Skip to main content

Domenica ho comprato e letto “La società letteraria di Guernsey” di Mary Ann Shaffer (ve lo consiglio: un gioiello). È il 55esimo libro che compro quest’anno. Per le vacanze di Natale acquisterò altri 6-7 titoli, superando così i 60: la mia media annuale. Li ho comprati quasi tutti come e-book perché ormai mi sono abituato a leggere su tablet: dopo una prima diffidenza da principiante, mi sono fatto conquistare da questa tecnologia che mi permette di portare in tasca decine e decine di libri e di comprarne altri in qualunque momento mi venga in mente e in qualsiasi parte del mondo sia.

Questi libri io non li potrò detrarre dalla mia dichiarazione dei redditi perché questo è un privilegio che il governo di Enrico Letta ha deciso di accordare solo a chi compra i tradizionali volumi stampati su carta. Ha senso una simile discriminazione? Se Letta vuole diffondere la lettura, in Italia ai livelli più bassi del mondo, perché penalizza chi usa una tecnologia moderna, direi ormai vincente? Evidentemente il giovane capo del governo non ama molto l’innovazione visto che si propone di anche tassare Smart phone e tutti gli altri dispositivi elettronici diffusi su tutto il pianeta. Preferisce la vecchia carta stampata.

Viene un dubbio però: che in realtà preferisca gli editori e si dia da fare per favorirli in tutti i modi possibili. Un paio di settimane fa ha trovato nelle pieghe del bilancio pubblico 120 milioni da dare come sostegno alle case editrici, quelle che pubblicano i grandi giornali. Ma le case editrici proprietarie delle principale testate d’informazione, sono spesso anche i principali editori di libri  (vedi Mondadori e Rizzoli). A loro adesso arriva questo nuovo regalino di Letta.

I regali, si sa, vanno ricambiati. Aspettiamoci titoli entusiastici, articoli compiacenti per il giovane Letta, nemico della modernità ma amico dei vecchi padroni dei media.

Letta, nemico della modernità ma amico dei vecchi padroni dei media

Domenica ho comprato e letto "La società letteraria di Guernsey" di Mary Ann Shaffer (ve lo consiglio: un gioiello). È il 55esimo libro che compro quest'anno. Per le vacanze di Natale acquisterò altri 6-7 titoli, superando così i 60: la mia media annuale. Li ho comprati quasi tutti come e-book perché ormai mi sono abituato a leggere su tablet: dopo…

Trasporto pubblico locale: scioperi, evasione e inefficienze

Descrivere le principali dinamiche che interessano il trasporto pubblico locale per individuare alcune aree di intervento sulle quali agire per imprimere nuovo slancio a un settore attualmente in difficoltà, ma assolutamente determinante per la crescita del Paese. Questi gli obiettivi dello studio di settore "Mobilità urbana: il trasporto pubblico locale, il momento di ripartire" curato dalla Cassa Depositi e Prestiti,…

Scuola, ecco tutte le beghe sull’Invalsi

A fine novembre il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, dopo le dimissioni di Paolo Sestito, ha insediato con un suo decreto un Comitato di esperti che dovrà selezionare una rosa di nomi per la poltrona dell’Invalsi, l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, vacante dal 4 dicembre. Ma ad essere messa sotto accusa è…

L'appello di Napolitano al Parlamento. La diretta

Nelle Camere si affermi un clima di "civile confronto e fruttuoso impegno nel rispetto dei diritti di tutte le forze politiche". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo discorso per lo scambio degli auguri con le alte cariche istituzionali al Quirinale. Il capo dello Stato ha rivolto ai presidenti delle Camere, Laura Boldrini e Pietro Grasso,…

Renzi combatte le tesi sfasciste sul declino

Forse è proprio il motivo per cui una parte della sinistra lo detesta, ma è innegabile il tentativo di Matteo Renzi di superare - con nuove forme di partecipazione e con un nuovo linguaggio - le logiche oligarchiche e autistiche del Pd. Se si volesse sottolineare il punto di massima debolezza del Partito democratico in questi anni, l'accento andrebbe messo…

Renzi scelga tra vecchio Pci e Obama

Un segretario appeso tra il vecchio partito stabile in stile Pci e il comitato elettorale alla Obama. E’ questo il Matteo Renzi che ha parlato dal palco dell’assemblea Pd secondo Francesco D’Onofrio, “saggio” del governo Letta e storico esponente dell’Udc. Professore, anche a lei il Renzi dell’assemblea Pd di ieri è apparso troppo “di sinistra”? Temo non si sia tenuto molto…

Grillo e il M5s decidano: dentro o fuori l'euro, basta traccheggiare

Sono un europeista convinto ma non mi identifico in questa Europa. Un conto è l’Unione Europea e un’altra l’Unione monetaria. Ultimamente troppi fanno voluta confusione nell’accumunare l’Europa con l’euro, prendendo pretestuosamente per antieuropeisti chi combatte l’euro! E proprio per ristabilire l’ordine delle cose, mi sento talmente europeista da poter affermare serenamente che per poter salvare l’Europa bisogna urgentemente liberarsi dall’euro!…

×

Iscriviti alla newsletter