Di fronte alle prospettive di un possibile confronto militare convenzionale, l’Esercito degli Stati Uniti è pronto a modernizzare le sue reti di comando e controllo attraverso le tecnologie di analisi predittiva dei dati
Difesa
Base in Lituania e valzer complessi con Mosca e Pechino. Le ultime mosse della Germania
La Germania si sta svegliando. Berlino finanzierà metà della più grande base militare lituana, che ospiterà 4000 militari tedeschi (novità dal ’45). Nel frattempo, il governo reagisce sul sostegno all’Ucraina e una fregata potrebbe passare attraverso lo stretto di Taiwan
Focus sui droni autonomi Usa. Cosa dice il report Csis
Lo studio del Csis individua quattro lati positivi nel Collaborative Combat Aircraft: impegno autentico dell’Usaf, un approccio atto a favorire l’innovazione, una struttura che consenta di scegliere i migliori per ogni modulo e l’ingresso di un attore non tradizionale. Tempi e budget restano migliorabili, ma c’è da essere soddisfatti
La minaccia di Pyongyang è globale. Parla l’amb. Lee Seong-ho
Corea del Sud e Stati Uniti si addestrano a prevenire eventuali attacchi nordcoreani, anche atomici, attraverso l’esercitazione Ulchi Freedom Shield. Ci riguarda da vicino, perché la sicurezza dell’Indo-Pacifico interessa anche lo spazio euro-atlantico, come sottolineato anche dall’ambasciatore in Italia della Repubblica di Corea, Lee Seong-ho, a Formiche.net
Produrre di più e velocemente. L’invito (e i fondi) dello US Army
L’Esercito degli Stati Uniti ha bisogno di rinfoltire i propri arsenali e di prepararsi alle sfide del futuro con equipaggiamenti tecnologici e in numeri sufficienti da sostenere una crisi (o una guerra) prolungata. Per far questo ha bisogno che l’industria aumenti la sua capacità produttiva, ed è pronto a investire
Progressi ipersonici. Ecco la nuova arma su cui sta lavorando Pechino
Un team di ricerca cinese ha annunciato risultati sugli studi riguardanti una nuova tipologia di missile ipersonico capace di sfruttare una particolare traiettoria per estendere raggio d’azione e non solo. Portando ancora più avanti Pechino nella competizione globale
Difesa e alleanze internazionali, i vincoli normativi che penalizzano l’Italia. L'analisi di Nones
Nonostante l’importanza dei programmi di collaborazione intergovernativa nel campo degli equipaggiamenti per le Forze armate, la normativa italiana non li copre adeguatamente se vi partecipano Paesi extra-Ue. Eppure basterebbe revisionare la legge 185/1990 per assicurare al nostro Paese una migliore difesa. Lo spiega Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali, nella terza parte di una riflessione a puntate sulla Difesa europea
Più Reaper per l'italia. Il Pentagono autorizza la vendita di droni per 738 milioni di dollari
Gli Stati Uniti hanno autorizzato la vendita di sei droni Block 5 Mq-9 Reaper all’Italia per 738 milioni di dollari, rafforzando così le capacità militari italiane. L’accordo si inserisce in un contesto di crescente domanda di armamenti avanzati tra gli alleati europei, come Germania e Danimarca, che hanno ottenuto approvazioni per l’acquisto di sofisticati sistemi di difesa
European defense fund, l’urgenza di superare le barriere normative. Scrive Nones
La normativa italiana frena l’innovazione nel campo della difesa e della sicurezza del nostro Paese, impedendo di sfruttare appieno le opportunità offerte dall’European Defense Fund. Lo spiega Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali, nella seconda parte di una riflessione a puntate sulla Difesa europea
Verso un'Europa della difesa, quale ruolo per l’Italia? Scrive Michele Nones
Siamo ancora all’interno di un lungo percorso per avere maggiore difesa e sicurezza che dovrà inevitabilmente comportare “più Europa”. L’alternativa sarebbe, infatti, “nessuna Europa”. Quale può essere il ruolo dell’Italia in questo processo? Lo spiega Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali, in una riflessione sulla Difesa europea divisa in quattro parti