L’unica istanza formulata dai Padri conciliari rimasta ancora in sospeso, ha scritto Stefania Falasca su Avvenire, è la richiesta di canonizzare per acclamazione Giovanni XXIII, il Papa che quel Concilio lo annunciò, preparò e iniziò. C’è molto di più che la semplice volontà di accomunare in un’unica cerimonia la santificazione di Angelo Roncalli e Karol Wojtyla, dietro il gesto di Papa…
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La religione della libertà di Giovanni Paolo II
Su Giovanni Paolo II si sono versati fiumi d'inchiostro. Alla vigilia della sua canonizzazione, sia consentito di aggiungerne una goccia "ex partibus infidelium". Dall'enciclica "Veritatis splendor" al discorso pronunciato davanti alle Camere riunite (novembre 2002), papa Wojtyla ha costantemente denunciato il carattere rischioso dell'alleanza tra democrazia e relativismo etico. Questa denuncia, ripresa con forza da Benedetto XVI, è stata letta…
Ecco tutte le panzane del renzismo
In questi giorni, sui social network e nella vita reale, accade un fenomeno tanto singolare quanto interessante: molte persone, altrimenti disincantate e moderate nelle loro modalità espressive, diventano qualcosa di molto simile a dei troll, di fronte a critiche rivolte al premier, Matteo Renzi. In alcuni casi, per virulenza, i renzisti (che sono l’evoluzione militante dei renziani) sembrano sinistramente simili ai…
Ma in Roncalli ci fu davvero ecumenismo ante litteram?
Tra i tanti libri pubblicati in questi mesi su Giovanni XXIII, il Papa che convocò tra lo stupore generale il Concilio Vaticano II nel gennaio del 1959, quello di Lorenzo Botrugno, "L'arte dell'incontro" (Marcianum Press), merita una sottolineatura particolare. Lontano dall'essere un'agiografia o un'esaltazione del beato prossimo santo, si concentra sull'esperienza decennale del diplomatico Roncalli in Bulgaria, lì mandato come…
Chi plaude e chi mugugna per la canonizzazione di Giovanni Paolo II
“Fare la cerimonia di canonizzazione tutti e due insieme credo sia un messaggio alla Chiesa: questi due sono bravi, sono due bravi”. Così ha dichiarato Papa Francesco spiegando ai giornalisti la decisione di procedere alla canonizzazione di Giovanni Paolo II e di Giovanni XXIII. Una canonizzazione, quella dei due Papi, che è stata “velocizzata”. L'ACCELERAZIONE DI BERGOGLIO Se, da un…
Caro Renzi, le ricordo che i cronoprogrammi portano solo sventure
Non credo che Matteo Renzi abbia conosciuto Robert S. McNamara (1916-2009) o che abbia letto il capolavoro di David Halbertam, a lungo direttore della redazione di Washington del New York Times, "The Best and the Brightest". Nel libro, il primo mezzo secolo di vita dell’ex Segretario alla Difesa Usa ed ex Presidente della Banca Mondiale viene raccontato come se fosse una tragedia…
L’amicizia prima di facebook e di buona la prima
Erano dall’altra parte della strada sul Corso, una mattina assolata, calda al punto che alcuni facevano già il bagno. Pietro e Ciccio. Attraverso e gli vado incontro. Un sorriso gli illumina gli sguardi. Era un po’ che non ci vedevamo, in effetti. Pietro: - Ti ricordi chi sono io -. E Ciccio senza darmi il tempo di rispondere prende e…
26 aprile, il giorno della liberazione dei dubbi sul decreto Irpef?
Ci vuole pazienza, tanta pazienza, e in questi giorni di legittimi dubbi sui nostri conti e sui conti di Padoan che è salito “routinariamente” al Quirinale dove il famoso provvedimento IRPEF è stato firmato, qualche dubbio ci rimane. E cerchiamo di spiegare il perché senza tanti giri di parole. Le coperture per il 2014 sono legate a tagli della spesa pubblica e a entrate una tantum con tante…
F-35, perché i tagli italiani contrastano con i numeri internazionali
Il dossier F-35 continua a tenere banco nella politica italiana. Seppure non citato, le parole pronunciate oggi dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, sono vieppiù significative viste le intenzioni dell'esecutivo Renzi: "Soddisfare le esigenze di rigore e di crescente produttività nella spesa per la difesa senza indulgere a decisioni sommarie che possono riflettere incomprensioni di fondo e persino anacronistiche diffidenze…
Decreto Poletti, vi spiego trabocchetti e sinistre ossessioni
A dire la verità ha ragione il ministro Giuliano Poletti quando sostiene che il suo decreto non è stato snaturato dalla Commissione Lavoro della Camera. Le modifiche ottenute da Cesare Damiano, quando non rappresentano foglie di fico per coprire vecchie ideologie (come la norma in cui si ripete il rito del primato del lavoro a tempo indeterminato) sono soltanto piccole…