Skip to main content

L’Italia fa sistema sull’underwater. Nasce il Polo per la subacquea

È stato ufficialmente inaugurato il Polo nazionale della subacquea, il centro che mira a fungere da hub per tutte le realtà industriali, accademiche e istituzionali coinvolte nell’evoluzione tecnologica del dominio underwater. Il segnale anche dell’ambizione italiana in questo settore. Fondamentale per lo sviluppo, la sintonia tra Leonardo e Fincantieri, basata sull’accordo di ottobre tra i due big proprio sull’underwater

Onu, Nato, Ue e industria. I pilastri della sicurezza globale per Crosetto

In uno scenario internazionale sempre più fragile, per il ministro Crosetto la collaborazione multilaterale è essenziale, dalle organizzazioni internazionali, Onu, Nato e Ue, al consolidamento dell’industria della difesa del Vecchio continente. Qui l’Italia può giocare un ruolo da protagonista, e in particolare nel campo terrestre, il ministro auspica un polo d’eccellenza con Francia e Germania

Basso costo e intelligenza artificiale, ecco il nuovo sistema anti-drone made in Usa

Il nuovo sistema presentato dall’industria high-tech statunitense è stato studiato per rispondere alle necessità di difesa contro i velivoli unmanned, emersa in seguito al conflitto ucraino. Dove il Roadrunner potrebbe essere stato testato

Il modello Usa per l’export militare Ue? Opportunità e rischi secondo Braghini

Di Fabrizio Braghini

La crescente richiesta di materiale militare avanzata dai Paesi dell’Ue agli Stati Uniti attraverso i Foreign military sales (Fms), un modello di export attraverso accordi g2g, ha spinto la Commissione a riflettere sull’ipotesi di un simile strumento per l’Unione. Tuttavia, al progetto non mancano ostacoli e criticità. Il punto di Fabrizio Braghini, analista di politiche europee e di Difesa

Tutto sull’iniziativa spaziale a guida Usa a cui si è unita l’Italia

La Difesa italiana entra a far parte del partenariato multinazionale in ambito spaziale Combined space operations (CSpO). Un passaggio importante, che segna l’ambizione italiana di voler svolgere un ruolo da protagonista accanto ai grandi player dello spazio militare

Così l’Aeronautica e Leonardo addestrano i piloti svedesi

La Svezia si aggiunge alla lista dei Paesi che utilizzeranno le strutture della International flight training school, la scuola di volo avanzato di Leonardo e Aeronautica militare, per la formazione dei propri piloti militari. Dopo Paesi come Giappone e Germania, l’accordo conferma il successo del progetto Ifts

Stop ai V-22 Osprey. La Difesa Usa mette a terra i suoi convertiplani

Dopo l’ennesimo incidente di un convertiplano Osprey V-22, macchine in grado di decollare e atterrare come un elicottero ma, ruotando le eliche anteriori, volare come un aereo, le Forze armate Usa hanno messo a terra l’intera flotta, in attesa di capire le ragioni degli ultimi incidenti. La combinazione di velocità e manovrabilità del mezzo ne fanno un asset fondamentale per lunghissime distanze nello scenario indopacifico, ma i problemi gettano alcune ombre sul futuro dei convertiplani.

Armi chimiche, subacquea e… Gli emendamenti della Difesa alla Manovra

Aumento degli stanziamenti per il fondo innovazione della Nato e per il Polo nazionale della subacquea, ma non solo. Ecco le proposte del ministero della Difesa alla legge di bilancio. Le votazioni in commissione al Senato attese per mercoledì prossimo

La crescita dei budget premia l’Europa. Ecco i dati Sipri sulle spese militari

Per la prima volta in sette anni cala il fatturato delle vendite militari, nonostante crescano i budget. I dati del Sipri registrano la frenata del settore Usa, sul quale è gravato l’aumento della richiesta di sistemi militari, a fronte di una carenza di manodopera e incremento dei costi. Ottimo il piazzamento delle italiane, con Fincantieri che sale e Leonardo che si conferma in vetta (13esima, prima in Ue), ma l’inflazione ha frenato i ricavi

Gli Usa pianificano il nuovo ecosistema dell'industria della difesa. Come sarà

Nella bozza del National Defense Industrial Strategy si possono vedere i punti critici su cui il Pentagono intende articolare la sua politica industriale, quantitativamente e qualitativamente. La Cina è una sfida sistemica a cui occorre far fronte con la pianificazione

×

Iscriviti alla newsletter