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Come la guerra potrebbe (non) finire. Gli scenari del prof. Bozzo

La guerra continuerà. La disponibilità delle parti a un cessate il fuoco è infatti legata alla situazione sul campo, in sostanza statica. Non si esaurirà la naturale tendenza all’escalation propria delle lunghe guerre di attrito. L’intervento di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici presso l’Università degli Studi di Firenze

Si prepara l’offensiva di primavera. Le previsioni di Camporini

Le forze di Mosca sono impegnate nella costruzione di nuove linee difensive, come se si aspettassero una imminente controffensiva ucraina. Date le informazioni a disposizione si delineano tre scenari: lo stallo tra le parti, una nuova offensiva russa da nord, o un contrattacco da parte di Kiev verso i territori occupati. L’analisi del generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica

È tornato lo scontro di civiltà. Come si muoverà l'Italia secondo Craxi

Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, ha intervistato la presidente della commissione Esteri e Difesa del Senato, Stefania Craxi. Che punta a una difesa europea coordinata con la Nato e sostiene la proposta di Crosetto di escludere il raggiungimento del 2% dal Patto di stabilità. Lo stesso va fatto per la cooperazione internazionale: senza un impegno nel Mediterraneo e in Africa, il nostro Paese rischia nuove destabilizzazioni

Tutto il possibile per la vittoria ucraina. La lezione dei comandanti supremi alleati

Sette ex-Comandanti supremi alleati della Nato lanciano un appello agli Stati Uniti e agli alleati Nato per fare tutto il possibile per la vittoria ucraina. Anche perché, dopo dodici mesi, “la guerra è a un punto critico”, con Mosca che si sta preparando a nuove offensive. “Ora è il momento per dare all’Ucraina ciò di cui ha bisogno per vincere”

Missioni segrete underwater. Ecco il mini-sottomarino di Fincantieri

Di Giulia Missarelli

Presentato all’Idex di Abu Dhabi il nuovo sottomarino leggero di Fincantieri S800, basato sul più grande S1000, che permetterà di condurre operazioni segrete in acque poco profonde. Il progetto ha già attirato l’attenzione di clienti del Pakistan e della regione del Golfo

Caccia del futuro. Dal Giappone la conferma del vertice Crosetto-Wallace-Hamada

Parte dai quotidiani giapponesi l’ipotesi di incontro in Giappone tra i ministri della Difesa italiano, britannico e giapponese per discutere i prossimi passi del programma di sviluppo del caccia di sesta generazione Gcap. Intanto, Tokyo spinge per modificare le rigide regole sull’export della Difesa

Mi si nota di più se… La Russia e il patto nucleare secondo Secci

Di Danilo Secci

Nonostante Putin abbia dichiarato la sospensione della partecipazione al Trattato Start e il potenziamento del proprio arsenale nucleare, una nota del ministero degli Esteri russo assicura che Mosca continuerà a rispettare i limiti previsti dall’Accordo. L’analisi di Danilo Secci, ricercatore associato dell’Istituto di Scienze Sociali e Studi Strategici “Gino Germani”, analista specializzato in questioni di difesa e sicurezza

Prima attacchi cyber e poi bombe. Il metodo russo in Ucraina secondo Mele

Oltre all’attacco contro Viasat si può notare una stretta correlazione tra tentativi di sabotaggio informatico e successivi attacchi cinetici (per lo più bombardamenti) da parte di Mosca. Questo schema si è poi ripetuto, nel corso di questi dodici mesi, nelle ondate di attacchi militari a città strategiche come Kiev, Sumy, Zaporižžja, Dnipro e Odessa. L’analisi del presidente della Commissione sicurezza cibernetica del Comitato atlantico italiano, Stefano Mele, pubblicata sul numero 141 di Airpress

Servono più navi contro la crescente minaccia russa. L'allarme di Credendino

La presenza delle unità russe nel Mediterraneo non è solo un problema di numeri, dal momento che i russi “hanno un atteggiamento aggressivo che non era usuale”. L’allarme arriva dal comandante della Marina, ammiraglio Credendino. Per l’ammiraglio Sanfelice di Monteforte, inoltre “c’è il rischio di un uso limitato della forza” da parte russa, dal momento che sono “in maggior difficoltà” rispetto ai tempi dell’Urss

L’Elettronica della Difesa nel Golfo Persico. In arrivo l'hub Ew di Elt

L’Elettronica della Difesa atterra nel Golfo Persico. Elt ha infatti stretto un nuovo partenariato strategico con Etimad holding Llc per istituire hub Ils degli Emirati Arabi Uniti per i sistemi Ew e condividere le reciproche capacità in materia di sorveglianza e protezione. Nel frattempo il sistema Ew di Elt, è stato selezionato per la corvetta della Marina Militare dell’Angola

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