Skip to main content

La certezza probabile della prova del DNA

In questi giorni non si parla d’altro: la prova del DNA ha permesso di identificare un possibile responsabile dell’omicidio di Yara Gambirasio. E già molti si chiedono se il test sia sicuro, anche se pochi in realtà sanno in che cosa consiste (e la poca conoscenza spesso genera diffidenza). Il test del DNA è sicuramente la forma più moderna di…

Deluso dal discorso di Renzi in Europa

Che delusione Matteo Renzi a Bruxelles. Mi aspettavo molto di più, devo proprio dirlo. Invece, il discorso di apertura del semestre italiano di presidenza del Consiglio d'Europa, mi è sembrato surreale: parole quasi buttate al vento, nessuna proposta concreta (c'è un testo consegnato alla Presidenza del Parlamento Europeo, ma ci sarebbe piaciuto sapere anche a noi di che si tratta),…

Se il successo Ue di Renzi passa da Frau Merkel

Non nascondo di provare un crescente fastidio per lo sport che da tempo ha soppiantato il calcio nelle passioni popolari delle élite italiane: dare addosso alla Germania. Ne parlino pure male, ma solo dopo aver ricordato alcuni fatterelli. Dieci anni fa la Rft era il grande malato d'Europa, oggi è il Paese egemone del Vecchio continente. Il miracolo ha un…

Israele fermi la rappresaglia

L'omicidio dei tre ragazzi israeliani ha riacceso un'odio che non aspettava altro che questa vicenda, per poter riesplodere con violenza e orrore. La morte è morte, ed è ancora più oscena quando è violenta e colpisce dei giovani innocenti. Israele non può chiedere vendetta massacrando altrettanti giovani innocenti, o famiglie che niente hanno a che vedere con il crimine che…

Vi presento Fabiola Gianotti, da Topolino al bosone di Higgs

Intervista pubblicata su Il Messaggero La donna che fu proclamata tra le cinque “persone dell’anno” (con una copertina speciale) dalla rivista americana “Time”, la scienziata inserita fra le cento signore più potenti del mondo per “Forbes”, da bambina leggeva Topolino e il Corriere dei Piccoli. “Giocavo molto con le bambole e preparavo dolci disgustosi che costringevo mio fratello a mangiare.…

Buttanissima Sicilia: più da abbordo che da visitare

La Sicilia è buttanissima, così dice Pietrangelo Buttafuoco dando il titolo al suo ultimo libro, appena uscito per Bompiani. Un libro di denuncia, un susseguirsi di istantanee incendiarie in cui la polemica allunga i canini e accende di rosso gli occhi ARSi dalla congiuntivite dell’invettiva. Buttafuoco c’è l’ha con la politica, con la classe dirigente della Regione che, vittima di…

Il mondo nella trappola del debito (e della liquidità)

L’84esima relazione annuale della Bis (Bri, in italiano) arriva in una calda domenica di giugno a preparare un’estate resa ancor più ardente dall’impennata di alta pressione non tanto barometrica – che sarebbe pure tempo suo – ma finanziaria, che ha reso torrido il clima sui mercati internazionali. Costoro, i mitici mercati, non paghi di aver raggiunto vette storiche, perfette quindi…

Una nuova centralità popolare

La costruzione di una proposta politica capace di essere all’altezza delle sfide politiche ed istituzionali che sono state poste dall’iniziativa “a vocazione maggioritaria” di Matteo Renzi e dai risultati delle successive elezioni europee non è opera semplice né può essere realizzata in tempi brevissimi. Occorre infatti da un lato riflettere adeguatamente sui significati complessivi di questa sfida per evitare di…

La mongolfiera: se l’amore fosse un gas sarebbe un gas nobile

Se l’amore fosse un gas, sarebbe certamente un gas nobile. L’argon, o l’elio magari. Capace di riempire una mongolfiera e di sollevarla. Di farti sentire privo di peso con le gambe a penzoloni. Miraldi, giustappunto, Elio di nome, il Giovanni XXIII dell’esame di Fisica I, lui che magro non era, sintetizzava la sensazione così: “il Paradiso dei grassi”. Come un…

In ricordo di Maria Luisa Spaziani

Ho conosciuto la poetessa Maria Luisa Spaziani in occasione dell’edizione del 1996 del Premio Letterario Isola d’Elba di cui è risultata vincitrice con il libro “I fasti dell’ortica”. Ricordo in particolare la sua grande vitalità, umana e culturale. Una vitalità che traspariva subito dallo sguardo curioso e vivace. Mai soprannome fu più appropriato di quello datole da Montale: la “Volpe”,…

×

Iscriviti alla newsletter