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Il patto Renzi-Berlusconi, forse, è più saldo che mai. La nomina dei sottosegretari, e in particolare quello con delega alle Comunicazioni, era ritenuto all’interno del Pd, almeno tra i non renziani doc, come una cartina di tornasole per comprendere se e quanto l’intesa tra il premier e il leader di Forza Italia fosse davvero saldo e andasse oltre le riforme istituzionali.

Il nome del sottosegretario allo Sviluppo economico, con delega alle Comunicazioni, rafforza l’impressione di un patto “verdiniano” sottostante all’accordo di sistema tra Renzi e Berlusconi. Il nome è quello di Antonello Giacomelli, non proprio noto agli addetti ai lavori. Infatti in ambito Pd erano altri, e ben più noti, i nomi indicati come probabili per il posto di sottosegretario e alle funzioni che nel governo Letta erano svolte da Antonio Catricalà, già presidente dell’Antitrust e soprattutto già a Palazzo Chigi nei governi di centrodestra come uno dei più stretti collaboratori di Gianni Letta. Tanto che il forcing mediatico e politico che ha investito il neo ministro allo Sviluppo, Federica Guidi, era un modo – secondo alcune indiscrezioni parlamentari – per avere una ricaduta positiva sulla nomina del sottosegretario alle Comunicazioni.

Chi è Giacomelli?

Il curriculum lo dice chiaramente: è fiorentino, dunque renziano, e soprattutto vicino a Dario Franceschini, già ministro di spicco nel governo Letta-Alfano e ora transitato nel governo Renzi con gran sconcerto dei lettiani doc. Giacomelli è direttore di una emittente televisiva di Firenze.

Ecco il suo curriculum completo che si evince dal sito del Pd:

Nato a Prato nel 1962, sposato, tre figli. Giornalista, è stato direttore dell’emittente televisiva fiorentina Canale 10. È stato Presidente del Teatro Metastasio dal 1997 al 1999 e vicesindaco di Prato dal 1999 al 2004, quando diventa coordinatore regionale della Margherita della Toscana e deputato.

Con la nascita del PD diventa membro dell’esecutivo nazionale, e capo della segreteria politica di Dario Franceschini. È Direttore di ‘Adesso’, associazione dei cattolici democratici impegnati in politica nata nel marzo 2011. Deputato nelle legislature XIV e XV è stato componente della IV Commissione (Difesa).

Chi è il renziano doc, e franceschiniano, viceministro alle Comunicazioni

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