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Un ministero del Mare? Cosa è emerso dal confronto tra Crosetto e Guerini

Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e il presidente di Aiad, Guido Crosetto, si sono confrontati sui temi della sicurezza del Mediterraneo, la regione di principale interesse strategico per l’Italia. Dalle infrastrutture energetiche alle instabilità geopolitiche, la politica deve superare le sue divisioni e rivolgersi alla tutela del Mare nostrum, anche ipotizzando la creazione di un ministero del Mare

Spunti per il futuro ministro della Difesa. Scrive Nones (Iai)

Di fronte a una scarsa attenzione verso la Difesa, la speranza è che il nuovo governo mantenga gli impegni presi e riorganizzi lo strumento militare. Da una maggiore fiducia nelle Forze armate a una politica industriale adeguata, fino a rendere più trasparente la collaborazione parlamentare. Sono solo alcuni degli obiettivi delineati da Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali (Iai), per il prossimo ministro della Difesa

Contro il digital divide. Satellite Eutelsat di Tas partito verso lo spazio

È partito alla volta dell’orbita il gigantesco satellite Eutelsat, realizzato da Thales Alenia Space. Alto quanto un palazzo di tre piani si prepara a fornire servizi Internet e a banda larga in tutta Europa. Il lancio è stato reso possibile dal vettore Ariane 5, quasi pronto a lasciar spazio al suo successore Ariane 6

Artiglieria e missili per Kiev. Così gli Usa sostengono l’Ucraina

Obici, veicoli, ambulanze corazzate, sistemi anticarro e munizioni aggiuntive per i sistemi missilistici a lancio multiplo Himars. Sono solo alcuni dei sistemi d’arma che Washington invierà all’Ucraina per sostenerla contro l’invasione di Mosca. Ad annunciarlo il capo del Pentagono, Lloyd Austin, nel corso del vertice del Gruppo di contatto a Ramstein

Forze dell’Aeronautica e Marina si addestrano sui cieli del Sud Italia

Al via l’esercitazione militare Composite air operation “Comao 22-09” dell’Aeronautica militare nei cieli del Sud Italia, dove verrà simulato il recupero di un pilota in un teatro non permissivo, in cui interverranno anche le forze della Marina militare

Difesa interforze e multidominio. La strategia di Cavo Dragone

Lo Stato maggiore della Difesa ha rilasciato il nuovo Concetto strategico, firmato dall’ammiraglio Cavo Dragone, che declina in chiave operativa gli indirizzi stabiliti da Guerini. Partendo dalle sfide dallo scenario geostrategico, il documento riporta la postura che la Difesa dovrà assumere in futuro, definendone gli obiettivi per consolidare uno strumento militare sempre più interforze e multidominio

Un comando spaziale e forze armate comuni. Dodici idee per la Difesa Ue

Al forum di Cernobbio, Ambrosetti ha presentato la propria ricerca sulle sfide e le opportunità intorno alla politica estera e di difesa comune. Dalla creazione di un ministro degli Esteri europeo all’istituzione di Forze armate comuni, passando per lo spazio, ecco le dodici proposte per il futuro della Difesa dell’Ue

La Difesa italiana di domani tra europeismo e atlantismo. Parla Manenti

Tra i molti interrogativi di questa campagna elettorale, vi è anche il delinearsi del futuro impegno italiano nel comparto della Difesa. “Il tipo di impostazione che il nuovo governo potrebbe dare al settore dipenderà molto dal ruolo che si vorrà dare all’Italia, nel contesto regionale, europeo e, in prospettiva, internazionale”, avverte il direttore del Cesi, Francesca Manenti

Italian soldiers in Iraq

Così l’Italia può aiutare l’Iraq (Erdogan permettendo). L’analisi di Arpino

La situazione in Iraq è ancora incerta, ma l’Italia, al comando della missione Nato, ha la possibilità di giocare un ruolo fondamentale quale elemento di stabilizzazione, grazie anche al credito di fiducia raccolto negli anni dai nostri militari. L’analisi per Airpress del generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa

Amicizia di lunga data. Si incontrano i vertici militari di Italia e Libano

Il comandante delle Forze armate libanesi si è recato in visita a Roma, per chiedere al governo italiano di continuare a fornire aiuti all’esercito del suo Paese. Ad accoglierlo il ministro Guerini, l’ammiraglio Cavo Dragone e il generale Portolano

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