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Che succede tra quel che resta dei montiani di Scelta Civica? Di sicuro c’è maretta ai vertici. Il casus belli è il congresso indetto per il prossimo 31 gennaio.

Le tensioni sono deflagrate in pubblico quando ieri Formiche.net, con gli articoli di Bruno Guarini e Niccolò Mazzarino, hanno svelato una lettera inviata da Irene Tinagli all’assemblea del movimento fondato (e affondato?) da Mario Monti e al comitato dei garanti di Sc. Il succo della lettera è all’incirca questo: vedo una preoccupante corsa al tesseramento per il congresso di Scelta Civica; non possiamo trasformarci in un partito delle tessere (peraltro poche); dobbiamo restare un movimento snello e di opinione; dunque ritiro la mia candidatura alla segretaria. E’ questo – secondo la ricostruzione di Formiche.net – il senso della lettera dell’economista Tinagli, già nella montezemoliana Italia Futura.

Campo libero per il concorrente Enrico Zanetti dunque? Il noto tributarista e attuale sottosegretario all’Economia è stato il primo a candidarsi alla segreteria del movimento dopo le dimissioni di Stefania Giannini dal vertice e dopo la parentesi del coordinatore Renato Balduzzi. Zanetti, dopo aver incassato l’appoggio di ex montezemoliani ed ex bombasseiani come l’ex portavoce di Italia Futura Lombardia, Gianmarco Gabrieli, ha avuto pressioni per rottamare la sua candidatura e far ripartire da zero il congresso. E’ quello che si evince da un post di Zanetti su Facebook. Ecco il testo del sottosegretario all’Economia: “Se c’è una cosa che ho imparato su me stesso in questi quarant’anni è che battermi può essere tutto sommato facile, ma farmi ritirare è assolutamente impossibile. Risposta cumulativa dedicata ai tanti che mi stanno scrivendo di tenere duro“.

Dunque le speranze recondite di molti esponenti di Scelta Civica per uno slittamento del congresso e una ripartenza con diverse modalità per le candidature sfumano? Di sicuro – secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net – la stragrande maggioranza dei vertici del movimento di montiani ed ex montiani condivide la scelta e i rilievi dell’economista Tinagli. A sostenere la linea di Tinagli ci sarebbero anche gli esponenti di Sc al governo, tranne il sottosegretario Zanetti che in questi giorni ha duellato mediaticamente con l’ex ministro delle Finanze, Vincenzo Visco, e con la Corte dei Conti

Che succederà ora a Scelta Civica già sballottata dalla scoppola incassata alle Europee? Lo chiederemo sia a Zanetti sia a Tinagli. Se vorranno parlare.

Scelta Civica, maretta ai vertici su Tinagli e Zanetti

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