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And now: get it done!

Boris Johnson ha stravinto le elezioni in UK, con lo slogan "get it done": datemi un voto per realizzare la Brexit. Adesso, finalmente, ci aspettiamo che faccia quello che ha promesso, ossia portare la Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea entro il 31 gennaio. Non c’è da gioire. Né per l’Europa, che ha perso una scommessa con i propri cittadini se…

Ecco la via per una giusta transizione energetica

Ieri la visita a Roma del segretario generale del sindacato europeo IndustriAll, Luc Triangle, che ha voluto incontrare i vertici dei sindacati italiani del settore industriale affiliati all’organizzazione europea da lui guidata. L'incontro si è svolto nel giorno successivo alla presentazione a Bruxelles del Green Deal da parte della Commissione Ue. Il Piano continentale Una 'legge per il clima' per…

Gli inglesi vogliono la Brexit

Gli Exit Poll segnano un risultato netto: una vittoria schiacciante per i conservatori. In perdita il Labour di Jeremy Corbyn. I dati reali arriveranno in nottata. Se verranno confermati - se - questi dati ci dicono che: - gli inglesi volevano e vogliono la Brexit. Che il Remain avesse iniziato la risalita è stata una convinzione di chi guardava dalla…

Il ricordo di un uomo che si è speso per l’Italia

“Il prossimo 19 gennaio ricorre il ventesimo anniversario della scomparsa di Bettino Craxi, epilogo di una parabola umana e politica che ancora oggi, a distanza di due decenni, rimane comunque la si pensi, un vulnus per il nostro Paese”. Inizia così la lettera aperta che Stefania Craxi ha scritto ai presidenti, segretari e responsabili di partito, ai leader politici e…

La mia generazione

La mia generazione ha un problema. È insicura. Non parlo - oggi - della precarietà, economica, lavorativa, abitativa, esistenziale, che già basterebbe a riempirci alcuni saggi, ed effettivamente l'ho fatto. Parlo di quell'insicurezza che spinge quasi tutti loro, i migliori tra loro, a doversi meritare sempre qualsiasi cosa in maniera maniacale, che li porta a dover dimostrare sempre qualcosa, a…

La Conferenza sul Futuro dell’Europa

Una delle critiche più diffuse all’Unione Europea è basata sul fatto che alcuni suoi organi decisionali sono considerati tecnocratici, lontani dalle scelte politicamente legittimate delle democrazie parlamentari. Sarebbe il trionfo del neoliberalismo, che predica la separazione dell’economia (da lasciare alle logiche del mercato, essenzialmente globali) dalle dinamiche patologiche della politica (che solo a livello nazionale trova espressione apparentemente democratica, in…

Enrico Mattei e l'orgoglio per la crescita dell'Italia

Oggi siamo a Rieti, nell'Aula consiliare del comune laziale, per parlare della figura di Enrico Mattei, il fondatore dell'Eni (1953), morto in un incidente aereo, molto probabilmente provocato dolosamente, a Bascapè (Pavia), il 27 ottobre del 1962. Nella sala comunale ci sono le autorità locali, i vertici dell'Associazione partigiani cristiani (Mattei, cattolico, è stato un capo partigiano, ndr), sindacalisti della…

I disastrosi risultati OCSE-PISA che mettono la politica italiana di fronte ad un OUT-OUT

  Risultati Ocse-Pisa. Numeri disastrosi, in una lucida e onesta comparazione con i risultati positivi degli altri Paesi si conferma che la causa del sistema scolastico italiano iniquo e fallimentare è lo statalismo imperante. Abituati allo charre che solo la cronaca nera oggi ottiene la soluzione sembra interessare poco. Ma noi da inguaribili ottimisti siamo qui a rilanciarla. Nel 2020…

Toh, dell'Economia dei Consumi, il Trattato!

"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. All'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile". Come sottrarsi all’impeto francescano? No, non mi sottraggo: l’Economia della Produzione ha generato perlopiù ricchezza con il debito mentre quel Mercato, nato con l’eccedenza, proprio di eccedenze rischia di morire; quella dei Consumi manca ancora di un costrutto che tenga insieme le…

La forza del petrolio lucano

Quando si immagina il Meridione spesso lo si ritiene una periferia che fatica a collegarsi al centro. Uno spazio desolato, ma attrattivo; senza memoria, ma ricco di storia; depresso economicamente, ma con infinite potenzialità di crescita. Insomma, una dicotomia in termini geografici, antropologici, sociali. Se poi si guarda alla Basilicata la visione contraddittoria rafforza di estensione. Una regione debole dal…

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