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Tecnologia e nuovi modelli, ecco la via polacca allo spazio

Di Filippo Del Monte

Il Forum italo-polacco dell’Aerospazio è stato solo l’ultimo degli eventi che hanno confermato la propensione dei polacchi a svolgere quella funzione di “scudo dell’Occidente” che da più parti gli viene affibbiata. Il racconto di Filippo Del Monte (Geopolitica.info)

Rafforzare l’industria ucraina della difesa. L’iniziativa della Casa Bianca

Mentre l’Ucraina è impegnata nella costruzione di una propria base industriale della difesa, che possa assicurarle la produzione di sistemi d’arma indipendenti dall’estero, la Casa Bianca ha annunciato l’organizzazione negli Usa di una Ukraine defense industrial base conference, una due giorni che riunirà i rappresentanti dell’industria e del governo statunitensi e ucraini per approfondire collaborazioni e partnership

Difesa. Mariani promuove il Dpp, ma attenzione a tempi e investimenti

Nel corso della sua audizione in commissione Difesa della Camera, il condirettore generale di Leonardo, Lorenzo Mariani, ha sottolineato opportunità e criticità del Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025. Bene le nuove risorse, con una crescita sostenuta nel comparto degli investimenti, che garantiscono il mantenimento dei programmi di punta. Attenzione però ai tempi e a non esagerare con l’acquisto di sistemi dall’estero

Germania e Italia insieme rafforzano la difesa europea. Parola dell’amb. Lucas

Di Hans-Dieter Lucas

La cooperazione tra Germania e Italia in Difesa è ormai consolidata, ma i due Paesi possono e vogliono fare di più, potenziando la cooperazione nel settore dell’industria della difesa. Insieme, infatti, Germania e Italia possono dare un sostanziale contributo al rafforzamento delle capacità europee. Pubblichiamo il saluto dell’ambasciatore tedesco in Italia, Hans-Dieter Lucas, in occasione del ricevimento a Roma per l’anniversario delle Forze armate federali, le Bundeswehr, il 17 novembre 2023

Cosa cambia con i nuovi velivoli da combattimento senza pilota. L'analisi di Marrone e Calcagno

Di Alessandro Marrone e Elio Calcagno

Il mondo dell’aeronautica militare è attraversato da un vento di cambiamento portato dal progresso tecnologico ma anche dal riorientamento dell’attenzione sui conflitti ad alta intensità contro avversari tecnologicamente avanzati. I velivoli da combattimento senza pilota (uncrewed combat aerial systems, Ucas) offrono opportunità importanti per accrescere l’efficacia delle forze armate e rappresentano una grande sfida a livello industriale e tecnologico. L’analisi di Alessandro Marrone e Elio Calcagno, Iai

La flotta cinese bullizza ancora. Sonar contro una nave australiana

Un cacciatorpediniere cinese ha aperto il sonar per disturbare le attività di sommozzatori che stavano operando su una fregata australiana nella Zee del Giappone. La tensione nell’Indo Pacifico rimane alta nonostante l’incontro Biden-Xi

L’export delle armi, la politica e la ricerca della decisione. Il commento di Filippo del Monte

Di Filippo Del Monte

L’ultimo caso relativo all’export militare è quello sollevato dal leader del M5S sulle esportazioni italiane verso Israele, sospesa dall’Uama per atto dovuto conforme alle norme della legge 185 il 7 ottobre (giorno d’inizio del conflitto contro Hamas). Emerge, ancora una volta, come la politica funga da “comparsa” sulla delicata materia dell’esportazione di armi. Il punto di Filippo Del Monte, Geopolitica.info

Un consorzio per il Tempest. A dicembre il trilaterale di Tokyo con Crosetto e Shapps

I ministri della Difesa di Italia, Giappone e Regno Unito, Guido Crosetto, Minoru Kihara e Grant Shapps, dovrebbero incontrarsi a metà dicembre nella capitale nipponica per dar vita al consorzio che si occuperà di gestire e guidare lo sviluppo del caccia di sesta generazione Gcap

Difesa e aerospazio, a Dubai riparte la collaborazione tra Italia ed Emirati

A Dubai, il mercato degli Emirati Arabi Uniti riapre le sue porte alle realtà italiane della difesa e dell’aerospazio. Per il segretario generale dell’Aiad, Carlo Festucci, un segnale importante che traccia un cambio di passo, con l’effettivo ruolo svolto da un sistema-Paese sinergico ed efficace

Anche all’Italia serve una riserva militare. L’idea di Cavo Dragone (e Crosetto)

In Italia c’è bisogno di altri 10mila militari per far fronte alle accresciute necessità di impiego delle Forze armate. Il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Cavo Dragone, lancia l’allarme e propone una soluzione, di concerto con il ministro Crosetto: l’attivazione di una riserva nazionale da attivare in caso di necessità

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