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Tutto è pronto (o quasi) per la prossima uscita pubblica di Corrado Passera. Guarda caso, è prevista dopo le elezioni europee. Eh sì, l’ex consigliere delegato di Intesa e poi ministro dello Sviluppo economico nel governo Monti attende il risultato del 25 maggio per potersi incuneare nello scenario politico e tirarsi la volata per le prossime elezioni politiche.

Secondo le indiscrezioni raccolte in ambienti imprenditoriali, Passera e il suo movimento Italia Unica – dopo un giro per l’Italia a incontrare manager, imprenditori e associazioni – stanno preparando per il 14 giugno un’uscita pubblica agli Studios di via Tiburtina, a Roma. Stesso luogo in cui di fatto è stata sancita la nascita del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e Gaetano Quagliariello. Solo un caso? Forse sì. Di sicuro, sarà una ideale prosecuzione della presentazione di Italia Unica avvenuta il 23 febbraio scorso all’Aranciera di San Sisto, davanti a manager, banchieri e professionisti.

Comunque che l’area politica in cui l’ex numero uno di Poste Italiane conta di accreditarsi – magari per essere riconosciuto e lanciato come candidato premier? – sia quella del centrodestra non è più un mistero per gli interlocutori che in questi giorni Passera e i passerotti (come talvolta, con malignità o bonomia, vengono definiti i più stretti collaboratori del leader di Italia Unica) stanno incontrando in vista della manifestazione del 14 giugno, in cui sarà presentato una sorta di manifesto/appello firmato da 100 nomi, più o meno noti.

D’altronde è stato lo stesso Passera a ergersi come una sorta di anti Matteo Renzi nel corso della trasmissione L’Aria che tira quando, sollecitato dall’ex direttore della Stampa, Marcello Sorgi, ha detto esplicitamente di riconoscersi nell’area politico-culturale dei liberali e dei popolari. Dunque, nessuna fascinazione terzopolista stile Scelta Civica, come invece ripropone oggi Gianfranco Fini, dichiarando alla Stampa di votare il 25 maggio per Scelta Europea, la lista costituita dai montiani, dai boldriniani di Fare e dai tabacciani del Centro Democratico.

Infatti, secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net, Passera per l’evento del 14 giugno pare stia meditando su una sferzata anti Renzi e pro centrodestra. Come dire: la vera Marina posso essere io. Sarà così?

Le prossime mosse politiche di Passera. Anti Renzi?

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