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Tecnologia e deterrenza. Le priorità del budget per il Pentagono

La Casa Bianca chiede 842 miliardi di dollari per il Pentagono. Priorità sugli investimenti industriali e armamenti all’avanguardia. Il piano di Biden include anche 6 miliardi per sostenere l’Ucraina, la Nato e gli altri partner europei, e 9 miliardi per l’iniziativa di deterrenza nel Pacifico per contrastare la Cina

Dall’Artico al Mediterraneo, l’Europa torni protagonista. Il punto di Manciulli

Le instabilità che circondano l’Europa, a partire dall’Ucraina, ma senza dimenticare il fronte artico e mediterraneo, sono un segnale che il Vecchio continente deve occuparsi della propria dimensione estera con un rinnovato senso di responsabilità. L’intervista di Airpress ad Andrea Manciulli, presidente di Europa Atlantica e direttore delle relazioni istituzionali della Fondazione MedOr

Leonardo accelera ancora sull'utile e riduce il debito

Il gruppo di Piazza Monte Grappa chiude il 2022 sfiorando il miliardo di profitti, in allungo del 58% rispetto al 2021. Confermato il dividendo di 0,14 euro ad azione, mentre l’indebitamento dimagrisce a ancora e si porta a 3 miliardi, anche grazie alla cessione degli asset di Drs

Usa e Arabia Saudita si esercitano contro i droni (dell’Iran)

Tutto pronto per Red Sands, l’esercitazione antidrone congiunta Usa-Arabia Saudita, in programma a metà mese. I vertici dello US Central Command contano sul fatto che la simulazione diventi il principale terreno di prova del Medio Oriente per la tecnologia occidentale emergente di contrasto ai droni e ai missili, cercando così di allontanare i partner e gli alleati della regione dall’acquisto di hardware militare avanzato da Pechino

Quo vado per il procurement europeo della Difesa? Risponde Braghini

Di Fabrizio Braghini

Al centro delle discussioni tenute in occasione della riunione informale dei ministri della Difesa dell’Unione europea a Stoccolma c’è stato anche il procurement europeo nel settore della Difesa. A che punto siamo? Ne parla l’analista di politiche europee e di Difesa, Fabrizio Braghini

Con Speed up lab Poggipolini punta all’innovazione (anche) in Difesa

Il talento per l’innovazione nazionale trova una nuova casa in Emilia. Nasce Speed up lab, la realtà di Poggipolini – leader nella progettazione e produzione di viti, fissaggi critici e parti meccaniche strutturali in titanio e altre leghe speciali – rivolta a sviluppare prodotti e iniziative nei settori di Difesa e Aerospazio, di e-mobility e di cyber-security

Anticipare l’ambiente operativo di domani. La missione della Nato secondo Zuliani

Di fronte a oltre un anno di conflitto tra Russia e Ucraina, per la Nato si è reso necessario adattare e trasformare il suo strumento militare. In questo contesto vi sono quattro aspetti principali: anticipare meglio l’ambiente operativo futuro, l’innovazione vista come un modo diverso di affrontare lo sviluppo delle capacità, l’interoperabilità e la Cognitive warfare. Ne parla ad Airpress il già vice comandante del Nato Act, il generale Mirco Zuliani

Controllo dei cieli e più personale. La ricetta di Goretti per l’Aeronautica

Una disamina sullo stato dell’arte dell’Arma azzurra e le sfide del futuro, fino a considerazioni in tema di Intelligence e cyber-security. Questi i temi al centro dell’audizione di Luca Goretti, capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, di fronte alla Commissione Difesa della Camera. Tutti i dettagli…

Dalle munizioni ai carri armati. Il punto dei ministri della Difesa a Stoccolma

La priorità rimane il sostegno a Kiev. Dall’ipotesi di un’economia di guerra all’urgenza di mobilitare le scorte esistenti, fino alla volontà di aumentare la capacità di produrre in Europa potenziando così il comparto industriale della Difesa. Questi e molti altri i temi al centro della riunione informale dei ministri della Difesa dell’Unione europea di Stoccolma

Incidente a Guidonia, cosa è successo ai due piloti dell’Aeronautica. Il commento di Alegi

La Difesa, le istituzioni e il Paese si sono stretti nel cordoglio all’Aeronautica militare per i due piloti deceduti nell’incidente sui cieli di Guidonia. “Cieli blu”, è stato il saluto del ministro Crosetto per il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Menghello, le vittime dell’impatto in volo. L’Arma azzurra ha già avviato un’inchiesta per appurare le cause dell’incidente

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