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Europa, addio?

Il progetto europeo è in crisi, forse irreversibile. La prospettiva di superarla attraverso la creazione di una Unione politica, con una "sovranità condivisa", si fa giorno dopo giorno più irrealistica. Dal 2008, l'Unione europea si è divisa su tutto, ed ora è più divisa che mai. La fase di costruzione si concluse con l'ingresso della Gran Bretagna, da sempre auspicata…

Poletti rottama Marx?

Quella di ieri può definirsi la giornata di Giuliano Poletti. Sempre abbastanza sobrio e defilato, il ministro del Lavoro ha sferrato un uno-due sui rapporti formazione-università-lavoro che ha destato non poche sorprese fra gli osservatori. Anche perché, a ben vedere, sia il cosiddetto Jobs Act sia la cosiddetta "buonascuola" erano sembrate, in primis al sottoscritto, e anzi sono, riforme molto…

Telecom Italia, come borbottano i fondi (confusi) contro Vivendi

Di giorno in giorno, diventa sempre più evidente che l'assemblea degli azionisti di Telecom Italia in calendario per il 15 dicembre non ruoterà tanto intorno alla conversione dei titoli risparmio in ordinari, proposta che ha fatto scattare la convocazione dei soci, quanto piuttosto al possibile ingresso dei rappresentanti di Vivendi in consiglio di amministrazione. COSA VUOLE VIVENDI Il gruppo dei…

Ferrovie, lasciamoci così senza (?) rancore

Finisce malinconicamente un anno e mezzo di baruffe pasticciate nella holding Ferrovie dello Stato, un gigante di dimensioni europee. Fin dagli inizi il governo non aveva chiarito bene i poteri del presidente e quelli dell’amministratore delegato, quasi lasciando intendere che la governance, cioè i poteri dell’azienda, fosse materia da consigli di amministrazione. Ovviamente (e meno male) non è così. I…

Banca Marche e Banca Etruria. Come funzionerà il salvataggio

Tutti dovranno pagare il conto delle quattro banche salvate per il rotto della cuffia dal governo domenica scorsa. Banche e normali cittadini-risparmiatori. Il sistema bancario nazionale sta infatti mettendo mano al portafoglio per tirare fuori la bellezza di 3,6 miliardi di euro, al fine di garantire il salvataggio di Etruria, Carife, CariChieti e Banca Marche. Soldi che finiranno direttamente nel Fondo di risoluzione della…

Tutte le nefaste fissazioni di Bruxelles sugli squilibri

Di Guglielmo Castagneto

La Commissione Ue, presieduta da Jean-Claude Juncker, nonostante lo scenario geopolitico alle porte dell'Europa non sia affatto tranquillizzante, continua nelle elucubrazioni e nei sofismi statistico-econometrici sulla mitica «convergenza» tra le economie degli Stati membri. Ieri è stata infatti presentata la Relazione sul Meccanismo di Allerta, un'analisi degli squilibri macroeconomici che comportano «rischi reali e potenziali» per le singole economie e…

Mps, Carige, Bsi. Tutti i guai carioca del socio Esteves (BTG Pactual)

In meno di 20 anni André Esteves è diventato uno degli uomini più ricchi e potenti del Brasile. Ha cominciato come praticante nel 1989 in quella che era una piccola banca, Pactual, e nel 2009 l’ha acquistata con il fondo di investimenti da lui fondato, Btg Pactual. Oggi è agli arresti preventivi perché coinvolto nelle indagini di corruzione della compagnia petrolifera…

Banca Etruria, Marche & Co. Chi paga davvero il salvataggio

Azionisti, obbligazionisti subordinati, grandi banche che finanziano il fondo di risoluzione, la Cdp che attiva una garanzia, lo Stato che garantisce sgravi fiscali. Ecco chi e come partecipa direttamente o indirettamente al salvataggio delle 4 banche spacchettate con il decreto del governo. IL COLPO PER GLI AZIONISTI Ecco cosa ha significato per gli azionisti la messa in sicurezza di Banca…

Isis

Ecco l'effetto Isis sui conti dell'Italia e dell'Europa

Dai portavoce di Palazzo Chigi giungono parole tranquillizzanti: ci sarebbe ampia copertura per le spese aggiuntive (almeno un miliardo) per la difesa e la sicurezza interna, nonché per il cadeau di un altro miliardo di "buoni" per musei, cinema, teatri e libri per chi compie diciotto anni. Infatti, la situazione internazionale non rallenterebbe la "ripresa", ma potrebbe anche accelerarla. C’è…

Perché la deflazione può farci brutti scherzetti

Lo scenario economico globale non è più contrassegnato solo da fattori favorevoli. La frenata degli emergenti, che abbassa le stime per il commercio mondiale, la paura generata dagli attacchi terroristici, che alimenta una già elevata incertezza e modifica i piani di spesa, e l’escalation militare in Siria costituiscono venti che soffiano contro un’economia europea che non viaggia certo a pieni…

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