Beppe Grillo ha deciso di fare un passo di lato (o indietro, non è ancora chiaro) come leader dei pentastellati: dalla democrazia digitale alla democrazia pedonale. ++++ Dire che a Quarto i voti della camorra non sono stati decisivi (Grillo) è come dire che la propria moglie è solo un po' incinta. Di Maio in peggio. ++++ Ai Musei Capitolini…
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L'effetto Califfo: terrore a Roma e rinunce a Bruxelles
Lunedì sera un quarantenne di nazionalità italiana ha preso un treno alla stazione Termini di Roma tenendo in mano un fucile giocattolo: l'uomo è stato poi fermato ad Anagni, in provincia di Frosinone (una cinquantina di chilometri da Roma) e si è giustificato dicendo che quel fucile era un regalo per il figlio di otto anni. Nonostante pare che il…
L'Italia, l'Iran e le stupide sudditanze
Non a Berlino, Parigi o Londra. Il presidente iraniano, Hassan Rouhani, ha deciso di cominciare a Roma il suo primo viaggio europeo dopo lo storico accordo sul nucleare raggiunto a Vienna sei mesi fa: il mondo occidentale e Teheran si davano la mano e giuravano reciproca fiducia, nonostante la crisi politico-diplomatica che li aveva visti pericolosamente contrapposti per dodici anni.…
Libia, i problemi nel futuro governo e l'intervento militare occidentale
L'Editorial Board del New York Times ha pubblicato un editoriale preoccupato sull'escalation di intelligence e coordinamento militare attorno alla Libia: nel pezzo si invita l'Amministrazione americana a riflettere e il Congresso a valutare attentamente prima di dare il via libera ad un intervento armato contro lo Stato islamico. «I funzionari dell'amministrazione dicono che la campagna in Libia potrebbe iniziare nel giro di settimane…
Renzi, Rouhani e il camouflage
A proposito di statue coperte, rispetto, galateo, cerimoniale, rinuncia dei nostri valori, orgoglio, tradizione e varie amenità sul calare le brache italiche, articoli così diffusi suoi giornaloni nazionali - e non solo - negli ultimi giorni, non posso fare a meno di sorridere nel pensare ad una storiella sentita tempo fa e che, vivendo poi nella realtà lavorativa una situazione…
Si allarga il buco della previdenza dei travet pubblici
La rappresentazione migliore della tormentata gestione statale della previdenza dei suoi dipendenti è in una cifra: la differenza fra le entrate ordinarie da contributi che arrivano dai lavoratori e la spesa per prestazioni che ho tratto da un recente analisi della Ragioneria dello Stato. Qui leggo che nel 2014 il totale netto della spesa per le prestazioni pensionistiche degli ex…
Il ddl Cirinnà creerà una babele di unioni e matrimoni
I bene informati raccontano che Sergio Cofferati si appresta a costituire un nuovo partito a sinistra del Pd. Si chiamerà - pare - "Cosmopolitica". Che il Cinese abbia l'Io surriscaldato era noto, ma che addirittura si prenda la briga di scegliere il Cosmo quale scenario della sua iniziativa politica è effettivamente troppo. ++++ Diciamoci la verità. Si capisce subito che…
Cosa prevede la riforma costituzionale per Istruzione e Formazione Professionale
Il disegno di legge di riforma costituzionale è stato approvato nel testo definitivo l’11 gennaio alla Camera e il 20 gennaio al Senato. Ora deve tornare solo alla Camera in aprile per essere approvato in seconda lettura, quella definitiva. Il testo non può più essere modificato, solo approvato o respinto. A Ottobre 2016 ci sarà la consultazione referendaria. Vediamo cosa…
Cosa ricorderei agli studenti nel Giorno della Memoria
Oggi si celebra il Giorno della Memoria. L'Olocausto è un crimine "imprescriptible" (non può cadere in prescrizione), come lo definì il filosofo francese Vladimir Yankélévitch. In fondo, con questa consapevolezza esso fu istituito nel 2005 con una risoluzione dell'Onu (il 27 gennaio è la data in cui nel 1945 le truppe sovietiche scoprirono il campo di concentramento di Auschwitz, liberando…
Dalle reazioni globalizzate alle relazioni internazionali
Ciò che vediamo è un rincorrersi di reazioni globalizzate. Competitivi, i sistemi non dialogano per ritrovare un interesse generale; se lo fanno, è solo per tattica. La realtà, quella vera, ci dice che è l'ora di cambiare strada; ce lo dicono le "non persone" senza voce, l'inesistenza di una condivisione strategica dei problemi e delle sfide che abbiamo di fronte,…