Fa un passo indietro e aspetta, Papa Francesco. Aspetta che la giustizia australiana faccia il suo corso in merito alle accuse di pedofilia mosse contro il cardinale George Pell, “ministro delle finanze” vaticano. Accuse datate attorno al 1978-'79, sulle quali sta indagando la polizia dello stato australiano del Victoria. La notizia delle indagini, per le quali il cardinale ha immediatamente…
Chiesa
Caro Piccardo (Ucoii), le spiego perché la poligamia è un'aberrazione
L'estate di quest'anno sarà ricordata per l'incubo del terrorismo. Il mondo è cambiato repentinamente, e ci troviamo in una nuova epoca storica senza che neanche ci sia stato il tempo di capire come gestire il tutto. Globalizzazione armonica, multiculturalismo, pace tra i popoli, integrazione europea sono parole, purtroppo, che appartengono al passato. Quando tutto si mescola, e ciò accade in…
Tutti i perché delle mosse di Papa Francesco di fronte al terrorismo
Dabiq, la cosiddetta rivista ufficiale di Daesh, in pieno delirio lancia numerose accuse a Papa Francesco. La nostra guerra è di religione ed è “benedetta da Allah”, dicono. Il cristianesimo “è una religione del politeismo", Papa Francesco un “pagano”, e la sua “narrazione” dell’Islam come “religione di pace” è “falsa”. FRANCESCO È UN GESUITA, E NON SI PUÒ PENSARE CHE…
Cosa succede di veramente nuovo nella Chiesa di Papa Francesco?
Niccolò Mazzarino su Formiche.net si è occupato dell’intervista di Mons. Georg, segretario di Benedetto XVI, rilasciata ad un giornale tedesco e ripresa da Il Fatto quotidiano di Antonio Padellaro. Un’intervista passata sotto silenzio e pubblicizzata dal giornale di Marco Travaglio che ha creato qualche inquietudine tra cattolici e non. La conversazione che Mons. Georg Ganswein ha avuto coi giornalisti di un…
Chi c'è nella commissione voluta dal Papa sul diaconato femminile
Lo scorso 12 maggio, Papa Francesco, ricevendo nell'Aula Paolo VI in Vaticano le partecipanti all'Assemblea plenaria delle Superiori generali, aveva pubblicamente appoggiato la proposta di istituire una commissione di studio sul diaconato femminile. "Credo che sarebbe bene per la chiesa chiarirlo", è "utile avere una commissione che lo chiarisca bene", per verificare se "è una possibilità per l'oggi". Da qui…
Vi racconto la mia Gmg a Cracovia
A soli 27 anni è già un veterano delle Giornate mondiali della gioventù. “Questa è stata la quinta – racconta -. La prima fu a Colonia nel 2005 con Benedetto XVI, avevo 16 anni. Poi Sydney, Madrid, Rio de Janeiro e ora Cracovia, a 27 anni. Forse l'ultima, chissà”. Lui è Filippo Savarese, portavoce nazionale di La Manif Pour Tous…
Cosa si è detto alla Giornata mondiale della Gioventù con Papa Francesco
Non si è risparmiato nemmeno questa volta in termini di schiettezza Papa Bergoglio, tornando in aereo dalla Gmg di Cracovia nell’ormai consueto dialogo con i giornalisti, che lo hanno incalzato senza discrezioni o riverenze praticamente su ogni tematica. Ed è con la stessa consuetudine che Francesco non si è tirato indietro, contribuendo in questo modo a delineare, in maniera ormai…
La Gmg e la rivoluzione gioiosa dei nativi digitali
Bamboccioni, sfaticati, immaturi, incostanti, inaffidabili, concentrati e distratti su un mondo virtuale... Sono davvero questi i nostri giovani? Gli stessi che il segretario generale della CEI in apertura della settimana della GMG per i ragazzi italiani definisce portatori di sorrisi contagiosi di umanità vera, gli stessi che Papa Francesco chiama seminatori di speranza e sognatori perché fiduciosi in una nuova umanità che…
Dov'è l'effetto Papa Francesco sulla Chiesa? Le domande e i dubbi di Georg Gänswein
Ha ragione, Antonio Padellaro, quando sul Fatto scrive che l’intervista di mons. Georg Gänswein, segretario di Benedetto XVI e prefetto della Casa Pontificia, è stata “accolta stranamente senza particolare attenzione”. Perché ciò che Gänswein dice è tale da far tremare le vecchie mura vaticane. L’arcivescovo tedesco, “ponte tra i due papi” (così si è autodefinito più volte) ha parlato alla…
Isis, Islam e la pace. I dubbi del padre gesuita Samir
Il sequestro e l’uccisione di un sacerdote vicino a Rouen (Francia) e i vari attacchi a Würzburg, Monaco, Ansbach (Germania) sono stati compiuti da gente molto giovane e indottrinata con facilità. La Germania era un modello per l’integrazione dei rifugiati, ma l’islamismo radicale non si lascia assimilare. Esso è sostenuto da Arabia saudita e Qatar. Non c’è altra strada all’integrazione,…