Il peso economico di Bae Systems supera i numeri tradizionali del settore difesa, rivelandosi un vero motore per la crescita e l’occupazione nel Regno Unito. Tra investimenti in tecnologia e sviluppo di competenze, l’azienda sta guidando una trasformazione strategica della filiera produttiva nazionale. Lo studio di Oxford Economics che mette in relazione gli investimenti per la Difesa e la crescita economica
Difesa
Il raid in Crimea rivela una nuova fase del drone warfare ucraino
Nella notte tra l’1 e il 2 luglio l’Ucraina ha colpito un radar russo Nebo-M in Crimea usando per la prima volta un drone bombardiere lanciato da una piattaforma navale senza equipaggio, segnando un nuovo traguardo nell’impiego di sistemi unmanned
Spazio commerciale, la Nato accelera con i privati. Tutte le opportunità raccontate da Florissi
Con il suo nuovo documento strategico, la Nato apre al contributo strutturato del settore privato per rafforzare la propria postura nello spazio. La strategia punta su tecnologie commerciali, flessibilità operativa e rapidità di integrazione. Un cambio di paradigma ispirato al modello statunitense, che mira a consolidare resilienza, interoperabilità e superiorità tecnologica in un ambiente sempre più competitivo. Il punto del tenente colonnello Marco Florissi, ufficio Spazio del consigliere militare della presidenza del Consiglio
Aumentare le capacità di difesa serve all’Europa intera. L’analisi del gen. Del Casale
Il vertice NATO dell’Aja si è chiuso tra un’agenda strategica ancora fragile e l’annuncio dell’obiettivo del 5% del Pil da destinare alla Difesa. Mentre le proposte di un esercito europeo restano fumose, la vera sfida resta quella di rafforzare le capacità strategiche comuni, senza illusioni di autosufficienza ma neppure con una subordinazione passiva. L’analisi del generale Del Casale
Senza Difesa, non c’è più l’Europa. Il nuovo libro di Michele Bellini
Il nuovo disordine globale e le incertezze transatlantiche riportano al centro il tema cruciale della difesa europea. Un’urgenza storica che l’Unione non può più rimandare, se vuole continuare a esistere come progetto politico autonomo. Questi i temi del volume “Rendiamoci conto. Senza difesa non c’è più l’Europa” di Michele Bellini, di cui proponiamo qui un estratto
Ordini commerciali, programmi militari e spazio. Un bilancio da Le Bourget
Il salone di Le Bourget ha confermato l’accelerazione globale del comparto aerospaziale, tra nuove esigenze operative, trasformazione tecnologica e ridefinizione dei rapporti industriali. L’Italia ha giocato un ruolo di primo piano, con una presenza qualificata e progetti strategici ad ampio respiro. Dalla rivoluzione dei droni all’evoluzione dell’Air Power, passando per il rilancio dello spazio e le tensioni tra cooperazione europea e visioni nazionali divergenti. L’analisi di Fabrizio Braghini
Il capo del CentCom visita gli alleati. Tappe e dossier del tour di Kurilla
Il generale Kurilla ha condotto una missione di diplomazia militare in Medio Oriente per rafforzare le alleanze dopo lo scontro tra Iran e Israele. Il viaggio ha incluso tappe in Arabia Saudita, Qatar, Giordania, Israele e Grecia, con focus su interoperabilità e deterrenza regionale. L’obiettivo implicito è valutare la compatibilità tra le priorità israeliane e quelle dei partner arabi
Opex, l’Europa sperimenta l’innovazione militare. Italia in prima linea
Montelibretti, nei pressi di Roma, è stato il cuore pulsante della prima sperimentazione operativa congiunta promossa dall’Agenzia Europea per la Difesa (Eda) nel quadro dell’iniziativa Opex, segnando un passaggio simbolico e operativo verso una maggiore integrazione tra innovazione tecnologica e capacità militari a livello europeo. Ecco perché è importante
La Space Force sceglie Boeing per rinnovare la sua costellazione satellitare. I dettagli
La Space Force affida a Boeing lo sviluppo di nuovi satelliti per comunicazioni militari sicure e resilienti. Parte così il programma Ess, che punta a sostituire la vecchia costellazione Aehf con sistemi più moderni e flessibili. Tra i focus, resilienza anti-jamming, interoperabilità e copertura globale
Difesa, la sfida industriale che può unire l’Europa. L'analisi di Nones
La costruzione di una vera capacità europea di difesa passa da un’iniziativa concreta tra pochi Stati pronti a condividere sovranità, costi e benefici. Serve una cooperazione strutturata e specializzata, capace di legare gli interessi industriali e strategici. Pubblichiamo un estratto del saggio “Prospettive e limiti dell’industria della difesa” di Michele Nones sul nuovo numero de “leSfide – Non c’è Futuro senza memoria”, periodico di studi, riflessioni e approfondimento edito dalla Fondazione Craxi dal titolo “Il nodo europeo. La difesa europea a cavallo tra due secoli”