico (due caratteristiche dell’età vittoriana), dato che è difficile ricordarsi le date dei…
















