La legge di stabilità (208/2016) proroga, con una clausola di salvaguardia, il taglio indicizzazioni pensioni per un ulteriore biennio (2017-2018) già in vigore dal 2014 e fino al 2016 su iniziativa del governo Letta (art. 1 comma 483 legge 147/2013). Questo aveva ridotto al 45% la rivalutazione degli assegni superiori a 6 volte il minimo (3000 euro lordi - 1850…
Blog
Emergenza in Sicilia: gli hotspot e il modello turistico
Oscar Farinetti è a Catania in occasione del premio Best in Sicily 2016. L’evento è l’occasione per parlare di economia e sviluppo. Per fare politica. Si è parlato di olio, per il quale la Sicilia è numero uno quanto a cultivar. Per il quale occorre però capire come difendersi dalle minacce che vengono dall’Europa che legifera il Trattato di Libero…
Chi manca nelle cene fra Salvini, Berlusconi e Meloni
È tutto bene ciò che va nella direzione di ricerca dell’unità tra quanti, come noi Popolari, ci battiamo tanto a livello nazionale che in sede locale per un’alternativa all’attuale situazione di anomia politica e alla deriva autoritaria e centralistica che caratterizza il governo del trasformismo renziano. Il fatto che Berlusconi, Salvini e la Meloni si siano incontrati nel dopo partita del…
Il problema dei BRICS ci riguarda tutti: ecco perché
Per la prima volta dagli anni ’80, quando esplose la crisi delle economie in via di sviluppo, molte fra le più grandi economie emergenti hanno visto rallentare la propria crescita per tre anni consecutivi. Questa evidenza è solo una fra le tante, contenute nel Global economic prospects pubblicato di recente dalla Banca Mondiale e dice tutto della preoccupazione che gli…
Tutti i messaggi del Family Day al Parlamento
È calato il sipario, dopo i raduni di sabato 23 gennaio a favore del ddl su matrimoni gay in discussione alle Camere, anche sul Family Day del 30 gennaio contro la stessa proposta parlamentare. La gioiosa manifestazione al Circo Massimo ha confermato il pensiero in ordine al dibattito sulle “unioni civili” e sulla maternità surrogata o utero in affitto. La bella…
Family Day e Family Gay, guerra di piazze (e numeri)
Ancorché disseminati su alcune piazze d’Italia non erano certo un milione i sostenitori della legge Cirinnà. E non erano due milioni nemmeno i partecipanti al Family day riuniti al Circo Massimo. Sarà pure diversa l’idea di famiglia, ma è uguale la tentazione di "spararle grosse". ++++ Indosso camicie su misura: se ne acquistassi già confezionate sarebbero o strette di collo…
Che cosa non mi è piaciuto del Family Day
Vi dico ciò che non mi è piaciuto del Family Day. Non mi è piaciuto che il suo speaker, il neocatecumenale Massimo Gandolfini, abbia ceduto al vecchio vizietto dei leader sindacali e politici di spararla grossa: "Siamo un milione. Anzi, due milioni" (come è noto, il Circo Massimo, anche sfidando le leggi della fisica, non può contenere più di trecentocinquantamila…
Grazie senatrice Cirinnà
di cuore desidero ringraziare la senatrice monica cirinnà. il suo disegno di legge ha fatto scendere in piazza centinaia di migliaia di persone, tra sostenitori e oppositori delle unioni civili. così, finalmente, sulla scena politica è riapparso il popolo, a rivendicare che è in sua rappresentanza che, in Italia, il parlamento dovrebbe legiferare. "renzi ci ricorderemo": lo striscione di ieri…
Il Familyday è il nostro medioevo
Ascoltando le parole di Massimo Gandolfini al Family Day ho avuto la sensazione di vivere in un'epoca diversa da quella contemporanea. L'epoca adatta è il medioevo. Quella dell'oscurantismo e dell'oppressione attraverso la religione, quella cattolica per intenderci. Sentiamo persone gridare allo scandalo perché l'Islam impone il velo alle donne, perché è estremista e oppressivo. Ma che differenza c'è con il cristianesimo…
Ecco la vera lezione del Family Day per Renzi
A furia di snobbare i corpi intermedi e di puntare sulla comunicazione diretta con la gente, con un parlamento che perdura nella sua sostanziale condizione di illegittimità e falsa rappresentanza della volontà popolare, è dalla e con la piazza che ora Matteo Renzi si trova costretto a fare i conti. Non ci sono più i partiti mediatori tra interessi e valori…