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La Difesa fuori dal Patto di stabilità è solo il primo passo. L'opinione di Tricarico

Quello dello scorporo delle spese per la Difesa dalla tenaglia dei parametri di stabilità è una ulteriore iniziativa che il ministro sta portando avanti in un percorso complessivo a sostegno dell’architettura militare italiana ed europea. E per il generale Leonardo Tricarico, è una buona notizia

Spese per la difesa fuori dal patto? In Europa la voce dell'Italia è ascoltata. Parla Loperfido (FdI)

Conversazione con il deputato della commissione Difesa: “Una vittoria dell’Italia e del governo Meloni”. Ma non solo: nel futuro, anche il dibattito sul centro unico di fornitura in vista della costituzione di un mercato unico europeo nel settore degli armamenti, “con vantaggi anche all’industria italiana della difesa che può contare su aziende tecnologicamente avanzate su scala mondiale”

Difesa e vincoli di stabilità, una buona notizia per le Forze armate. Il commento del gen. Del Vecchio

L’esclusione degli investimenti per il settore della Difesa dai vincoli del Patto di stabilità e crescita è un elemento positivo, strettamente legato all’impegno che le Forze armate esercitano nel contesto internazionale per la salvaguardia della pace. L’analisi del generale Mauro Del Vecchio, già comandante del comando operativo di vertice interforze

L’Italia con Kyiv anche nel 2024. Strada spianata per l’ottavo pacchetto di aiuti

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge che proroga l’autorizzazione al governo, previo atto di indirizzo di Camera e Senato, alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti alle autorità dell’Ucraina. L’Italia rinnova per il 2024 la sua posizione di sostegno, anche materiale, a Kyiv, mentre si lavora sull’ottavo pacchetto di aiuti

Quali sono le tre strategie della grande guerra Usa-Cina per Krepinevich

L’analista della Difesa Usa descrive in un articolo pubblicato da Foreign Affairs quali siano i possibili scenari che porterebbero all’emergere di un confronto militare tra Pechino e Washington. Spiegando anche come evitare escalation e sviluppi non desiderati

Non solo difesa, ecco il valore aggiunto del Gcap per Roma, Londra e Tokyo. L’analisi di Borsari

Di Federico Borsari

Il valore aggiunto del progetto sta nella possibilità di rinforzare la cooperazione internazionale nel campo della difesa, bilanciare costi altrimenti proibitivi per i singoli Paesi, e rivitalizzare l’industria nazionale della difesa nonché l’economia grazie agli effetti a cascata in termini di tecnologie avanzate, expertise e internazionalizzazione per le imprese e la comunità scientifica. L’analisi di Federico Borsari

Dal Consiglio europeo, piccoli passi verso la difesa comune. L’analisi di Politi

“Non pretendo già da oggi l’esercito europeo ma almeno standardizzare i sistemi d’arma e per ora siamo ancora molto lontani. L’Ucraina? È chiaro che i Paesi occidentali devono tenere duro sul principio che non ci sono cambi di territorio se non concordati tra le parti. Non ci sono perché in quel caso si aprirebbe un vaso di Pandora in tutta Europa, anche a danno dei russi”. Conversazione con il direttore della Nato defense college foundation, Alessandro Politi

Ax-3 di Axiom Space, così l'Italia gioca la carta dell'economia spaziale. Il messaggio di Meloni

Pubblichiamo il messaggio inviato dal presidente del Consiglio per la conferenza stampa di presentazione del progetto Italian Space Food. “Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa, esempio concreto di come sia possibile coniugare la nostra tradizione con l’innovazione, l’amore per le proprie radici con il desiderio di andare oltre gli orizzonti conosciuti. E portare quell’identità nel futuro”

Gcap, si parte. Ecco l’accordo Italia, Uk e Giappone

Di Marco Battaglia e Gabriele Carrer

Siglato dai ministri Crosetto, Shapps e Kihara il trattato internazionale per lo sviluppo del jet di sesta generazione. Quartier generale nel Regno Unito. Il primo ad dell’organizzazione governativa verrà da Tokyo, mentre il primo leader di quella imprenditoriale da Roma

Non solo Leopard. Tutte le potenzialità dell’accordo tra Leonardo e Knds

Leonardo e Knds, il gruppo franco-tedesco che realizza i carri armati Leopard, hanno siglato a SegreDifesa un accordo per un’alleanza strategica nel settore terrestre. Oltre alla collaborazione sulla realizzazione dei Leopard destinati all’Esercito italiano, obiettivo della partnership è anche collaborare per la realizzazione dei mezzi corazzati di prossima generazione. Un passo che va nella direzione della creazione di un Polo terrestre europeo, come auspicato dal ministro Guido Crosetto

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