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Crocifissioni, annegamenti, esplosioni. Continuano le uccisioni a favore di telecamera perpetrate dagli jihadisti dell’autoproclamato Stato Islamico i quali, negli ultimi video pubblicati in rete, hanno mostrato con quanta efferatezza uccidono chiunque ostacoli il loro cammino.

Uomini crocifissi cui vengono tagliate le braccia, altri fatti esplodere con un colpo di bazooka sparato a distanza da un boia, altri ancora chiusi dentro una gabbia e immersi in acqua fino alla morte per annegamento.

LA CROCIFISSIONE

Gli ultimi due video, pubblicati a breve distanza l’uno dall’altro, sono stati girati e montati con le modalità quasi hollywoodiane che identifica, ormai, la propaganda Isis. Nel primo caso si vede la crocifissione di un uomo, una presunta spia siriana accusata di collaborare con i curdi, cui vengono tagliate una mano e un piede con una scimitarra da un boia vestito di nero. Passaggi in slow motion, musica di sottofondo e bandiere nere dello Stato Islamico sono i dettagli che nei video di Isis non mancano mai. Così come il vestiario della vittima, una tuta arancione, richiama le tute dei prigionieri chiusi nella prigione di Guantanamo (qui il video).

UCCISIONI BRUTALI

Il secondo video, invece, della durata di quasi otto minuti, mostra l’uccisione di almeno 15 uomini con tre diverse modalità. Dapprima quattro uomini, con le mani legate, vengono fatti entrare in un’automobile. Poi, un uomo vestito di nero, il boia, spara un colpo di bazooka facendo esplodere il veicolo in cui sono i quattro uomini. Slow motion e sottofondo musicale misto a grida di dolore portano al passaggio verso un’altra scena di uccisioni.

Gli uomini sono cinque, questa volta, e vengono rinchiusi da alcune persone in tuta mimetica dentro una grande gabbia. Chiusa l’uscita con un lucchetto, la gabbia viene immersa in quella che sembra una grande piscina fino a sprofondare completamente. Riprese subacquee mostrano gli uomini dimenarsi fino alla morte per annegamento. Le immagini filmano le fasi successive: la gabbia viene tirata fuori dall’acqua mostrando i cinque uomini ormai morti con inquadrature a mostrarne i visi straziati dal soffocamento.

Nella parte finale del video sette uomini vengono dilaniati con dell’esplosivo posto attorno al loro collo. Le immagini mostrano l’esplosione da più angolazioni, a rallentatore, a ritroso, e poi l’inquadratura dei corpi dilaniati (qui il video completo).

BAMBINI SOLDATO

Secondo l’ultimo rapporto della Commissione Internazionale Indipendente per l’Inchiesta sulla Siria dell’Onu, circa 300 minorenni fanno parte attiva dell’organizzazione terrorista. Altre associazione calcolano 800 bambini. Le immagini del loro addestramento sono state pubblicate da siti jihadisti e riprese dal daily mail (qui la gallery).

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