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industria, investimenti

Come cambia il peso della manifattura in Italia, Germania, Francia e Spagna

Tutti questi andamenti hanno contribuito a modificare la composizione settoriale delle singole economie. Come già emerso in precedenza, guardando i primi quattro paesi dell’area euro, emergono evoluzioni che accomunano Italia, Francia e Spagna, mentre la Germania segue una storia differente. In Italia, il peso del manifatturiero sul totale dell’economia, nonostante il leggero aumento degli ultimi due anni, si è ridotto,…

La Grecia è contagiosa?

In questo fine settimana, la saga greca dovrebbe giungere a conclusione. O quanto meno, effettuare una svolta. Le parole del managing director del Fondo monetario internazionale (Fmi), Christine Largarde, devono essere meditate con cura. Non sarebbe affatto la prima volta se uno dei membri di un’unione monetaria la lascia oppure ne viene cacciato, nonostante il trattato istitutivo dell’unione medesima, o…

de bortoli, savona,

Vi spiego perché all'Inghilterra non conviene uscire dall'Europa. Parla il prof. Paolo Savona

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l'intervista di Marcello Bussi all'economista ed ex ministro Paolo Savona uscita nei giorni scorsi sul quotidiano Mf diretto da Pierluigi Magnaschi Paolo Savona, professore di politica economica e ministro dell'Industria nel governo Ciampi, è un eurocritico della prima ora. Ecco che cosa pensa del probabile accordo tra la Grecia e il Brussels Group.…

Ecco come la Grecia influenzerà l'euro

Fa parte della tattica il continuo annuncio da parte greca di una soluzione imminente nei negoziati in corso con i creditori. Tutto è pronto, ci viene detto da mesi. In questo modo, a livello quasi subliminale, la Grecia cerca di spiazzare gli interlocutori e di fare passare l’idea che i cattivi sono gli altri. Nelle ultime ore questo messaggio è…

Vi spiego la guerra sotterranea di Cameron a Merkel e Hollande

David Cameron come Winston Churchill? La moneta unica fu una sorta di Patto di Monaco, un nuovo cedimento allo strapotere tedesco scambiato per una stabilità sopo temporanea, volta ad isolare ancora una volta la Russia? Non sono riferimenti azzardati. Dopo aver detto di no al Fiscal Compact, all’Esm ed alla Banking Union, dopo aver contrastato in tutto e per tutto…

Piano Juncker, tutte le ultime novità

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori, pubblichiamo l’articolo di Andrea Pira uscito sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi. Sul fondo Juncker, Formiche.net ha dedicato analisi e approfondimenti (qui l'ultimo articolo con un rimando a tutti i pezzi precedenti) Che l'accordo sul regolamento del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (Efsi) raggiunto ieri sia stato tutt'altro che facile sono…

Ecco i progetti di Lcv Capital Management in Italia per l'auto del futuro

Mentre i big dell'automotive si allontanano sempre più spesso dai Paesi industrializzati per insediarsi in mercati più competitivi, c'è chi come Lcv Capital Management punta alla presenza nella Penisola, dove ha costituito oggi una società di diritto italiano per operare nel nostro Paese e annunciato un piano d'investimenti industriali. IL PROGETTO Grazie alla convergenza tra capitali americani e tecnologia della…

mercati

L’Italia è fuori dalla recessione (e dalla deflazione)

La seconda lettura dei dati di contabilità nazionale ha confermato la stima preliminare di una crescita del PIL di 0,3% t/t nel 1° trimestre 2015 (dopo la stagnazione di fine 2014). Si tratta del primo dato positivo da un anno e mezzo, e di un massimo da 4 anni. La variazione annua è stata anzi rivista verso l’alto a +0,1%,…

La danza macabra attorno all'euro

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l'intervento di Armando Siri, responsabile economico di "Noi con Salvini" L'Euro si fa, l'euro si disfa. La ciclicità è uno degli elementi caratterizzanti dell'economia e lo è ancora di più se questa "economia" assume i connotati di finanza speculativa e di politica monetaria in mano al mercato e non più agli Stati. Il fine del mercato…

Grecia, perché lo stallo è politico con Berlino e Bruxelles

TACCUINO GRECO Anche il direttore del FMI, Lagarde, ritiene “molto improbabile” nei prossimi giorni un accordo con Atene. Il capo della missione greca, Tsakalotos, ha confermato che le parti sono più vicine, ma che la chiusura dei negoziati richiederebbe un compromesso a livello politico (interpretazione: su alcuni punti, le posizioni sono inconciliabili; quindi, le autorità politiche devono modificare il mandato dei negoziatori per concludere un accordo). Un…

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