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Sabato 18 ottobre nella sala del Circolo Filologico di Milano (via Clerici, 10) sarà il giorno di #Svegliailcdx (Sveglia Centrodestra), l’incontro autoconvocato dai firmatari dell’appello nato su Formiche.net. L’iniziativa milanese ha fra gli obiettivi principali quello di realizzare le primarie del centrodestra a tutti i livelli, ma non solo.

COME NASCE

L’evento spontaneo e apartitico, ideato e animato da un gruppo di giovani professionisti, imprenditori, amministratori pubblici e animatori culturali, nasce con l’appello per il centrodestra pubblicato sul sito contrattoperilcentrodestra.it. Appello che ha già raccolto oltre mille firme qualificate a sostegno dell’introduzione delle primarie, di un’opposizione al governo Renzi e per la rifondazione di un centrodestra unitario al di là e oltre gli attuali steccati partitici.

I FINI DELLA LEOPOLDA BLU

Obiettivo di “Sveglia il centrodestra” – spiega il primo firmatario dell’appello Lorenzo Castellani – “è quello di richiamare al protagonismo i giovani e la generazione di mezzo tradita da tutti i leader del centrodestra. Nostro obiettivo, infatti, è quello di dotare i partiti “depressi” della coalizione di un programma ma soprattutto di un metodo: selezione competitiva della classe dirigente e una nuova apertura alle realtà produttive – partite Iva, Pmi, terzo settore – escluse dalle decisioni politiche”.

LE INNOVAZIONI NECESSARIE

“Al centrodestra serve un’impresa – ha detto Castellani in un’intervista al Tempo – uno spirito diverso da quello burocratico degli ultimi mesi, una spinta imprenditoriale per costruire dal basso e dalle idee. Servono coraggio e innovazione, più che spregio verso la tradizione. Bisogna costringere partiti e dirigenti a mettersi in gioco, dialogare, trovare una sintesi e inserire meccanismi come le primarie per tutti. Non si va avanti con nomine dall’alto né con una linea politica vaga. Serve un patto tra chi si affaccia alla politica e chi è da anni sulla scena. L’alternativa è l’inesorabile declino”.

LE PAROLE DEL PRIMO FIRMATARIO

#Svegliailcdx si candida a essere un momento innovativo di organizzazione di idee, uomini e mezzi – spiega ancora Castellani – “per uno scopo che non può essere più rinunciato: quello di varare un nuovo progetto che renda il centrodestra competitivo davvero rispetto a Renzi , compito rispetto al quale il centrodestra italiano da troppo tempo ha abdicato”. Innovativo perché l’evento sarà sotto forma di barcamp dove tutti gli intervenuti avranno cinque minuti per contribuire alle prossime tappe della campagna per convocare le elezioni.

COME SI SVOLGERA’ L’EVENTO

La giornata si articolerà in due diverse sedute: la prima – alle 10 – riguarderà la definizione del programma per il centrodestra; la seconda – nel primo pomeriggio – si occuperà delle primarie e dell’organizzazione sul territorio.

LE IDEE

“L’unica risorsa disponibile, in una situazione del genere, è l’opportunità che in sé nasconde la mancanza di tutto, rendendo indispensabile, e, perché no, perfino entusiasmante, ricominciare da zero”. Così legge la situazione attuale nel centrodestra Benedetto Ippolito, e da qui intende ripartire insieme ai firmatari di Sveglia centrodestra. L’obiettivo non è solo politico, ma anche culturale, continua Ippolito, spiegando che “la politica deve proporre ai cittadini un’immagine e uno stile di vita, dai quali scaturisca poi l’impegno di tutti”. Fra gli altri accademici, oltre lo storico della filosofia e intellettuale cattolico, Benedetto Ippolito, nella mattinata parleranno anche il politologo Giovanni Orsina, il ricercatore Alessandro Sancino e l’economista bocconiano Fabrizio Pezzani.

GLI IMPRENDITORI

Gli imprenditori che hanno aderito al progetto Sveglia centrodestra sono Giovanni Affinita, imprenditore della logistica, Diego Mingarelli, CEO di DIASEN, Green Building Products Company e Presidente Piccola Industria Confindustria Ancona, Maurizio Sala, imprenditore, Adriano Teso alla guida Ivm Group, società specializzata in vernici per legno. Anche per loro è essenziale ritrovare un punto di riferimento politico con cui riuscire a dialogare, come sottolineato a Formiche.net.

I POLITICI

All’evento hanno già aderito – accanto ai ragazzi, ai blogger, ai giovani imprenditori e ai rappresentanti del mondo della cultura e dell’università – anche firme del giornalismo e rappresentanti delle forze politiche coinvolte: tra gli altri hanno già accettato la sfida del barcamp Raffaele Fitto e Giuseppe Moles per Forza Italia, Roberto Formigoni del Nuovo centrodestra, Massimo Corsaro per Fratelli d’Italia, Mario Mauro per i Popolari, Marco Tizzoni per la Lega Nord, l’ex governatore dell’Abruzzo Gianni Chiodi e Giacomo Zucco del Tea Party Italia. Sarà presente anche il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi (Ncd), il governatore della Lombardia Roberto Maroni (Lega) e il presidente dell’Udc, Giampiero D’Alia.

E I BERLUSCONIANI

Si conferma dunque, come scritto negli scorsi giorni da Formiche.net, una certa ritrosia da parte di esponenti di Forza Italia non “fittiani” ad accogliere l’invito. L’europarlamentare Lara Comi dopo un sì da parte del suo entourage, su Twitter aveva detto di essere impegnata nello stesso con i giovani di Forza Italia a Sorrento e ieri sempre su Twitter ha cinguettato (e poi cancellato) che non aveva mai ricevuto l’invito. Mentre Paolo Romani con tutta probabilità ci sarà. Il formattatore Alessandro Cattaneo, dopo qualche tentennamento, ha comunicato che ha impegni politici in Toscana, dunque non ci sarà all’evento milanese. Tra gli organizzatori leopoldini si coglie un sentimento di stupore, visto che il formattatore Cattaneo aveva un profilo molto leopoldino: “Abbiamo invitato tutti i rappresentanti di FI in Lombardia – si dice tra gli organizzatori di Sveglia Centrodestra – rispettiamo scelte ed impegni anche se in una situazione così grave per il Paese e il centrodestra ci sarebbe piaciuto sentire tutti, inclusi i più berlusconiani. È una manifestazione per idee e primarie, non contro qualcuno”.

Tutto su Sveglia Centrodestra, la Leopolda Blu lanciata da Formiche.net

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